Michel Platini: differenze tra le versioni
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{{Sportivo
|Nome = Michel Platini
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|TermineCarriera = 1987 - giocatore<br/>1992 - allenatore
|GiovaniliAnni = 1966-1972
|GiovaniliSquadre = [[Association Sportive Jœuf|A.S. Jœuf]]
|Squadre =
{{Carriera sportivo
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}}
|AnniNazionale = 1976-1987<br/>1988
|Nazionale = {{Naz|CA|FRA
|PresenzeNazionale(goal) = 72 (41
|Allenatore =
{{Carriera sportivo
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}}
Finora è, assieme a [[Lionel Messi]], l'unico calciatore della storia ad aver vinto consecutivamente tre [[Pallone d'Oro|palloni d'oro]]<ref>[http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Primo_Piano/09-01-2012/pallone-d-oro-2011-messi-tris-consecutivo-come-platini-804251164427.shtml La Gazzetta dello Sport] Pallone d'oro 2011 a Messi
Tris consecutivo, come Platini (9 gennaio 2012)</ref> ed è stato riconosciuto da fonti accreditate fra i migliori calciatori del [[XX Secolo]] ed il più rappresentativo calciatore francese dello stesso Novecento.<ref>vedi sezione [[Michel Platini#Riconoscimenti|riconoscimenti]]</ref>
== Biografia ==
Nasce a [[Jœuf]], nella [[Lorena]], il 21 giugno [[1955]]. Suo padre, Aldo Platini, è figlio di immigrati [[italia]]ni originari di [[Agrate Conturbia]] (in [[provincia di Novara]]), stabilitisi in Francia al termine della [[prima guerra mondiale]], mentre sua madre, Anna Piccinelli, è di origini [[Provincia di Belluno|bellunesi]].<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/06/21/buon-compleanno-monsieur-calcio.html|titolo=Buon compleanno, Monsieur Calcio|editore=la Repubblica.it|data=21 giugno 2005}}</ref>
== Caratteristiche tecniche ==
[[File:Calcio Genoa - Juventus 1984.jpg|thumb|Platini salta in [[dribbling]] un avversario del [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] nel corso dell'ultima giornata del campionato [[Serie A 1983-1984|1983-1984]].]]
Era un [[Regista (calcio)|regista]] dotato di un notevole bagaglio tecnico, ottima visione del gioco e un innato senso del [[goal]];<ref name=a/> anche grazie a quest'ultima caratteristica risultò più prolifico di molti attaccanti della sua generazione. Negli anni alla Juventus sviluppò una buona capacità di elevazione, che lo portò a completare il suo repertorio con goal di testa e fu un efficiente [[calcio di rigore|rigorista]] dei [[Juventus|bianconeri]].<ref name=a/> Reputato uno dei migliori calciatori e specialisti del [[calcio di punizione]] nella storia (i suoi calci piazzati, che talvolta scavalcavano la barriera avversaria, furono soprannominati "alla Platini", a indicare l'unicità che gli era attribuita),<ref name=a/> era valido nel servire i compagni da diverse posizioni e in varie modalità.<ref>{{Cita|Sánchez|pag. 36}}</ref><ref name=a>[http://www.dnamilan.com/nemici-storici/michel-platini.html DnaMilan] Michel Platini (8 agosto 2012, Enrico Bonifazi) - URL consultato il 19 dicembre 2013 -</ref>
== Carriera ==
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==== Gli anni in Francia ====
Con 127 gol (in 215 partite, media 0,59 gol a partita), Platini è tuttora il miglior cannoniere della storia del Nancy.
A scadenza del contratto, si trasferisce proprio al [[Association Sportive de Saint-Étienne Loire|Saint-Étienne]],
Con il Saint-Étienne vince il campionato in [[Campionato francese di calcio|Francia]] nel [[1981]].
