Rete ferroviaria del Marocco: differenze tra le versioni
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[[File:Rail bridge into El Ahouli mines.jpg|thumb|right|Vestigia di vecchia ferrovia mineraria da 600 mm presso El Ahouli]]
L'origine e lo sviluppo delle ferrovie in Marocco sono stati condizionati dalla complicata storia del paese e dagli scopi politici e militari dei vari periodi.
La prima apparizione di una ferrovia nel Marocco del nord avvenne nel [[1859]] costruita a scopo militare dagli spagnoli durante la guerra terminata con la firma del Trattato di Tetuan il [[26 aprile]] [[1860]]. Venne fermata e presto rimossa entro il [[1862]]. Nel [[1887]] il governo belga, cercando di inserirsi nel paese dove i mezzi di trasporto ferroviario erano ancora rudimentali, incaricava l'
Alla fine del secolo il Marocco si trovò immerso nella guerra civile e nell'anarchia. Su pressione di molte personalità la [[Francia]] iniziò ad interessarsi degli affari del paese, cosa che provocò tensioni con la [[Germania]]; in seguito alla [[Conferenza di Algeciras]], con l’accordo del [[7 aprile]] [[1906]], venne stabilito il controllo internazionale a predominanza francese e spagnola sul Marocco.
Agli inizi del [[1907]] veniva costruita una piccola linea a [[scartamento metrico]] a servizio del cantiere del porto di [[Casablanca]] con l'utilizzo di tre [[locomotiva a vapore|locomotive a vapore]].
Il [[30 luglio]] [[1907]], sostenendo che il traffico ''disturbava il riposo dei morti nel vicino cimitero'' scoppiò una rivolta e gli otto operai europei vennero assassinati dalla folla. L'episodio segnò l'inizio dei ''fatti di Casablanca'' che provocarono l'intervento armato delle truppe francesi e spagnole e in seguito l'istituzione di un protettorato francese sul Marocco.
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Nello stesso periodo nacquero altri progetti dato che le compagnie minerarie cercavano di stabilire migliori collegamenti di trasporto merci. La ''Compañía del Norte Africano'' realizzò una linea (a [[scartamento ridotto]] di 600 mm) tra [[Melilla]] e [[Nador]] nel [[1909]]. Il [[20 marzo]] [[1909]], la ''Compañía Española de Minas del Rif'' progettò una ferrovia a [[scartamento metrico]] tra il territorio spagnolo di Melilla e le concessioni minerarie sulle montagne che entrò in servizio nel [[1910]]. Ulteriori lavori su queste due linee minerarie furono fortemente rallentati dalle tribù del [[Rif]].
L'apertura della ''ferrovia di Chaouia'' aveva
Venne previsto da parte spagnola di costruire una linea di 36 km a scartamento metrico Nador-[[Tiztoutine]]. I lavori iniziarono nel 1911 e una prima sezione Nador-Selouane fu inaugurata a dicembre [[1912]].
Altre linee Decauville vennero previste a scopo militare tra Casablanca, Fez, Kenitra, Rabat in seguito alle numerose operazioni militari.
Il trattato del [[4 novembre]] [[1911]] che stabiliva il protettorato francese di fatto vietava qualsiasi costruzione di ferrovie normali ma d'altra parte sarebbe stato in ogni caso difficile costruire una linea economica in un paese in perenne ribellione; vennero quindi realizzate solo due linee per rifornimenti a carattere militare la cui costruzione fu rallentata dallo scoppio della [[prima guerra mondiale|guerra nel 1914]] e furono aperte al servizio commerciale nei primi mesi del [[1916]]. La congiunzione delle due avvenne nel [[1921]]. La rete complessiva aveva raggiunto circa 1200 km di linee.
La Spagna nel [[1912]] previde la creazione di una linea a [[scartamento normale]] tra Larache e Ksar el-Kebir la cui costruzione fu affidata a una società tedesca ma il breve tratto non fu aperto prima del [[1923]]. Il [[27 novembre]] 1912, un protocollo franco-spagnolo pose le basi per la futura linea da Tangeri a Fes, concessa due anni dopo, la cui gestione venne data alla ''Compagnia franco-spagnola della ferrovia da Tangeri a Fez'' (TF) il [[26 giugno]] [[1916]]. L'ultima sezione
Un'importante rete a scartamento normale fu studiata e concessa alla francese ''Società delle Ferrovie del Marocco'' (CFM) nell'agosto [[1920]]. La sezione finale
Ultima in ordina di tempo, la società ''Ferrovie del Marocco orientale'' (CMO) ebbe
Solo verso gli [[anni 1930|anni trenta]] quindi vennero realizzate ferrovie a [[scartamento normale]]. Il servizio che inizialmente veniva svolto con [[trazione ferroviaria|trazione a vapore]] e locomotive a vapore di costruzione francese dallo stesso periodo venne convertito a trazione elettrica a corrente continua a tensione di 3000 volt.
Poco adatte alle condizioni climatiche e orografiche del Nord Africa le macchine a vapore ebbero vita effimera in Marocco. Dal 1925 si optò per l'elettrificazione con la prima linea nel 1927. Si proseguì fino al [[1933]] con l'eccezione della parte orientale della rete interessata dal traffico pesante.
Alla fine degli [[anni 1930|anni trenta]] la rete da 600 mm scomparve mentre la linea Nador-Tiztoutine fu definitivamente chiusa nel [[1940]]. Le due linee spagnole continuarono a fornire un servizio pubblico da [[Ceuta]] a [[Tetouan]] e tra [[Larache]] e Ksar el-Kebir gestiti direttamente dallo stato spagnolo attraverso la ''Ferrocarriles Marruecos'' dal [[1942]]. Lo sbarco anglo-americano in Nord Africa l'
La gestione era affidata sostanzialmente a tre società private: CFM (Chemins de Fer du Maroc), CMO (Chemins de Fer du Maroc oriental) e TF (Tangeri-Fes). Successivamente all'indipendenza dalla Francia e dalla Spagna il [[5 agosto]] [[1963]] le compagnie CFM e CMMO vennero nazionalizzate e fuse nella [[ONCF]]; la TF rimase ancora qualche anno indipendente.
L'aumento del traffico merci, in prevalenza di fosfati, portò alla decisione di raddoppiare il binario sulla linea Nouaceur - Khouribga: tra [[1957]] e [[1958]] entrò in funzione tra Nouaceur e Sidi El Aidi e tra [[1962]] e [[1964]] il tratto rimanente fino a Khouribga.
La Benguerir-Youssoufia-Safi fu elettrificata tra [[1982]] e [[1984]] in seguito alla rettifica di tracciato e al raddoppio di circa 30 km del percorso.
Line 47 ⟶ 46:
Nel [[2008]] è stato aggiunto il tratto Sidi El Aidi - Settat integrandolo nella rete TNR.
Il [[17 giugno]] [[2009]] il re Mohammed VI ha inaugurata la nuova linea ferroviaria Tangeri - Porto Tangeri Med di 45 km con tre stazioni intermedie che permette il collegamento alla rete nazionale del porto di Tanger Med. Nel luglio del
Nel
Il rinnovamento ha interessato anche il parco rotabili che è stato incrementato e potenziato portandolo agli standard della rete francese. È stato introdotto l'orario cadenzato dei treni in varie tratte e sono stati acquisiti numerosi treni bloccati di costruzione italiana tipo TAF.
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