Persecuzione dei cristiani sotto Marco Aurelio: differenze tra le versioni

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{{torna a|Marco Aurelio|Persecuzione dei cristiani nell'Impero romano}}
[[File:L'Image_et_le_Pouvoir_-_Buste_cuirassé_de_Marc_Aurèle_agé_-_3.jpg|thumb|L'imperatore Marco Aurelio]]
Durante il regno dell'imperatore [[Marco Aurelio]] si verificarono diversi episodi di persecuzione di cristiani, non tutti direttamente riconducibili alla volontà del Principe.<ref>Henry Wace sottolinea la rivalità tra i nascenti intellettuali cristiani e gli stoici, a cui l'imperatore apparteneva e la dicotomia tra filosofo e imperatore, che spesso gli impose scelte che non avrebbe voluto fare, causandogli un'amarezza personale a cui diede espressione nei ''[[Colloqui con se stesso]]''; l'atteggiamento anti-cristiano dei romani dell'epoca di Marco è attribuito al verificarsi di calamità naturali, che la popolazione attribuiva alla collera degli dèi contro coloro che li hanno negati, e che i cristiani vedevano invece come segni della fine del mondo. Vd. {{cita|Wace 1911|p. 162|Wace 1911|harv=s}}</ref>
 
Anche se, prima di diventare imperatore, Marco Aurelio seguì la linea indulgente degli imperatori [[Adriano]] e [[Antonino Pio]] (e la continuò nei confronti dei culti ammessi), è elencato dalla storiografia cristiana tra i [[Persecuzione dei cristiani nell'Impero romano|persecutori]], insieme a [[Nerone]], [[Domiziano]], [[Diocleziano]], [[Galerio]], [[Valeriano]] e [[Decio]]. Per la verità, intorno al 155, anche sotto [[Antonino Pio]], morì martire il vescovo di Smirne [[Policarpo di Smirne|Policarpo]], come narrato in Atti ritenuti attendibili.<ref>[[Eusebio di Cesarea|Eusebio]], ''Storia ecclesiastica'', IV, 15; Cfr. {{cita|Lepelley|p. 245|Lepelley|harv=s}}.</ref>
 
Molti disordini si verificarono sotto il regno di Marco Aurelio, segnato da epidemie, carestie e invasioni. Più volte le folle in questi anni diedero la caccia ai cristiani, ritenuti responsabili di tutto, e i martiri furono numerosi. Eusebio ricorda tra gli altri l'[[Apologetica|apologeta]] e filosofo [[Giustino di Nablus|Giustino]], condannato in un processo presieduto da [[Quinto Giunio Rustico]], maestro di Marco, in qualità di [[Prefetto dell'Urbe]].<ref>{{Cita|Frend 1965|p. 509|Frend 1965|harv=s}}.</ref> A questo periodo risale anche un'invettiva dell'altro maestro dell'imperatore, [[Marco Cornelio Frontone]], che accusa i seguaci della nuova religione di infanticidio, suscitando reazioni anticristiane in Asia e nelle Gallie.<ref>{{Cita|Sordi 2004|p. 232|Sordi 2004|harv=s}}.</ref><ref name="Bihlmeyer284">{{Cita|Bihlmeyer e Tuechle 1960|pp. 108-109|Bihlmeyer e Tuechle 1960|harv=s}}; qui disponibile il testo: [http://www.storialibera.it/epoca_antica/origini_cristiane/articolo.php?id=2240 "Le persecuzioni dei cristiani da Nerone alla metà del III secolo"].</ref>
 