==== Gli anni alla Juventus ====
{{Citazione|L'abbiamo comprato per un tozzo di pane e lui ci ha messo sopra il foie gras.|[[Gianni Agnelli]]<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2003/01_Gennaio/24/battute1.shtml|titolo=Maradona «migliore di qualunque allenatore»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=25 gennaio 2003|accesso=18 giugno 2011}}</ref>}}
=====1982-1985=====
[[File:Platini Stromberg.jpg|thumb|left|250px|Platini durante un'azione di gioco, contrastato da [[Glenn Peter Strömberg]] dell'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]].]]Viene acquistato dalla ''[[Juventus FC|vecchia signora]]'' pochi giorni dopo la conclusione dell'acquisto di [[Zbigniew Boniek]]: questa scelta personale dell'[[avvocato]] [[Gianni Agnelli]] obbliga la società a privarsi di [[Liam Brady]], a causa della norma che permetteva la presenza in squadra al massimo di due stranieri. Il cartellino di Platini viene pagato 250 milioni di [[lire]]; per il francese il contratto biennale prevede 400 milioni di [[lire]] l'anno. Michel non è inizialmente in condizione<ref name=a/> ma nel girone di ritorno della [[Juventus Football Club 1982-1983|stagione 1982-1983]] le sue prestazioni vanno in crescendo<ref name=a/> e si sviluppa l'intesa con [[Zbigniew Boniek|Boniek]], che il [[centrocampista|mediano]] francese serve con aperture, lanci (anche di quaranta metri) e passaggi filtranti.<ref name=a/> Platini contribuisce quindi alla positiva seconda parte di stagione della Juventus, che arriva in finale di [[Coppa dei Campioni 1982-1983|Coppa dei Campioni]] (dove viene battuta dall'[[Hamburger SV|Amburgo]]). Realizza due dei tre goal con cui i [[Juventus FC|bianconeri]] s'impongono 3-0 nella finale di ritorno di [[Coppa Italia 1982-1983|Coppa Italia]], dopo i [[tempi supplementari]], al [[Stadio Comunale di Torino|Comunale di Torino]] sull'emergente [[Hellas Verona]], aggiudicandosi il trofeo (la finale di andata, a [[Verona]], si era conclusa 2-0 per i padroni di casa).
Platini migliora ancora nella [[Juventus Football Club 1983-1984|stagione 1983-1984]], segnando un maggior numero di gol: 20 in 28 presenze, cifra con cui vince il duello a distanza per il titolo di capocannoniere con il brasiliano [[Zico]] (19 reti), giunto quella stagione in Italia nelle file dell'[[Udinese Calcio|Udinese]].
Michel conquista il suo primo [[Pallone d'oro]] nel 1983, battendo con 110 preferenze lo scozzese [[Kenny Dalglish]], del [[Liverpool Football Club|Liverpool]] [[Coppa dei Campioni 1983-1984|campione d'Europa]], che raccoglie 26 preferenze.
[[File:Michelplatini.jpg|thumb|250px|Platini inseguito da [[Ubaldo Righetti]] in uno [[Juventus Football Club|Juventus]]-[[Associazione Sportiva Roma|Roma]], una delle sfide più accese del campionato italiano negli [[Anni 1980|anni ottanta]].]]
Nella [[Juventus Football Club 1983-1984|stagione 1984-1985]], terminata dai bianconeri al 6<sup>o</sup> posto (non viene quindi replicato il successo dell'anno precedente), Platini, con i suoi 18 goal ottiene la sua terza affermazione nella classifica dei marcatori (davanti ad [[Alessandro Altobelli|Altobelli]] e [[Diego Armando Maradona|Maradona]]) e contribuisce alla vittoria della [[Supercoppa UEFA|Supercoppa europea]]. In finale di [[Coppa dei Campioni 1984-1985|Coppa Campioni]], a [[Bruxelles]] contro il Liverpool (partita che passerà alla storia come la [[Strage dell'Heysel]], a causa degli incidenti provocati dagli ''[[hooligan]]s''<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/09/10/bruxelles-teppisti-inglesi-accusati-della-strage.html|titolo=A Bruxelles i teppisti inglesi accusati della strage di Heysel|data=10 settembre 1987|accesso=18 giugno 2011|pubblicazione=[[la Repubblica]]}}</ref> inglesi, che causarono la morte di trentanove persone sulle tribune dello stadio), il centrocampista francese segna su rigore il goal dell'1-0 finale (il penalty fu causato da un fallo su Boniek, imbeccato dallo stesso Platini con un lancio da 50 metri). Platini chiude anche l'edizione della Coppa dei Campioni da capocannoniere, con 7 marcature.
=====1985-1987=====
Nell'[[Juventus Football Club 1985-1986|anno calcistico 1985-1986]], a causa delle cessioni di alcuni compagni di squadra ([[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]], [[Zbigniew Boniek|Boniek]] e [[Marco Tardelli]]; [[Claudio Gentile]] aveva lasciato [[Juventus FC|''la Signora'']] nella stagione precedente) Michel rimane fra i giocatori più "anziani" della rosa bianconera, sempre [[allenatore|allenata]] da [[Giovanni Trapattoni]]. Il francese è importante nella finale della [[Coppa Intercontinentale]], vinta a [[Tokyo]] contro l'[[Asociación Atlética Argentinos Juniors|Argentinos Juniors]] l'8 dicembre 1985, per aver messo a segno il rigore dell'1-1 ed aver fornito a [[Michael Laudrup|Laudrup]] l'assist del 2-2; finiti i tempi regolamentari sullo stesso risultato, la gara viene vinta dalla Juventus ai calci di rigore.
