I promessi paperi: differenze tra le versioni

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==Trama==
Il libro parla di Don Paperigo,u nuomo ricco che viene disturbato quasi quotidianamente da Gertruda una donzella benestante. Lo scopo delle sue visite e di sposare Don Paperingo, anche se i seguaci di Paperingo cercano di non farla entrare nel castello la donna riesce sempre a farsi strada al suo interno.Un giorno però si presentò paperenzo ,un poeta, che voleva aiutare Paperingo a librarsi di Gertruda. Paperingo riuscì a mettere Paperenzo in una situazione compromettente. Quando il poeta Venne visto cantare accompagnando Gertruda tutti pensarono che il Giovane stesse corteggiando la donzella.e Paperenzo venne minacciato di sposare Gertruda al più presto. Il problema di Paperenzo è che lui si doveva sposare con un altra ragazza.Allora confuso andò da Mescola Intrugli che gli diede del elisir speciale che usò per scappare.
La storia inizia sul ben conosciuto ''ramo del [[lago di Como]], che volge a mezzogiorno tra due file non interrotte di monti, tutto insenature e golfi''. È su queste rive che si innalza solitario il castello del signorotto Don Paperigo. Per quanto egli sia ricchissimo e potente (oltre che protetto dalle sue guardie, i "bravotti"), la sua vita non è però delle più tranquille: quasi quotidianamente, infatti, riceve la visita indesiderata di Gertruda (da lui chiamata "rompiscatole lombarda"; ma per il volgo è meglio conosciuta come la "scocciatrice di [[Monza]]"). La donna è perennemente accompagnata dal famelico tutore, Don Cicciondio. Lo scopo delle sue visite è uno solo: conquistare la mano del signorotto. A nulla valgono i tentativi dei bravotti di impedirle l'accesso al castello: la donna, a colpi di matterello, riesce sempre a farsi strada.
 
Quando ormai Don Paperigo sembra rassegnarsi alle visite della grande scocciatrice ecco che si presenta al suo castello una soluzione inaspettata. Si tratta di Paperenzo Strafalcino, "poeta [[ditirambo|ditirambico]] a tassametro", giunto al castello ad offrire i suoi servigi. Con la scusa di allietare Gertruda con il suo canto, il signorotto riesce a mettere Paperenzo in una situazione compromettente. Quando infatti il cantore viene visto cantare accompagnando a casa Gertruda per ordine del Don, tutti credono che il giovane stia corteggiando la donna; così, almeno, viene fatto credere a Paperenzo. Pochi giorni dopo, egli viene minacciato dai bravotti: Paperenzo deve sposare al più presto Gertruda, con delle vere e proprie [[matrimonio|nozze]] riparatrici: come dicono i bravotti: ''Questo matrimonio s'ha da fare! E al più presto!'' Il problema di Paperenzo è che la stessa frase gli viene pronunciata dalla sua promessa sposa, Lucilla Paperella, quando egli cerca di guadagnare tempo per sistemare la situazione.
 
se de aiutato MescolaintruglEsso gli diede una ricetta fatta con l' elisir.re grazie al vento, l'elisvenne ne portato fino a [[Milano]].
Messo alle strette sia dai bravotti che da Paperella, Paperenzo chiede aiuto allo scienziato Mescolaintrugli. La soluzione di quest'ultimo è la seguente: usando uno speciale elisir di sua invenzione, l'"elisir dello [[sciopero]]", Paperenzo sarà in grado di mettere a tacere i bravotti, che non avranno alcuna voglia di lavorare dopo aver respirato l'effluvio sprigionato dall'elisir. Peccato che la giornata sia particolarmente ventosa e l'ampolla dell'elisir cada di mano a Paperenzo: sempre grazie al vento, l'elisir dello sciopero viene portato fino a [[Milano]].
 
Proprio a Milano Paperenzo decide di fuggire, ignaro del fatto che la città è diventata inabitabile: l'elisir dello sciopero ha infatti colpito i postini milanesi; nella parodia non scoppia quindi ''la peste'', ma scoppiano ''le poste''. Le strade sono tappezzate di lettere mai recapitate e i postini gettano sacchi di missive dalle finestre per puro divertimento. Dopo alcune disavventure nella città lombarda, Paperenzo decide di attraversare l'[[Adda]] e di rifugiarsi dal fortunatissimo, ma dall'inospitale, cugino Gastolo.
 
Il motivo della fuga oltre l'Adda di Paperenzo è semplice: uscire dal territorio di Don Paperigo e dei suoi bravotti. Ma i suoi guai non sono finiti. Ora si trova infatti all'interno del territorio di Mainomato, un altro signorotto che da sempre nutre un complesso di inferiorità notevole nei confronti di Don Paperigo e che da quest'ultimo riceve la richiesta di catturare il menestrello. Attirare Paperenzo al castello di Mainomato è semplice: vieneVenne infatti sparsa la notizia secondo cui il signore cerca un menestrello per le sue feste. Gastolo risponderispose in gran fretta all'annuncio, già stufo di avere Paperenzo in casa.
 
Arrivato al castello, a Paperenzo vienevenne imposto di firmare un impegno di nozze con Gertruda. Sulle prime il poeta non accettaaccettò, ma dopo essere stato sottoposto a torturatorture (musica [[rock]] al massimo volume, evidente parodia del brano di [[Adriano Celentano]], ''[[Il tuo bacio è come un rock]]''), la firma è inevitabilefirmò. A Paperenzo viene quindi chiesto di cantare qualcosa. E a questo punto avviene l'incredibile: Paperenzo, intonando una canzone di lode a Don Paperigo, riesce a risvegliare l'orgoglio di Mainomato. Pur di non essere più succube del vicino, strappastrappò in mille pezzi l'impegno di matrimonio che Paperenzo aveva firmato poco prima. Il poeta viene finalmente liberato.
 
Tornando al suo paese, Paperenzo decide di raccontare tutta l'accaduto: ma non all'isterica Paperella, come sarebbe naturale, ma a Gertruda. La donna, con la collaborazione della promessa sposa, attuaattuò quindi la sua vendetta contro Don Paperigo. Le due vanno a Milano, in Piazza del Dolore, dove si trova l'ufficio dell'unica categoria di lavoratori per natura immuni a qualsiasi epidemia, compresa quella dello sciopero: gli impiegati del [[fisco]]. Ottenuto di parlare con il supremo gabelliere, le due donne denunciano Don Paperigo per evasione fiscale. È così che, proprio mentre il Don si sta rallegrando con i bravotti per la buona riuscita dell'operazione (ma non li premia, bensì butta addosso a loro un grosso carico di monete), arrivanoarrivati al castello i "gabellotti d'assalto", il corpo speciale dell'ufficio delle tasse destinato agli evasori più gravi. Don Paperigo viene condannato alla berlina e Gertruda, come sempre, lo aspetta per sposarlo ''fra 33 giorni, 33 ore, 33 minuti e qualche secondo''.
 
=== Differenze rispetto alla trama originale ===