Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme: differenze tra le versioni

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Lo [[Lista dei sovrani di Russia|zar di Russia]] [[Paolo I di Russia|Paolo I]], protettore dell'Ordine, giacché era stato istituito il [[Ordine di San Giovanni di Gerusalemme (Impero russo)|Gran Priorato Russo dell'Ordine]] dal Gran maestro Emanuele De Rohan - Polduc (1797) a [[San Pietroburgo]], concesse asilo nel 1798 a tutti i Cavalieri che appunto erano "esiliati" in questa città.
I Cavalieri del Gran Priorato Russo con tutti i Priorati europei, deposero il Gran maestro Ferdinand von Hompesch ed elessero in sua vece lo zar [[Paolo I di Russia|Paolo I]]; tra le riserve a questa nomina (lo zar era di [[Chiesa ortodossa|religione ortodossa]]) vi fu anche quella di [[papa Pio VI]]. Conseguentemente, dopo la sua nomina a Gran maestro avvenuta il 29 novembre 1798, Paolo I cercò di unificare l'operosità e la spiritualità dei Cavalieri sotto la sua guida. Su pressione dell'imperatore d'Austria [[Francesco II d'Asburgo-Lorena|Francesco II]], accettò anche von Hompesch che nel frattempo aveva riparato a [[Trieste]], abdicò con una lettera al Papa, inviando anche una lettera allo zar nella quale chiedeva formalmente la sua protezione per l'Ordine. Durante il suo magistero, Paolo I nel Palais de Malta a San Pietroburgo, erano presenti le due Chiese: ortodossa e cattolica, una di fronte all'altra con i fedeli che convivevano le proprie esperienze. Nel 1801 però, con l'assassinio dello zar, il figlio [[Alessandro I di Russia]] accettò solo la carica di protettore e non di Gran maestro,nominando luogotenente dell'Ordine il primo ministro russo Nikolay Saltykov finché non fosse stato eletto un nuovo Gran maestro. Nel 1802 fu designato fra Bartolomeo Ruspoli, e poi ancora altri 2 che rinunciòperò anch'essi rinunciarono alla carica, Nel [[1803]] fu elettonominato Gran maestro dida [[Giovannipapa BattistaPio TommasiVII]], sostenutoil daGran maestro [[papaGiovanni PioBattista VIITommasi]]. AncheMa ad Alessandro I ed ai Cavalieri in San Pietroburgo non venne detto nulla, per cui questi non ne riconobbe l'elezione, inviandoglimentre le insegne di Gran maestro della religione Cattolica, che erano state detenutedate daper Paolo I, vennero trafugate. Nel 1810 sospese le nomine di nuovi cavalieri del Gran Priorato e nel [[1817]] mise fine all'ereditarietà del titolo. Il nuovo Gran maestro [[Giovanni Battista Tommasi]], stabilì provvisoriamente la sede dell'Ordine prima a [[Messina]] e poi a [[Catania]] (1804-1826), dove morì nel [[1805]]. Allora Pio VII sostituì la carica con quella di Luogotenente. Durante il [[Congresso di Vienna]] del 1815, ialcuni cavalieri che erano a San Pietroburgo, erano al seguito dello zar, mentre gli italiani ricostituiti dal Papa, non furono ricevuti in quanto non facenti parte del trattato di Amiens (25 marzo1802), questi avrebbero voluto fare un tentativo per riavere Malta che però era da 15 anni [[Colonia di Malta|nelle mani inglesi]], o, in subordine si tentavatentavano di ottenere [[Rodi]] loroin anticoloro possesso. Ma per vari motivi ogni tentativo di reinsediarsi nell'isola fallì, che restò definitivamente nella sovranità britannica.
 
Intanto alcuni Cavalieri appartenenti alla ''langue'' spagnola, dopo la morte del Gran maestro, avevano nominato un altro Gran maestro nella persona del [[Re di Spagna]], [[Carlo IV di Spagna|Carlo IV]] alleato di Napoleone. Da questa scissione nacque l'Ordine Reale dei cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme che tuttavia nel [[1885]], a seguito della bolla di [[papa Leone XIII]] del 1879 con la quale autorizzava la nomina di un nuovo Gran maestro in Roma, che portò all'elezione di [[Giovanni Battista Ceschi a Santa Croce]] ([[1879]]-[[1905]]), questo Ordine Reale di Spagna rinunziava all'esercizio del Gran Magistero, riconoscendo il Gran maestro e rientrando nell'Ordine riconosciuto dalla [[Santa Sede]]. Un altro ''Ordine'' di ispirazione melitense era però sorto in Spagna nel [[1833]], in seguito alla guerra civile che vide contestare l'ascesa al trono da parte della regina [[Isabella II di Spagna|Isabella II]], un gruppo di Cavalieri costituì un Ordine autonomo denominato Ordine Reale dei Cavalieri Ospedalieri di San Giovanni Battista i cui statuti furono approvati nel [[1876]] dal re [[Alfonso XII di Spagna|Alfonso XII]], il quale assunse il titolo di ''Gran protettore''.