Sven Hassel: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Secondo la biografia ufficiale, riportata sui libri pubblicati in Italia dalla [[Sonzogno (editore)|Sonzogno]], Sven Hassel sarebbe lo [[pseudonimo]] di '''Willy Arberg'''<ref name=digilander>{{cita web|url=http://digilander.libero.it/historiabis/hassel.htm|titolo=Sven Hassel: realtà o mistificazione?|editore=digilander.libero.it|accesso=29 gennaio 2017}}</ref> ma i registri delle nascite di Frederiksborg lo riportano col nome di Børge Willy Redsted Pedersen, primogenito di Peder Oluf Pedersen e di Maren Hansine Andersen<ref name="hillerod1917">{{Cita libro|autore= <!--Staff writer(s); no by-line.--> |titolo= Kirkebog |città= [[Hillerød]] |serie= 1917-1921 |capitolo= Fødte Mandkøn |p= 3 |anno= 1917 |capitolotradotto= Born Males |titolotradotto= [[Parish Register]] |lingua= Danese }}</ref>. Per sfuggire alla disoccupazione si arruolò nell'[[Heer (Wehrmacht)|esercito]] [[germania|tedesco]] nel 1937. Dopo aver disertato già nei primi mesi di guerra fu arrestato e condannato e infine reinserito nelle compagnie di disciplina dell'esercito tedesco, formate da [[disertore (guerra)|disertori]], sospettati politici e condannati per gravi reati, con le mansioni più pericolose. Prese parte a diverse campagne in [[operazione Barbarossa|Russia]], [[Campagna d'Italia (1943-1945)|Italia]] e [[campagna di Francia|Francia]] dove combatté sino alla fine della [[seconda guerra mondiale|guerra]].
 
L'autore dichiara di essere nato con il nome di Sven Pedersen a Frederiksborg, in [[Selandia (regione)|Zelanda]], regione della [[Danimarca]].<ref name=digilander/> In seguito adottò il nome da nubile di sua madre, Hassel. A quattordici anni cominciò a lavorare su navi mercantili, fino al [[1936]], anno in cui finì militare. Nel [[1937]], per sfuggire alla [[Grandegrande depressione]], il ventenne disoccupato Hassel andò in [[Germania nazista|Germania]] per arruolarsi nella [[Wehrmacht]]. Aspettò sette mesi prima di essere accettato nel 7º [[Reggimento]] di [[cavalleria]], dove potevano servire solo cittadini tedeschi, a condizione appunto che diventasse un tedesco [[naturalizzazione|naturalizzato]]; cambiò nome nel più germanico Sven Hassel. Servì poi nella [[2. Panzer-Division]], stanziata a [[Eisenach]]; nel [[1939]] partecipò all'[[Campagna di Polonia|invasione della [[Polonia]] come carrista.
 
Nel 1940 dopo aver usufruito di un periodo di licenza disertò dalla sua unità e fu condannato ad una pena detentiva. Scarcerato, fu trasferito in un [[battaglione di disciplina]], una ''Sonderabteilung'', formata da criminali e dissidenti politici. Servì prima con il 2º Reggimento di cavalleria e poi nell'11º e 20º Reggimento "Panzer" della [[6. Panzer-Division]].
 
Combatté su tutti i fronti, eccetto in [[Campagna del Nordafrica|Africa]], rimanendo ferito parecchie volte. Alla fine raggiunse il grado di [[tenente]] e fu decorato con le [[croce di ferro]] di prima e seconda classe. Nella sua autobiografia afferma di essersi arreso ai sovietici nel corso della [[battaglia di Berlino]] del [[1945]] e divenne un [[prigioniero di guerra]], mentre invece sembra sia stato arrestato nel 1945 in Danimarca e trattenuto come collaborazionista del regime nazista<ref name="sentence1947">[[Danish National Archives|Rigsarkivet]], Københavns Byret, 21. Afdeling for Retsopgørssager, Dombog 1945-1948, 8-46, Domsdato 12. November 1947 {{da icon}}</ref>. Durante la prigionia iniziò a scrivere il suo primo romanzo, raccontando in prima persona le esperienze sue e dei suoi compagni nel reggimento disciplinare.
 
Rilasciato nel [[1949]], stava per arruolarsi nella [[legione straniera francese]] quando incontrò Dorthe Jensen, che sposò nel [[1951]]. Nel [[1953]] uscì il suo primo romanzo, i ''Maledetti da Dio'' (Legion Of The Damned).
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Dopo un periodo in cui rimase anche paralizzato, a causa della [[febbre]] caucasica contratta nei [[campo di prigionia|campi di prigionia]], scrisse altri libri, con protagonisti i suoi compagni d'arme.
 
