Stemma dell'Abruzzo: differenze tra le versioni

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Lo '''stemma dell'[[Abruzzo]]''', [[Regione a statuto ordinario|regione italiana a statuto ordinario]], è stato ufficializzato prima con la legge regionale n. 26 del 22 luglio 1986<ref name="consiglio.regione.abruzzo.it">{{Cita|Consiglio.regione.abruzzo.it}}.</ref> e poi con la legge regionale n. 13 del 29 luglio 2022<ref name="bura.regione.abruzzo.it"/>, poi con la legge regionale n. 59 del 27 dicembre 2023.
 
== Storia ==
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Lo stemma in uso fu adottato con la legge regionale n. 26 del 22 luglio 1986<ref name="consiglio.regione.abruzzo.it"/>. Nella seduta del 5 luglio 2022, il Consiglio regionale dell'Abruzzo ha approvato all'unanimità la legge che istituisce un nuovo stemma per la Regione<ref name="sospiri, su consiglio.regione.abruzzo.it">{{Cita web|url=http://www.consiglio.regione.abruzzo.it/acra/sospiri-su-nuovo-stemma-regione-abruzzo|titolo=Sospiri su nuovo stemma Regione Abruzzo}}</ref>. La principale novità è l'inserimento dell'effige del "[[Guerriero di Capestrano]]", che si sovrappone allo scudo sannitico già presente nel vecchio stemma<ref name="sospiri, su consiglio.regione.abruzzo.it"/>. È l'articolo 2 della legge che dettaglia la nuova composizione grafica: «I tre colori (argento, verde e azzurro) rappresentano, nell'ordine, le cime innevate del Gran Sasso, della Maiella, del Sirente, del Velino e dei contrafforti appenninici, i boschi, le colline ed il Mar Adriatico. Al di sopra dello stemma è posta una corona d'oro, sormontata dalla denominazione "{{maiuscoletto|regione abruzzo}}" in lettere maiuscole d'oro. Sotto lo scudo è indicato il motto "''Gentium Vel Fortissimarum Italiæ''" in caratteri minuscoli»<ref name="sospiri, su consiglio.regione.abruzzo.it"/><ref>Nel bozzetto ufficiale i caratteri sono maiuscoli</ref>; si tratta di una citazione di [[Plinio il Vecchio]] a proposito della ''[[Regio IV Samnium]]''<ref>{{Cita libro|titolo=Naturalis historia|autore=Plinio il Vecchio|volume=vol. 3, cap. 12}}</ref>. Ai sensi della legge regionale n. 13 del 29 luglio 2022, tale stemma è entrato in vigore il 30 luglio 2022<ref name="bura.regione.abruzzo.it"/>. Il nuovo stemma, la cui adozione è stata criticata da esperti di araldica e pubblicazioni di settore, non rispetta i regolamenti araldici e non è stato regolarizzato dall'ufficio araldico della Presidenza del consiglio; tuttavia è stato adottato unilateralmente dal consiglio regionale<ref>{{Cita web|url=https://www.notiziarioaraldico.info/2022062018530/salvato-lo-stemma-dellabruzzo/|titolo=Salvate lo stemma dell'Abruzzo}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.notiziarioaraldico.info/2022070818620/e-scempio-fu/|titolo=E scempio fu}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.reteabruzzo.com/2022/07/09/perche-disapprovo-il-nuovo-stemma-della-regione-abruzzo/|titolo=Perché disapprovo il nuovo stemma della regione Abruzzo|data=9 luglio 2022}}</ref>.
 
La legge regionale n.59 del 27 dicembre 2023 modifica nuovamente lo stemma: è eliminata la corona, e nello stemma compare un disegno stilizzato del Guerriero opera di [[Mimmo Paladino]].
 
<gallery perrov="4" caption="Evoluzione dello stemma">