== Rilievo della persecuzione antonina ==
[[File:San Ggiustino martire.jpg|left|thumb|upright=0.8|[[Giustino di Nablus]], sostenitore dell'interpretazione più favorevole del [[Rescritto di Adriano a Gaio Minucio Fundano|rescritto di Adriano]], fu martirizzato sotto Marco Aurelio.]]
Che la persecuzione sia attestata sotto il regno di Marco Aurelio, fomentata dall'odio eccitato del popolo, è testimoniato dalle apologie rivolte all'imperatore da parte di [[Atenagora di Atene|Atenagora]], [[Melitone di Sardi|Melitone]], [[Apollinare Claudio]] e Milziade, nonché dai illustri martiri di [[Giustino di Nablus|Giustino]] a [[Roma]], e di un gruppo di cristiani a ''[[Lione|Lugdunum]]'' (fra i quali il vescovo Fotino e la [[verginità|vergine]] [[Blandina di Lione|Blandina]])<ref>{{Cita|Eusebio|5, 1-2|Eusebio|harv=s}}</ref>, mentre in Oriente perirono Publio di [[Atene]] e il vescovo di [[Laodicea al Lico|Laodicea]], Sagari.<ref name="Bihlmeyer284"/><ref>{{Cita|Eusebio|4.23,2; 26,3|Eusebio|harv=s}}</ref>
===La questione legale===
Anche se non fu emanato un vero editto, poté avere valore di legge un [[rescritto|rescritto imperiale]] del [[176]],<ref>[[Digesto|Digesta]], I, 18, 13 pr.</ref> che minacciava di [[esilio]] la nobiltà romana e di morte i plebei che insistessero a diffondere nuovi culti.<ref name="Bihlmeyer284"/> I processi contro i cristiani si svolgevano inoltre in base alla normativa vigente dal tempo di Traiano ([[Rescritto di Traiano a Plinio il Giovane|rescritto di Traiano]] del [[112]]), a partire da [[Denuncia|denunce individuali]] e senza [[Perseguibilità d'ufficio|ricerca d'ufficio]].<ref name="Sordi">{{Cita|Sordi 2004|pp. 103 ss.|Sordi 2004|harv=s}}</ref>
 
===I martiri di Lione===
L'unica eccezione all'applicazione delle norme traianee si ebbe in occasione del processo lionese del [[177]], durante il quale il [[Legatus Augusti pro praetore|legato]] della [[Gallia Lugdunense]] agì, su disposizione dell'imperatore che avrebbe inteso calcare la mano contro i cristiani, in deroga dall'editto traianeo, non attenendosi al divieto della ricerca d'ufficio e riservando ugualmente la condanna anche agli [[apostati]] (per i quali era previsto il perdono).<ref name="Sordi"/>
Nel V libro della sua '' [[Storia ecclesiastica (Eusebio di Cesarea)|Storia Ecclesiastica]] '', sempre [[Eusebio di Cesarea]] riporta i brani principali della "Lettera delle chiese di [[Vienne (Francia)|Vienne]] e di [[Lione]] alle chiese dell'Asia e della Frigia",<ref>[[Eusebio di Cesarea|Eusebio]], ''Storia ecclesiastica'', V, 1. La lettera è in greco, a prova ulteriore dell'elemento prevalente greco della comunità lionese, dove lo stesso Potino e numerosi altri martiri hanno nomi greci. Lo stesso [[Ireneo di Lione|Ireneo]], che successe a Potino, era greco.</ref> in cui vengono documentate le vessazioni nei confronti dei cinquanta cristiani lionesi (tra cui un [[cittadino romano]], San Attalo di [[Pergamo]], al quale non fu riservata la morte per decapitazione, nonostante il divieto dell'imperatore<ref>{{Cita|Baus|pp. 211 e 214|Baus|harv=s}}</ref>), per lo più stranieri, e le loro esecuzioni capitali avvenute nell'[[anfiteatro]] e nel [[Foro (storia romana)|foro]] di Lione. La retata era avvenuta per mano del [[Tribuno militare|tribuno]] della [[coorte |coorte urbana]] di Lione, su disposizione del legato (che avrebbe richiesto la conferma della condanna all'imperatore) e di conserva con le alte cariche cittadine.<ref>[[Colin M. Wells]], ''L’impero romano'', Il Mulino, Bologna [1984], 2004, p. 313</ref>
 