Sul finire del [[1985]] Platini si aggiudica il terzo [[Pallone d'oro]] della sua carriera, quarto consecutivo per un giocatore della Juventus, dopo quello di [[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]] e i primi due dello stesso Platini.
Rimasto uno dei tre componenti del vecchio gruppo (gli altri sono [[Gaetano Scirea|Scirea]] e [[Antonio Cabrini|Cabrini]]), causa la continuazione del processo di rinnovamento della rosa juventina, Platini realizza due marcature in campionato, nella [[Juventus Football Club 1986-1987|stagione 1986-1987]] (alla 2ª giornata contro l'[[Unione Sportiva Avellino|Avellino]] e alla 6ª contro l'[[Ascoli Calcio|Ascoli]]); a fine stagione annuncia il suo addio al calcio giocato (a 32 anni), in un'intervista rilasciata allo Stadio Comunale nella quale il giocatore adduce motivazioni fisiche: non riuscendo più a raggiungere la forma necessaria per esprimersi ad alti livelli, rifiuta un arretramento "tattico" e preferisce anticipare il ritiro.
==== Nazionale ====
=====
Nel [[Campionato mondiale di calcio 1978|1978]] Platini disputa il primo dei suoi tre mondiali. Michel mette a segno la rete del momentaneo pareggio, nella seconda partita del girone eliminatorio con l'{{NazNB|CA|ARG}} padrona di casa, che poi s'impone per 2-1, determinando l'eliminazione della selezione transalpina (che ha perso anche la prima gara, per 1-2, contro l'{{NazNB|CA|ITA}} di [[Enzo Bearzot|Bearzot]]).
Al [[Campionato mondiale di calcio 1982]] Platini va a segno una volta contro il {{NazNB|CA|KUW}} (che viene battuto dalla Francia per 4-1), nella prima fase e una volta in semifinale contro la {{NazNB|CA|FRG}}, pareggiando su rigore 1-1. Nei supplementari la Francia si porta sul 3-1 ma la squadra tedesca, con una rimonta, giunge al pareggio per poi avere la meglio per 5-4 ai calci di rigore (determinando quindi l'eliminazione dei ''Bleus'' dalla competizione).
[[File:Marco Tardelli e Michel Platini.JPG|thumb|left|200px|Platini e [[Marco Tardelli]] durante un'amichevole tra [[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] e [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]] al [[Stadio San Paolo|San Paolo]] di [[Napoli]].]]
Al [[Campionato europeo di calcio 1984|Campionato europeo del 1984]], vinto dalla Francia, paese ospitante, i goal di Michel sono determinanti per battere Danimarca (1-0 nel girone iniziale) e Jugoslavia (la tripletta della rimonta, 3-2 sugli slavi, nell’ultima gara del girone iniziale); in finale segna su punizione la rete dell’1-0 contro la Spagna (poi battuta 2-0). Platini si laurea capocannoniere del torneo con 9 reti, più del doppio rispetto al precedente record di reti (per una singola edizione) per la stessa competizione, fino ad allora detenuto dai tedeschi [[Gerd Müller]] (che al [[Campionato europeo di calcio 1972]] ne aveva siglati 4) e [[Dieter Müller]] (che ne aveva siglati altrettanti quattro anni dopo, in [[Campionato europeo di calcio 1976|Jugoslavia 1976]], scavalcando il primato del più celebre, omonimo connazionale); nelle edizioni successive nessuno superò le 5 marcature.
=====1986-1988=====
Al [[Campionato mondiale di calcio 1986|mondiale di Calcio 1986]] apre le marcature contro l'Italia campionessa del Mondo in carica (poi battuta dai ''Bleus'' per 2-0; realizza la sua rete con un inserimento centrale e pallonetto davanti al portiere in uscita) e pareggiando 1-1 nei quarti di finale contro il {{NazNB|CA|BRA}}, poi sconfitto dai transalpini ai rigori (di nuovo sconfitta dalla Germania Ovest alle semifinali, la Francia si aggiudica poi il terzo posto battendo il {{NazNB|CA|BEL}}, contro cui Michel non scende in campo).
Platini è tuttora il secondo marcatore di sempre con la maglia della Nazionale francese, con 41 gol in 72 presenze, alle spalle di [[Thierry Henry]] con 51 gol in 123 presenze.
