Eclissi di sole (Grosz): differenze tra le versioni

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== Descrizione ==
Il dipinto rappresenta il duro atto d'accusa di Grosz nei confronti della realtà politica ed economica della [[Germania]] durante la [[Repubblica di Weimar]], in particolare degli interessi economici che dominavano il nuovo regime.
 
Raffigura, sullo sfondo di una città in fiamme immersa in un cielo in cuici volano aerei della [[prima guerra mondiale]], diversi personaggi attorno a un tavolo (molto simile a un [[tavolo da poker]]), dove la figura centrale è il presidente [[Paul von Hindenburg]], seduto nella parte superiore, a denti scoperti, riconoscibile dai lunghi baffi, dalla divisa militare, con medaglie, e indossante un'ironica [[corona d'alloro]] in testa. Al tavolo ci sono anche quattro uomini, politici o finanzieri, senza testa, in abiti formali. Essi rappresentano la classe politica, cieca ai problemi della Germania, affarista e corrotta, nonché priva di reale autonomia perché serva del potere militare, rappresentato da Hindenburg.<ref name="Kranzfelder_41">Kranzfelder, Ivo (2005). ''George Grosz''. Cologne: Benedikt Taschen. p. 41. {{ISBN|3-8228-0891-1}}.</ref> Un corpulento industriale, con un cappello a cilindro, e con piccole armi e un treno in miniatura sotto il braccio, sussurra discretamente all'orecchio del presidente. Esso rappresenta l'alta borghesia che tramite la sua ricchezza e influenza manovra i politici e militari e quindi indirettamente controlla le istituzioni della Germania. L'attenzione di Hindenburg è rivolta altrove, al di là della sua spada insanguinata e della croce funeraria, davanti a lui a tavola, come residuo del ruolo che ebbe nella prima guerra mondiale, e di tutte le vite perse allora.
 
Un altro riferimento ironico e bizzarro è l'asino, indossante i [[Paraocchi (cavallo)|paraocchi]] decorati con l'[[Aquila (araldica)|aquila tedesca]] e che ha davanti, come cibo, dei giornali. L'animale è interpretato dallo storico dell'arte [[Ivo Kranzfelder]] come la rappresentazione del popolo tedesco, ignaro delle macchinazioni alle proprie spalle che lo vede vittima delle decisioni altrui ma che di fatto accetta la situazione che lo circonda e crede a qualsiasi notizia riportata dai giornali.<ref name="Kranzfelder_41"/>