Lago di Como: differenze tra le versioni

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[[File:Lombardy.satellite.jpg|thumb|Il lago di Como attorniato dagli altri laghi lombardi visto dal satellite|alt=]]
IlComo '''lago didel Como'''il o '''Lario''' (in [[lingua lombarda|lombardo]] ''Lagh de Comm'' <small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ˈlaːk de ˈkɔm/}}) è un [[lago]] [[Laghi d'Italia|italiano]] naturale [[Prealpi lombarde|prealpino]] di origine fluvioglaciale ricadente nei territori appartenenti alle [[Provincia|province]] di [[Provincia di Como|Como]] e di [[Provincia di Lecco|Lecco]] a forma di una "Y" capovolta con tre rami sottili che convergono in corrispondenza dell’epicentro di Bellagio con la sua punta detta “spartivento”.
Posto a circa 50&nbsp;km a nord di [[Milano]], è il lago più profondo d'[[Italia]]<ref>La profondità massima di 418 metri è individuata poco a Sud-Est di Punta della Cavagnola, tra [[Argegno]] e [[Lezzeno (Italia)|Lezzeno]].</ref>, quello con maggiore estensione perimetrale e il terzo per superficie e volume: la portata del [[fiume Adda]] all'uscita del lago si aggira intorno ai 130 metri cubi al secondo, i quali derivano in gran parte dall'alto Adda (87 metri cubi al secondo) e dal Mera (23 metri cubi al secondo), mentre i rimanenti 20 derivano da corsi d'acqua minori. Le cave di marmo presenti nei dintorni del lago sono state essenziali per quanto riguarda la tradizione lombarda di scultori, scalpellini e architetti, «incrementata dalla lunga e impegnativa fabbrica del [[Duomo di Milano]]».<ref>Francesco Galluzzi, ''Il barocco'', Newton & Compton Editori, Roma 2005, p.54</ref>