Di questi cristiani, torturati e gettati in carcere, molti morirono per soffocamento. La folla, già pervasa di [[xenofobia]]<ref>{{Cita|Meeks|p. 301|Meeks|harv=s}}</ref> ed aizzata da false accuse (di [[cannibalismo]] e [[Incesto|rapporti incestuosi]], che nascevano dalla errata percezione del rito dell'eucarestia e delle [[Agape|agapi]], ovvero dei banchetti eucaristici in uso presso gli [[Esseni]]) diffuse sul conto dei cristiani, infierì su di loro senza più alcun riguardo per l'età o per il sesso dei condannati come quelli citati in precedenza: il vescovo ultranovantenne Potino (o Fotino), linciato dalla folla, spirò in carcere; il quindicenne Pontico e la schiava Blandina, dopo essere stati costretti per giorni ad assistere all'esecuzione degli altri, furono essi stessi torturati e uccisi.<ref name="Bihlmeyer284"/>
===La responsabilità dell'imperatore===
Queste persecuzioni, sebbene non sempre imputabili a Marco Aurelio in persona, impegnato allora su fronti diversi, furono conseguenza della politica generale tenuta dagli imperatori adottivi a partire da Traiano e Adriano, secondo la quale i cristiani venivano ignorati e tollerati fino alle denunce non anonime, che spesso il popolo stesso faceva nelle province (i cristiani erano assimilati agli ebrei, che spesso causavano tumulti nazionalistici e atti di violenza contro cittadini romani, anche dopo la [[guerra giudaica]] e la distruzione del [[Tempio di Gerusalemme]])<ref>{{Cita|Jossa 1977|pp. 81 e ss.|Jossa 1977|harv=s}}</ref>, ma venivano processati se, dopo regolare denuncia con prove (in quanto culto non riconosciuto e considerato anti-romano), rifiutavano una prova di sacrificio o adorazione agli dei, ovvero alla statua dell'imperatore (gettando grani d'incenso davanti a essa, di solito).<ref>Come raccomanda Traiano nel rescritto a {{Cita|Plinio il Giovane|harv=s}} (X, 97).</ref>
 
Marco Aurelio, personalmente, non mostra esplicito disprezzo per i cristiani, né li considera un vero pericolo, ma non ne condivide le idee e li considera dei [[fanatismo religioso|fanatici]]<ref>{{cita|Marco Aurelio|11.3|Marco Aurelio|harv=s}}.</ref>, in particolare avendo in mente la setta dei [[montanisti]] (bersaglio diretto di [[Celso (filosofo)|Celso]]), un gruppo poi dichiarato [[eretico]]; essi si gettavano volontariamente nelle arene e si auto-denunciavano con l'obiettivo di divenire dei martiri, ed erano stati tra i responsabili dei disordini di Vienne, che avevano portato a una delle repressioni citate.<ref>{{Cita|Sordi 1999|pp. 90-91| Sordi 1999|harv=s}}.</ref>
 
==La persecuzione antonina nel giudizio di contemporanei e storici==
Intorno al [[178]]-[[180]] il filosofo [[Platonismo|platonico]] Celso scrisse contro la religione cristiana e in difesa di quella tradizionale l''' Alethés logos '' ("Discorso veritiero"), che conosciamo solo dalla confutazione polemica che ne fece il [[Teologia|teologo]] [[Cristianesimo|cristiano]] [[Origene]], con la sua opera del [[248]], intitolata, appunto, ''Contra Celsum'' ("Contro Celso"). L'opera contiene anche un passo in cui l'autore ridimensiona il numero dei martiri rispetto ai dati riportati da altri apologeti.<ref name=Gibbon/>
 
Sarà il successore [[Commodo]] che interromperà invece le persecuzioni, più che per amore della tolleranza, per esaudire una richiesta della sua amante e poi [[concubina]], [[Marcia (storia romana)|Marcia]], simpatizzante della nuova religione.<ref>{{Cita|Mazzarino 1974|p. 72|Mazzarino 1974|harv=s}}.</ref> Marcia, liberta imperiale e amante dell'imperatore [[Commodo]] probabilmente intercedette per la liberazione di [[papa Callisto I]] dalla condanna alle miniere (''[[Damnatio ad metalla]]'') in [[Sardegna]]. Risale però all'inizio del regno di Commodo, al [[180]], l'episodio dei dodici [[martiri scillitani]], ricordato nel più antico degli Atti dei Martiri.<ref>{{cita|Lepelley|246-248|Lepelley|harv=s}}.</ref>
 
