Joan Fontcuberta: differenze tra le versioni

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Nel 2017 ha affermato presso una conferenza tenutasi a Bologna di aver inventato lui il personaggio di [[Vivian Maier]] insieme a [[John Maloof]] e che per quanto la donna delle foto sia realmente esistita e le foto sono autentiche, tutta la storia che ruota attorno a lei è stata inventata e che [[Martin Parr]], per accreditarne la veridicità, secondo Fontcuberta, si sarebbe prestato<ref>{{Cita web|url=https://www.raccontidilucepodcast.com/vivian-maier/|titolo=Vivian Maier – La fotografa ritrovata con la conferenza di Joan Fontcuberta|accesso=6 aprile 2023}}</ref>. Da notare inoltre che il fotografo catalano non è nuovo a questo genere di "invenzioni" aveva in passato già provato e con successo con il fotografo [[Ximo Berenguer]], mai esisistito e inventato di sana pianta<ref>{{Cita web|url=https://ivam.es/es/noticias/el-artista-ximo-berenguer-no-existe-es-joan-fontcuberta/|titolo=El artista Ximo Berenguer no existe: es Joan Fontcuberta|accesso=7 luglio 2024|lingua=es|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230530173348/https://ivam.es/es/noticias/el-artista-ximo-berenguer-no-existe-es-joan-fontcuberta/|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.phocusmagazine.it/a-chupar-del-bote-joan-fontcuberta-e-larte-del-fake-come-spunto-di-riflessione-sul-mondo-dellarte/|titolo=“A Chupar del Bote” – Joan Fontcuberta e l’arte del fake come spunto di riflessione sul mondo dell’arte di Massimo Mastrorillo|accesso=7 luglio 2024}}</ref>. È inoltre un sostenitore dell'implementazione dell'IA (Intelligenza Artificiale) nei processi creativi ed è stato uno dei precursori del suo utilizzo in Spagna nel campo della fotografia. Già nel 2021 aveva annunciato che «l'arrivo di un'IA che avrebbe sconvolto il mezzo fotografico» e in una intervista del 22 ottobre 2023 Fontcuberta fece notare che «''I cambiamenti stanno avvenendo a un ritmo vertiginoso. Non sono un nerd, ma ho amici e studenti che seguono gli sviluppi in tempo reale. Non c'è sosta e per fortuna mi tengono aggiornato. Nel campo dell'imaging, questi progressi sono molto evidenti con il programma [[Stable Diffusion]], che è open source e gli utenti sono desiderosi di apportare e condividere miglioramenti. Non a caso, le recenti statistiche fornite dall'Everypixel Journal hanno rilevato che, ad agosto 2023, sono stati generati 12.590 miliardi di immagini con Stable Diffusion rispetto a "solo" 964 milioni con [[Midjourney]].''» <ref name="elsaltodiario.com">{{Cita web|url=https://www.elsaltodiario.com/fotografia/entrevista-fotografo-joan-fontcuberta|titolo=Joan Fontcuberta: “Con relación a la verdad, hemos cambiado nosotros, no la fotografía”|accesso=12 luglio 2024|lingua=es|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240712181430/https://www.elsaltodiario.com/fotografia/entrevista-fotografo-joan-fontcuberta|urlmorto=no}}</ref>
==La fotografia pubblicitaria e le tecniche di persuasione. Dall'era franchista alle immagini "pericolose" del nostro tempo ==
In una articolata intervista allo scrittore e giornalista catalano Albert Forns, Fontcuberta confessa tutti i suoi dubbi e i pericoli legati alla postfotografia<ref name="barcelona.cat">{{Cita web|url=https://www.barcelona.cat/bcnmetropolis/2007-2017/es/entrevista/joan-fontcuberta-benvinguts-a-lera-postfotografica/|titolo=Joan Fontcuberta. Bienvenidos a la era postfotográfica|accesso=16 luglio 2024}}</ref>. Nell'intervista, ad avviso di Fontcuberta, un fotografo scrupoloso, nell'era dei social media, dovrebbe prestare la massima attenzione in ciò che definisce «sovrabbondanza iconica», usando strategie di «ecologia visiva». Il fotografo catalano asserisce che il suo apprendistato, ovvero l'aver studiato pubblicità e allo stesso tempo lavorato per l'agenzia spagnola Danis, erano servite a conoscere e mettere in pratica "le tecniche di creatività" e quelle di «persuasione e seduzione» dalla pubblicità, e l'aspetto interessante a suo avviso, era stato che l'aver conosciuto quelle tecniche dall'interno «gli avevano reso molto più facile decostruirle e smascherarle».<br>
Aveva imparato molto anche dal periodo storico in cui era vissuto, ovvero nel "tardo [[Spagna franchista |franchismo]]", che lo aveva segnato e condizionato. Infatti in quella generazione aveva vissuto «circostanze storiche particolari in relazione alla libertà». Quel condizionamento gli aveva permesso «di creare «uno spazio di riflessione critica, con un'opera» che gli aveva permesso di ribaltare «tutto ciò che avevo vissuto in quel periodo e di utilizzarlo come pedagogia per il pubblico a venire».<br>
Oggi esistono ancora delle "trappole" che meritano di essere identificate come per esempio «tutta la «valanga di fake» su internet e quindi la necessità di chiarire cosa è vero o no e per far questo «abbiamo bisogno di uno spirito di sospetto, di diffidenza, evitando la credulità e la fiducia cieca».
Inoltre le immagini sono diventate pericolose ed è «necessario un atteggiamento di resistenza da parte di intellettuali e artisti».
L'intervistatore Albert Forms dopo la suddetta dichiarazione di Fontcuberta, osservò:<br>
«''Proprio le sue opere più note ci fanno diffidare dalla fotografia, ci costringono a mettere in discussione ciò che i nostri occhi vedono. Penso a Harbarium o Fauna, dove ha ritratto una serie di piante e animali inventati. O dalla sua bufala più recente, l'invenzione del fotografo Ximo Berenguer.''» <br>
Fontcuberta rispose: «''La fotografia è nata nel XIX secolo come strumento di verifica della realtà: ciò che veniva fotografato era reale. Oggi questa funzione di autenticazione della realtà spetta a [[Google]], e secondo il risultato che troviamo a secondo del numero di risposte e di quanto sono convincenti, arriviamo a crederci o meno. Ma allo stesso modo in cui una fotografia può essere manipolata, anche Google può essere manipolato. Qual è il primo passo di un falsario oggi? Inserire dati su internet, in modo che quando cerchiamo qualcosa troviamo un numero plausibile di risultati che ci tranquillizzano. Ecco perché bisogna mantenere questo atteggiamento di scetticismo''»<ref>{{Cita web|urlname=https://www."barcelona.cat"/bcnmetropolis/2007-2017/es/entrevista/joan-fontcuberta-benvinguts-a-lera-postfotografica/|titolo=Joan Fontcuberta. Bienvenidos a la era postfotográfica|accesso=16 luglio 2024}}</ref>.
 
== Considerazioni di Fontcuberta fra due tipi di fotografia: la "fotografia fotorealistica" e la "fotografia predittiva" ==
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* {{es}} {{cita libro | nome= | titolo= Contemporary Spanish Photography | anno= 1987 | editore= University of New Mexico Press| città= Albuquerque |isbn= 978-08-2630-982-2 }}
 
== Note ==
<references/>