Mafia in Italia: differenze tra le versioni

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I rappresentanti della provincia sono, a loro volta, componenti di diritto della cosiddetta "[[Commissione interprovinciale]]", soprannominata anche la "Regione", che nomina un rappresentante regionale e si riuniva solitamente per deliberare su importanti decisioni riguardanti gli interessi mafiosi di più province che esulavano dall'ambito provinciale e che interessano i territori di altre Famiglie.<ref name="SENTENZA" />
 
===Sacra Corona Unita===
{{Vedi anche|Sacra corona unita|Criminalità in Puglia}}
La [[Sacra corona unita|Sacra Corona Unita]] (S.C.U.) si articola in una serie di ''doti'' o ''gradi'', molto simili a quelli della [['ndrangheta]], che infatti autorizzò la sua fondazione nel 1981 da parte del detenuto [[Giuseppe Rogoli]]<ref name=":7" /><ref name=":6" /><ref name=":15">{{Cita web|url=http://www.csm.it/quaderni/quad_99a/quad_99_4.pdf|titolo=RASSEGNA DI DOCUMENTI PROCESSUALI CONCERNENTI LE MAFIE PUGLIESI|autore=Michele Emiliano - Sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari|wkautore=Michele Emiliano|accesso=26 maggio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160208011835/http://www.csm.it/quaderni/quad_99a/quad_99_4.pdf|dataarchivio=8 febbraio 2016|urlmorto=sì}}</ref>. L’affiliato che aveva ricevuto una determinata ''dote'' era individuabile attraverso dei simboli di riconoscimento, che consistevano in [[Tatuaggio|tatuaggi]] e piccole incisioni a forma di [[croce]] in alcune parti del corpo<ref name=":15" /><ref name=":12">[[Luciano Violante]], ''Non è la piovra: dodici tesi sulle mafie italiane'', Torino, Einaudi, 1994.</ref><ref name=":14" />.
 
Il [[Rito di iniziazione|rituale d'iniziazione]] consiste nel condurre l'aspirante mafioso in una stanza, dove su un tavolo sono disposti alcuni oggetti simbolici: un [[pugnale]]; una [[Compressa|pastiglia]], utile per suicidarsi in caso di violazione del giuramento; un [[fucile]], simbolo della punizione dell’affiliato traditore; un [[limone]], che serve a guarire le ferite, e un batuffolo di cotone, che, secondo la leggenda, rappresenta il [[Monte Bianco]], luogo ritenuto sacro. Con il pugnale viene inciso un dito o un braccio dell'iniziato e il sangue fatto scorrere, mentre pronuncia un giuramento<ref name=":12" /><ref name=":14">{{Cita web|url=http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/171024.pdf|titolo=Audizione del collaboratore di giustizia Salvatore Annacondia|pubblicazione=Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle associazioni criminali similari - XI Legislatura|data=30 luglio 1993}}</ref>:{{citazione|''Giuro su questa punta di pugnale di sangue di essere fedele a questo corpo di società formata da uomini attivi, liberi, franchi e affermativi, con tutte le regole e prescrizioni sociali. Giuro di sconoscere padre, madre, fratelli e sorelle, fino alla settima generazione. Giuro di dividere centesimo per centesimo, millesimo per millesimo come lo divisero i nostri vecchi fondatori della camorra: Conte Ugolino, Fiorentin di Russia e Cavalier di Spagna, che nella mano destra impugnavano un pugnale che tagliavano e rintagliavano pelle, carne e ossa, fino all’ultima stilla di sangue. Giuro di mettere un piede nella fossa e l’altro nella catena per dare un forte abbraccio alla galera''}}L'organizzazione è divisa in ''Società Minore'' e ''[[Società maggiore|Società Maggiore]]'': il nuovo affiliato entra nella Società Minore come ''[[Picciotto]]'', al di sopra del quale sta il ''[[Camorrista]]''. Dopo aver trascorso un certo periodo di militanza, l’iniziato può accedere alla Società Maggiore e divenire così ''[[Sgarrista]]'', per poi aspirare alla dote successiva, quella di ''[[Santista]]'', che da la possibilità di creare una propria "famiglia" in un determinato territorio e reclutare nuovi adepti<ref name=":14" />. Al di sopra dei singoli gruppi mafiosi per territorio vi sono le doti di ''[[Vangelo ('ndrangheta)|Vangelo]]'' e ''[[Crimine]],'' che deliberano le decisioni più importanti per l’intera organizzazione<ref name=":14" />.
 
Nata con l'obiettivo di unificare tutte le bande pugliesi in un'unica organizzazione mafiosa e di imporre così il suo controllo su tutte le attività illecite, la S.C.U. si caratterizzò fin dall'inizio per l'elevata conflittualità interna tra i vari gruppi che la componevano, tanto da indurla a cambiare più volte nome e a disgregarsi<ref name=":15" />. La sua attività criminale principale è storicamente il contrabbando di sigarette e [[droga]] con le coste [[albanesi]] e [[Montenegro|montenegrine]], ridimensionato dall'[[operazione Primavera]] condotta dalle [[forze dell'ordine]] nel [[2000]]<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/sacra-corona-unita_(Lessico-del-XXI-Secolo)|titolo=Sacra corona unita in "Lessico del XXI Secolo"|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2022-09-09}}</ref>. Altre attività importanti sono le [[Estorsione|estorsioni]] e l'[[usura]] (la Puglia è la seconda regione in Italia per numero di denunce di questi due reati)<ref>{{Cita web|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/italia/1346666/usura-in-puglia-e-una-pandemia.html|titolo=Usura, in Puglia è una «pandemia»|autore=Gianpaolo Balsamo|sito=www.lagazzettadelmezzogiorno.it|lingua=it|accesso=2022-09-09}}</ref>. Attualmente, la S.C.U. sta subendo nel resto della regione l'evoluzione della più violenta e spregiudicata [[Mafia foggiana|criminalità foggiana]], anch'essa sotto l'influenza della 'ndrangheta<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2022/01/15/quarta-mafia-puglia-foggia-cerignola-gargano/|titolo=La mafia più sottovalutata è la “quarta”|sito=Il Post|data=2022-01-15|lingua=it-IT|accesso=2022-09-09}}</ref>.
 
== L'attività economica ==