Tra gli storici vi sono anche intellettuali che hanno comunque ridimensionato la persecuzione antonina, in particolare autori di area [[illuminista]] come, nel [[Settecento]], [[Edward Gibbon]]<ref name=Gibbon>{{Cita|Gibbon 1776-1789|p. 244|Gibbon 1776-1789|harv=s}}.</ref> o [[Voltaire]] che scrisse "''ancor meno darò il nome di persecutori a Traiano o agli [[dinastia antonina|Antonini]]: mi sembrerebbe di bestemmiare''", elogiandone invece la [[tolleranza]]. Voltaire sostenne a più riprese che tutti gli imperatori romani, e specificatamente [[Marco Aurelio]] e [[Antonino Pio]], non perseguitarono mai i cristiani per la loro religione, ma per l'atteggiamento anti-imperiale tenuto da molti di essi, quindi per un crimine politico.<ref>{{Cita|Voltaire|''Dizionario filosofico'', voce Persecuzione; voce Martiri|Voltaire|harv=s}}</ref><ref>{{Cita|Voltaire2Voltaire|''Trattato sulla tolleranza'', capitolo VIII: "Se i Romani siano stati tolleranti"; capitolo IX: "Dei martiri"|Voltaire|harv=sVoltaire2}}</ref>
 
W.H.C. Frend sostiene che nei primi due secoli le autorità agissero come “passivi destinatari delle richieste del popolo per la distruzione dei cristiani”<ref>{{cita|Frend 2005|p. 511|Frend 2005|harv=s}}.</ref>. Conformemente al rescritto di Traiano i cristiani non erano infatti ricercati e le loro comunità, pur costantemente minacciate, ebbero modo di continuare a crescere. Come già in precedenza, l'eroismo dei martiri indusse molti all'ammirazione ed alla conversione, tra i quali [[Quinto Settimio Fiorente Tertulliano|Tertulliano]], che diventerà apologeta e scriverà che “il sangue dei martiri fu la semente dei cristiani”<ref>{{cita|Lepelley|p. 225|Lepelley|harv=s}}.</ref>. In seguito Tertulliano si avvicinò ai [[montanisti]], un gruppo estremista disapprovato dall'ortodossia che esaltava il martirio spingendo all'autodenuncia ed alla provocazione delle autorità. Si è anche sostenuto<ref>{{cita|Lepelley|p. 250|Lepelley|harv=s}}</ref> che le idee montaniste sul martirio furono probabilmente tra le cause delle repressioni avvenute sotto Marco Aurelio.
 
