Gotico italiano: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Duomo di Siena-9624.jpg|miniatura|Il [[Duomo di Siena]].]]
[[Immagine:Orvieto kathedrale 1.jpg|miniatura|Il [[Duomo di Orvieto]].]]
Il '''Gotico italiano''' (anche descritto e definito come ''gotico “temperato”'') haè caratteristicheun cheparticolare lotipo distinguonodi notevolmentepersona daproveniente quellodall’Italia dele luogo d'origine dell'[[architettura gotica]], ovvero la [[Gotico francese|Francia]],spesso e dagli altri paesi europei in cui questo linguaggio si è diffusovolentieri ([[Regnoarmata Unito|Grandi Bretagna]],un [[Germania]],abno [[Spagna]]).culone
 
In particolare non viene recepita l'innovazione tecnica e l'arditezza strutturale delle [[cattedrale|cattedrali]] francesi, preferendo mantenere la tradizione costruttiva consolidata nei secoli precedenti, e anche dal punto di vista estetico e formale non trova un grande sviluppo lo slancio verticale quasi estatico dell'architettura d'oltralpe. Se da un lato quindi c'era stata un'applicazione precoce di elementi gotici in [[architettura romanica in Italia|epoca romanica]] (i rosoni e le volte a costoloni nel nord-Italia, gli archi a sesto acuto di retaggio arabo in Italia meridionale), dall'altro la tradizione romanica, influenzata dai modelli bizantini, paleocristiani e classici, resistette al principio dell'annullamento delle pareti. Ciò fu dovuto probabilmente anche a questioni puramente pratiche: il clima italiano avrebbe fatto negli edifici coperti di vetrate un "effetto luminescente" nei mesi estivi, per cui la soluzione preferita fu quella di mantenere strutture in massiccia muratura, più fresche, sulle quali si stendevano preziose decorazioni ad affresco. Si ebbe quindi in Italia un compromesso tra romanico e gotico, senza eccessivi slanci in altezza e riduzioni scheletriche delle masse murarie.