Nel [[1964]] si trasferì in [[Spagna]], a [[Barcellona]], dove visse fino alla morte nel [[2012]] a 95 anni. In totale scrisse 14 romanzi, tradotti in 18 lingue (negli [[anni settanta]] in Italia da [[Longanesi]]).
 
== I romanzi ==
Le opere di Hassel sono scritte in prima persona, al presente, il che rende più vivido il racconto. Narrano le vicende del [[battaglione di disciplina|27º Reggimento "Panzer" di disciplina]], formato da criminali, "indesiderati" politici e da disertori condannati dalla [[corte marziale]]. Le vicende sono ambientate sui principali fronti della [[secondaSeconda guerraGuerra mondiale]]Mondiale, ad esclusione di quello africano; il Reggimento fu particolarmente impiegato in [[Unione Sovietica]]Russia, in [[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]], durante la [[battaglia di Montecassino]], fino a fronteggiare le [[Alleati della seconda guerra mondiale|truppe alleate]] durante lo [[sbarco in Normandia]].
 
=== I personaggi e lo stile ===
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2. Prigione Ghepeù
 
Battaglie in un luogo imprecisato dell'[[URSS]]. Si parla di raggiungere [[Mosca]]. Compare per la prima volta Albert, e torna Sally, promosso funzionario del Ministero della guerraGuerra, che cita un episodi di "Corte Marziale". Il riferimento a "L'Ultimo Assalto" è una svista dell'autore.
 
3. Il Commissario
 
1941. Invasione dell'Ucraina, poi [[Operazione Barbarossa|avanzata nell'URSS]]. Secondo romanzo con Albert. Sally è già funzionario del Ministero della guerraGuerra.
 
4. Colpo di Mano a Mosca
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6. Battaglione d'Assalto
 
Viene citato il ricongiungimento dei tedeschi con la 4ª Armata Romena, quindi successivo alla [[battagliaBattaglia di Stalingrado]]. Tuttavia, risulta il romanzo più difficilmente inquadrabile in una cronologia storica. I personaggi parlano di arrivare a [[Mosca (Russia)|Mosca]], come se non vi fossero mai stati, ed è presente il "Professore", un ex [[SS]] svedese che viene introdotto per la prima volta, ma che esce di scena in "Colpo di Mano a Mosca". Inoltre, a più riprese si cita il 1941 come un anno passato da qualche tempo. Molti dei combattimenti narrati avvengono in [[RSS Ucraina|Ucraina]], prima di Natale e poi nel pieno di marzo - non è chiaro di quale anno si tratti - ed è presente il gatto di Porta, Stalin. Non sono presenti né il colonnello Hinka, né il tenente Löwe, sostituiti rispettivamente dal maggiore "Mercedes detto "Guercio" e dal tenente Ohlsen. Barcelona è maresciallo. Risulta il romanzo maggiormente suddiviso in "episodi", che possono quindi essere avvenuti in momenti differenti della guerra. La scomparsa di Gustav di Ferro colloca comunque il romanzo come successivo agli altri in cui il personaggio è citato.
 
7. Maledetti da Dio
 
Opera prima dell'autore che spazia dall'inizio della guerra alla [[operazione Barbarossa|campagnaCampagna di Russia]]. Si differenzia dagli altri romanzi per stile e personaggi. Solamente Porta ede il Vecchio compaiono, insieme al colonnello Hinka (maggiore, promosso durante il corso del romanzo). Viene dedicato spazio alla vita di Sven durante i periodi di licenza. Si narrano le sue storie d'amore e, in generale, il libro è più focalizzato su di lui, meno sui suoi compagni. Essendo il primo romanzo scritto da Hassel, può essere considerato un punto zero, da cui tutto ha inizio. Infatti, pur spaziando dal 1938 al 1944, racconta una storia autoconclusiva, per nulla legata agli altri romanzi, eccetto per alcuni personaggi e tematiche. Si pone come settimo romanzo per la sua conclusione, nel '44, e per i successivi collegati a esso, ma potrebbe essere considerato un romanzo a sé stante.
 