==Note==
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* {{cita libro | autore=[[Aurelio Vittore]]|titolo=De Caesaribus|url=http://www.thelatinlibrary.com/victor.caes.html |cid=Aurelio Vittore De Caesaribus}}
* {{cita libro | autore=[[Aurelio Vittore]]|titolo=Epitome de Caesaribus|url=http://www.thelatinlibrary.com/victor.caes2.html|cid=Aurelio Vittore Epitome}} Traduzione in inglese [http://www.luc.edu/roman-emperors/epitome.htm qui]
* {{cita libro |autore=[[Publio Elio Aristide]]|titolo=Orationes|url=|cid=Elio Aristide}}
* {{cita libro |autore=[[Aulo Gellio]]|titolo=Noctes Atticae|url=https://la.wikisource.org/wiki/Noctes_Atticae|cid=Aulo Gellio}} [[File:Wikisource-logo.svg|15px]] Traduzione in inglese [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Gellius/home.html qui].
* {{cita libro |autore=[[Cassio Dione Cocceiano]]|titolo=Historia Romana |url=https://it.wikisource.org/wiki/Autore:Cassio_Dione_Cocceiano|cid=Cassio Dione}} LXIX-LXXIII [[File:Wikisource-logo.svg|15px]] Versione in inglese [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Cassius_Dio/home.html qui].
* [[Celso (filosofo)|Celso]], ''Discorso di verità (ἀληθὴς λόγος)'' in [[Origene]], ''Contra Celsum''
* {{Cita libro|autore=[[Eutropio]]|titolo=Breviarium ab Urbe condita|url=https://la.wikisource.org/wiki/Breviarium_historiae_romanae|cid=Eutropio}} [[File:Wikisource-logo.svg|15px]]
* {{Cita libro|autore=[[Erodiano]]|titolo=Storia dell'impero dopo Marco Aurelio (Τῆς μετὰ Μάρκον βασιλείας ἰστορίαι)|url=|cid=Erodiano}} Versione in inglese [http://www.livius.org/he-hg/herodian/hre000.html qui]
* {{Cita libro|autore=[[Eusebio di Cesarea]]|titolo=[[Storia ecclesiastica (Eusebio di Cesarea)|Historia Ecclesiastica (Ἐκκλησιαστικῆς ἱστορίας)]]|url=|cid=Eusebio}} Versione in inglese [http://www.ccel.org/ccel/schaff/npnf201.toc.html qui]
* {{cita libro|autore=[[Marco Cornelio Frontone|Frontone]]|titolo=Epistulae|url=http://www.thelatinlibrary.com/fronto.html|cid=Frontone}}
* {{cita libro|autore=[[Gaio]]|titolo=Institutiones|url=http://www.thelatinlibrary.com/gaius.html|cid=Gaio}}
* {{cita libro|autore=[[Flavio Claudio Giuliano|Giuliano]]|titolo=I Cesari o I Saturnali|url=|cid=Giuliano}} trad. in francese ''Opere complete'', Parigi, 1924-1964.
* {{cita libro | autore=[[Historia Augusta]]|titolo=Vite di Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio, Lucio Vero, Avidio Cassio e Commodo|url=http://la.wikisource.org/wiki/Historia_Augusta|cid=Historia Augusta}} [[File:Wikisource-logo.svg|15px]] Versioni in inglese [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Historia_Augusta/Marcus_Aurelius/1*.html qui], [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Historia_Augusta/Marcus_Aurelius/2*.html qui] e [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Historia_Augusta/Commodus*.html qui].
* {{Cita libro|autore=[[Tito Livio|Livio]]|titolo=Ab Urbe condita libri|url=https://la.wikisource.org/wiki/Ab_Urbe_Condita_libri|cid=Livio}} [[File:Wikisource-logo.svg|15px]]
* {{cita libro|autore=[[Luciano di Samosata]]|titolo=Historia quomodo conscribenda (Πῶς δεῖ Ἱστορίαν συγγράφειν)|curatore=H.W. Fowler & H.G. Fowler|operacollana=The Works of Lucian of Samosata|url=|cid=Luciano di Samosata}}
* {{Cita libro|autore=[[Gaio Plinio Cecilio Secondo|Plinio il Giovane]]|titolo=Epistulae|url=|cid=Plinio il Giovane}}
* {{Cita libro|autore=[[Plutarco]]|titolo=Vite parallele|url=https://el.wikisource.org/wiki/%CE%92%CE%AF%CE%BF%CE%B9_%CE%A0%CE%B1%CF%81%CE%AC%CE%BB%CE%BB%CE%B7%CE%BB%CE%BF%CE%B9|cid=Plutarco}} [[File:Wikisource-logo.svg|15px]]