Dopo l'addio al calcio, su invito dell'[[Emiro]] del [[Kuwait]], Platini gioca
=== Allenatore ===
Dopo il suo ritiro dall'agonismo ricopre il ruolo di [[commissario tecnico]] della [[Nazionale di calcio della Francia|Nazionale francese]] (dal 1º novembre [[1988]] al 17 giugno [[1992]]), senza
In totale
=== Dirigente ===
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[[File:Wroclaw-Platini-visit.jpg|thumb|Michel Platini nel 2009 a [[Breslavia]] con [[Rafał Dutkiewicz]] e [[Grzegorz Lato]], durante un sopralluogo per verificare lo stato dei lavori agli impianti di [[Euro 2012]].]]
Platini è inoltre impegnato in un processo di riequilibrio economico del calcio europeo, che aumenti il controllo sulla sostenibilità economica dei bilanci delle squadre impegnate nelle competizioni organizzate dalla [[Union of European Football Associations|UEFA]].<ref>{{cita news|url=http://www.ju29ro.com/interviste/49-interviste/1257-intervista-esclusiva-a-platini-qpiu-controlli-sui-bilanciq.html|titolo=Intervista esclusiva a Platini: "Più controlli sui bilanci"|pubblicazione=Ju29ro.com|data=20 giugno 2009|accesso=18 giugno 2011}}</ref>
In una intervista del febbraio [[2009]], Platini si è detto contrario all'applicazione della moviola in campo, ma favorevole all'aumento del numero di [[arbitro (calcio)|arbitri]] schierati nel rettangolo di gioco.<ref name=nomoviola/>
==Galleria fotografica==
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File:Michel Platini Juve.jpg|Una curiosa espressione di Platini durante una pausa di gioco.
File:Platini Juventus Pallone d'oro.jpg|Platini con il suo terzo [[Pallone d'oro]] consecutivo vinto nel 1985.
File:Serie A 1986-1987 - Maradona+Platini.jpg|Platini assieme a [[Diego Armando Maradona]] nel campionato [[Serie A 1986-1987|1986-1987]], che per il francese fù l'ultimo giocato da calciatore prima del ritiro..
</gallery>
== Statistiche ==
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* Premio Nils Liedholm<ref>«Per le immense capacità tecniche unite alla forte ''leadership'' con cui illumina da sempre il mondo del calcio internazionale, ieri sul campo, oggi da dirigente», cfr. {{cita news|url=http://it.uefa.org/aboutuefa/organisation/president/news/newsid=2008465.html|titolo=Il Premio Liedholm al Presidente UEFA|pubblicazione=Union des Associations Européennes de Football|data=10 ottobre 2013|accesso=10 novembre 2013}}</ref>
:2013
Nella graduatoria per il [[Pallone d'oro]] del 1983 segnò il massimo distacco in percentuale dal secondo classificato nella storia del premio, totalizzando ben 4 volte (110 contro 26) il punteggio di [[Kenny Dalglish]], [[centrocampista]] del [[Liverpool Football Club|Liverpool]]. Platini ha anche ottenuto due Palloni di bronzo quale terzo classificato negli anni 1977 e 1980, cosa che nella classifica ''all time'' del riconoscimento lo colloca al secondo posto dietro al tedesco [[Franz Beckenbauer]].
L'[[IFFHS|Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio]], organizzazione riconosciuta dalla [[FIFA]], lo ha inserito al 7º posto nella classifica dei migliori calciatori del [[XX secolo]]<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.iffhs.de/?42d03e32a16f43809fa3c17c13c09e20a15ff3c09f32b17f7370eff3702bb1c2bbb6e28fc380de43110f83d00e09|titolo=The World's best Player of the Century|pubblicazione=International Federation of Football History & Statistics|accesso=25 febbraio 2010}}</ref> (quinto fra i giocatori europei e primo fra i calciatori francesi<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.iffhs.de/?b40f8ca85bd0e027e8f05f4cb05fe4a41314a433ccd40385fdcdc3bfcdc0aec70aeedb8a3f0e03790c443e0f4039040f|titolo=Europe's best Player of the Century|pubblicazione=International Federation of Football History & Statistics|accesso=25 febbraio 2010}}</ref>). In una lista simile, la rivista di calcio [[Inghilterra|inglese]] ''[[World Soccer]]'' lo ha inserito al 5º posto nella classifica dei migliori calciatori del secolo (primo calciatore francese). Ha anche raggiunto la percentuale di voto più alta nella votazione del premio "Calciatore dell'anno" assegnata dalla stessa rivista: nel [[1984]] ottenne il 54% delle preferenze, risultando tuttora l'unico giocatore ad aver superato la soglia del 50%.
== Onorificenze ==
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== Note ==
{{References|2}}
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