Alice nel Paese delle Meraviglie (film 1951): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullata la modifica di 82.58.32.83 (discussione), riportata alla versione precedente di Andrek02
Etichette: Rollback Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Etichetta: Annullato
Riga 62:
 
==Trama==
[[Inghilterra]], [[età vittoriana]]. Sulla riva di un fiume tranquillo, una ragazzina di nome [[Alice (Alice nel Paese delle Meraviglie)|Alice]] si annoia ascoltando sua sorella maggiore che legge ad alta voce un libro di storia su [[Guglielmo I d'Inghilterra]]. Quando la sorella critica i sogni ad occhi aperti di Alice, quest'ultima racconta al suo gattino Oreste che lei preferirebbe vivere in un mondo dei sogni privo di senso, chiamato Paese delle Meraviglie. Mentre Alice e Oreste stanno passeggiando lì vicino vedono passare un coniglio bianco antropomorfo chiamato [[Bianconiglio]], che dice di essere in ritardo. Alice lo segue e lo vede entrare in una piccola porta con una serratura parlante. Dopo essersi rimpicciolita adeguatamente, Alice riesce a passare attraverso il buco della serratura e ad entrare nel Paese delle Meraviglie. Qui incontra alcuni strani personaggi, tra cui il dodo [[Dodo (Alice nel Paese delle Meraviglie)|Capitan LibeccioLibecco]] (gioco di parole tra Libeccio e becco) e i gemelli Pinco Panco e Panco Pinco, che le raccontano la storia ''[[The Walrus and the Carpenter|Il tricheco e il carpentiere]]''.
 
Alice alla fine trova il Bianconiglio nella sua casa, ma prima che possa chiedergli per cosa è in ritardo viene mandata a prendere un paio di guanti, venendo scambiata per la cameriera Marianna. Mangia un biscotto e diventa gigantesca, rimanendo bloccata nella casa del coniglio. Il Bianconiglio, Capitan LibeccioLibecco e lo spazzacamino [[Bill la lucertola|Biagio Lucertola]] (chiamato Biagio nella versione italiana) credono che Alice sia un mostro e progettanodopo roccamboleschi tentativi di bruciarescacciare la protagonista ingigantita, il dodo, malgrado il disappunto del coniglio bianco, decide di dar fuoco alla casa. La protagonista fugge mangiando una carota e diventando piccola come un insetto. Incontra e canta con dei fiori parlanti, ma poi loro la scacciano accusandola ingiustamente di essere un'erbaccia. Alice viene poi istruita da un fumatore di [[narghilè]], il [[Brucaliffo]], (gioco di parole tra bruco e califfo) a mangiare un fungo per cambiare dimensione: mangiando un lato si diventa più piccoli; mangiando l'altro, invece, si diventa più grandi. Alice decide di mettere in tasca un pezzo del lato del fungo che fa crescere e un altro pezzo del lato che fa rimpicciolire.
 
Alice riesce a riprendere le sue dimensioni normali e incontra lo [[Stregatto]], che le consiglia di visitare il [[Cappellaio Matto]], il [[Leprotto Bisestile]] e il [[Ghiro (personaggio)|Toperchio]] che vivono in una casa. I tre si trovano in giardino e gestiscono una pazza festa del tè e celebrano il "[[non compleanno]]" di Alice. Appare il Bianconiglio, ma il Cappellaio Matto e il Leprotto Bisestile, in quanto matti, distruggono il suo orologio da taschino staccandogli le componenti meccaniche e imbrattandolo di cibi e bevande, facendolo infuriareimpazzire, per poi distruggerlo con una martellata.
 
[[File:Alice in Wonderland (1951) - Alice in Tulgey Wood.png|thumb|left|Alice nella Foresta di Tulgey nella canzone ''Mi so dare ottimi consigli'' in una scena del film]]
Stufa della maleducazione e della follia degli abitanti del Paese delle Meraviglie, Alice decide di sospendere l'inseguimento del coniglio e di tornare a casa, ma non riesce a ritrovare la strada del ritorno e si imbatte nella Foresta di Tulgey, un bosco in cui si trovano strane creature di vario genere. In quel frangente riappare lo Stregatto, che le consiglia di chiedere indicazioni alla [[Regina di cuori (personaggio)|Regina di Cuori]] e la conduce nel giardino del palazzo della sovrana formato da un labirinto di siepi giganti. Dopo aver ordinato la decapitazione di tre giardinieri-carte (l'Asso, il Due e il Tre di [[Fiori (seme)|Fiori]]), colpevoli di aver dipinto di rosso le rose bianche, la regina invita Alice a una bizzarra partita a [[croquet]] con fenicotteri, ricci e soldati-carte, nella quale la sovrana è illecitamente agevolata dai suoi sudditi.
 
Lo Stregatto appare nuovamente e, approfittando del suo poter comparire e sparire a suo piacimento senza essere visto, fa uno scherzo alla regina, impigliando nella sua gonna il becco del fenicottero-mazza. La regina dopo essere finita a gambe all'aria accusa ingiustamente Alice, che evita la decapitazione immediata soltanto perché il minuscolo Re di Cuori propone di metterla sotto processo. In esso vengono chiamati a testimoniare il Leprotto Bisestile, il Toperchio e il Cappellaio Matto, i quali, del tutto ignari della faccenda, decidono di festeggiare il non-compleanno della regina, regalandole una nuova corona più grande, che però si trasforma nello Stregatto. L'animale per essere stato nominato da Alice fa spaventare il Toperchio e questo crea scompiglio, che può essere fermato soltanto spalmando la marmellata sul naso del piccolo roditore; questa finisce per sbaglio in faccia alla regina, che oltretutto riceve una martellata in testa dal marito nel tentativo di placare la bestiola.
 
La sovrana infuriata incolpa nuovamente Alice, ma proprio in quel momento la bambina si ricorda di avere ancora in tasca dei pezzi del fungo del Brucaliffo e li mangia crescendo a un'altezza gigantesca. Alice si sente libera di dire la sua e così facendo insulta la regina senza accorgersi che si sta restringendo alla sua dimensione regolare, dal momento che ha mangiato entrambi i lati del fungo. Alice ritorna così alle dimensioni di prima, dopodiché la regina ordina istericamente alle sue guardie di decapitarla e l'ordine stavolta viene approvato anche dal re, che in principio parteggiava per lei.
 
Alice è costretta a fuggire e durante la sua fuga viene inseguita dalla maggior parte dei personaggi del Paese delle Meraviglie, finché si ricongiunge con la serratura parlante che le mostra il suo doppione reale addormentato; Alice sollecita la sua alter-ego a svegliarsi per terminare il sogno. Alla fine Alice viene svegliata da sua sorella, che la esorta poi a tornare a casa per l'[[ora del tè]].