8. Germania Kaputt
 
Si narra la ritirata dal [[Caucaso]] e la [[battagliaBattaglia di Korsun']], combattuta tra il gennaio e il febbraio 1944. Il romanzo si collega a "Maledetti da Dio", per i personaggi presenti e quelli citati. La V compagnia vede, in questo volume, un susseguirsi di tenenti al suo comando, con il capitano Von Barring, comparso nel romanzo precedente, al comando. Il colonnello Hinka guida il battaglione, altri colonnelli si occupano di varie mansioni, come l'approvvigionamento degli uomini. Le incongruenze con gli altri testi della serie sono la comparsa di Fratellino (molto più "tardo" che negli altri romanzi) e Legionario (molto più fanatico e nostalgico della Legione) nel Capitolo VI e quella di Heide nel Capitolo XVIII, premiato con croce di ferro di prima classe (che non aveva, nei precedenti volumi). Queste incongruenze di continuity sono dovute alla stesura del romanzo, secondo scritto dall'autore e quindi apripista per vari personaggi. Non compaiono né Barcelona, né Gregor.
 
9. Kameraden
 
Si apre con Hassel, ferito alla schiena, trasportato in un letto d'ospedale, e il suo ferimento è descritto nelle ultime pagine di "Germania Kaputt". Si citano a più riprese situazioni di "Maledetti da Dio" e "Germania Kaputt". Viene nominato il 20 luglio 1944 come data passata. Compaiono Hugo Stege, già presente nei due romanzi precedenti e in "Colpo di Mano a Mosca", Hans Bauer, criminale "comune" présente nel romanzo precedente e il tenente Ohlsen. Si introducono Brandt, citato in altri romanzi precedenti (ma potrebbe non essere il medesimo personaggio), Stein, Trepka, il tenente "Grosso" e viene citato, in uno dei capitoli finali, il " Prussiano dell'Est". I capitoli finali del romanzo sono dedicati al tenente Ohlsen. È il volume in cui vengono narrate meno battaglie, l'ambientazione principale è [[Amburgo]], città a più riprese bombardata. Viene approfondito e arricchito il personaggio del Piccolo Legionario (caporal maggiore, e non sergente, in questo volume). Nel capitolo finale, tra i morti ricordati da Ohlsen si cita il "sergente Blom", ucciso da un cecchino. Il sergente è descritto come desideroso di avere un aranceto in [[Spagna]], pur non essendovisi mai recato. Si tratta dunque di una "prova" per il personale di Barcelona, che non compare, così come non compare Gregor.
 
10. Gestapo
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11. Arrestate il Papa (1ª ed.), Gli sporchi dannati di Cassino (2ª ed.)
 
Alla fine di "Gestapo", i soldati sono in trasferimento verso l'Italia; nel libro è descritta la [[battagliaBattaglia di Monte Cassino]]. Appare la squadra al completo, Gregor compreso. Il Guercio è presente, così come Rudolf Kleber, trombettista, ex SS, presentato nel romanzo precedente. Compare Gregor, la Sezione è al completo. Compaiono Rudolf Kleber, per la prima volta, il marescialloMaresciallo maggioreMaggiore Wolf, ede il Guercio.
 
12. L'Ultimo Assalto
 
Battaglie in [[Regno di Grecia|Grecia]] e le battaglie di metà-fine '44 contro i partigiani jugoslavi nei [[Balcani]]. Compare Wolf. Viene citata la permanenza a Roma.
 
13. Liquidate Parigi
 
Von Choltitz ede il suo rifiuto di obbedire all'ordine di distruggere [[Parigi]], disobbedienza che, nel romanzo, è imputabile alla secondaSeconda sezioneSezione. Compaiono il Guercio ede il tenente Löwe. Hinka è, per qualche ragione, solamente maggiore. Fratellino cita la permanenza a Roma.
 
14. Commando Himmler
 
[[Rivolta di Varsavia|Rivolta dell'esercitoEsercito nazionale a Varsavia]], i combattimenti, le atrocità e i soprusi delle brigate [[29. Waffen-Grenadier-Division der SS (russische Nr. 1)|Kaminski]] e [[Dirlewanger]] nella città. La Seconda Sezione è al completo, compresi Hinka, Löwe, Hoffman e Wolf. Il romanzo si conclude nel gennaio 1945.
 
Un ultimo romanzo, intitolato "The Glorious Defeat", non ha mai visto la luce a causa della scomparsa dell'autore. Una cinquantina di pagine di quest'ultimo romanzo sono state pubblicate in edizioni finlandesi e danesi dei romanzi di Sven Hassel. In diverse interviste, lo scrittore affermò che la trama sarebbe ruotata attorno alla conquista di Berlino da parte dei russi e la fine della guerra in Europa.