* {{cita libro | autore=[[Gaio Svetonio Tranquillo]]|titolo=De Vita Caesarum|pagine=libri I-II-III|url=http://la.wikisource.org/wiki/De_vita_Caesarum_libri_VIII|cid=Svetonio}} [[File:Wikisource-logo.svg|15px]]
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* {{Cita libro||Karl Bihlmeyer, Hermann Tuechle|Le persecuzioni dei cristiani da Nerone alla metà del III secolo in "Storia della Chiesa", vol. I, "L'antichità"|1960|Morcelliana|Brescia|cid=Bihlmeyer}}
* {{Cita libro|Anthony Richard|Birley|Marco Aurelio|1990|Rusconi|Milano|cid=Birley 1990|ISBN=88-18-18011-8}}
* {{Cita libro|Giovanni|Brizzi|Leoni sul Danubio: nuove considerazioni su un episodio delle guerre di Marco Aurelio|2010|Rubbettino|Soveria Mannelli|curatore=[[Livio Zerbini]]|coautore=Cristiano Sigurani|wkautore=Giovanni Brizzi|operacollana=Roma e le province del Danubio|pagine=391-401|cid=Brizzi e Sigurani 2010|isbn=978-88-498-2828-3}}
* {{Cita libro|Carlo|Carena|Introduzione ai Ricordi di Marco Aurelio|2006|Einaudi|Torino|cid=Carena 2006}}
* {{Cita libro|Thomas Casadei,|Sauro Mattarelli|Il senso della repubblica: schiavitù|2009|Franco Angeli|Roma|cid=Casadei e Mattarelli 2009}}
* {{cita libro|Guido|Clemente|La riorganizzazione politico-istituzionale da Antonino a Commodo|1990|Einaudi|Torino|curatore=[[Arnaldo Momigliano]] e [[Aldo Schiavone]]|operacollana=Storia di Roma|volume=II|cid=Guido Clemente 1990}}, ripubblicata anche come {{cita libro|operacollana=Storia Einaudi dei Greci e dei Romani|editore=Il Sole 24 ORE|città=Milano|anno=2008|volume=XVI|cid=Guido Clemente 2008}}
* {{cita libro||[[Filippo Coarelli]]|La colonna di Marco Aurelio|2008|Colombo|Roma|altri=traduzione in inglese di Helen L. Patterson|cid=Coarelli 2008|isbn=88-86359-97-7}}
* {{Cita libro|Cosimo|Costa|L'umano riuscito: una ermeneusi dei 'Ricordi' di Marco Aurelio|2012|Anicia|Roma|cid=Costa 2012}}
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* {{cita libro|Santo|Mazzarino|Antico, tardoantico ed era costantiniana, volume I|1974|Dedalo|Bari|volume=1|cid=Mazzarino 1974}}
* {{cita libro|Chiara|Melani|Storia illustrata di Roma antica|2000|Giunti|Roma|isbn=88-09-01748-X |coautore=Francesca Fontanella, Giovanni Alberto Cecconi|cid=Melani, Fontanella e Cecconi 2000}}
* {{Cita libro|Wayne A.|Meeks|Il cristianesimo|1992|Einaudi|Torino|curatore=Arnaldo Momigliano e Aldo Schiavone|operacollana=Storia di Roma, vol. 2: L'impero mediterraneo, tomo III: La cultura e l'impero|cid=Meeks}}
* {{cita libro|Enrico|Norelli|A Diogneto|1991|Edizioni Paoline|Roma|isbn=88-315-0611-0|cid=Norelli 1991}}
* {{Cita libro|Antonio|Parrino|I diritti umani nel processo della loro determinazione storico-politica|2007|Edizioni Universitarie romane|Roma|isbn=88-6022-045-9|cid=Parrino 2007}}
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* {{Cita libro||[[Ernest Renan]]|Marco Aurelio e la fine del mondo antico|1937|Corbaccio|Milano|cid=Renan 1937}}
* {{Cita libro||[[Giorgio Ruffolo]]|Quando l'Italia era una superpotenza: il ferro di Roma e l'oro dei mercanti|2004|Einaudi|Torino|isbn=88-06-16804-5|cid=Ruffolo 2004}}
* {{Cita web|||titolo=Gli stoici|operasito=La filosofia e i suoi eroi|url=http://www.filosofico.net/stoici2.html|curatore=Giovanni Salmeri|cid=Salmeri}}
* {{cita libro||[[Adriano Savio]]|Monete romane|2001|Jouvence|Roma|cid=Savio 2001|isbn=88-7801-291-2}}
* {{cita libro||[[Marta Sordi]]|I cristiani e l'impero romano|2004|Jaca Book|Milano|url=http://books.google.it/books?id=xvwS1h72nVoC&pg=PA232&lpg=PA232&dq=frontone+cristiani&source=bl&ots=PxIDk8up9G&sig=413npl0Rw2FGxBhnM3M9_s4wrVs&hl=it&ei=AfLfTsuUHOH14QTj84zzBg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=4&sqi=2&ved=0CDMQ6AEwAw#v=onepage&q=frontone%20cristiani&f=false|cid=Sordi 2004|isbn=88-16-40671-2}}
* {{cita libro|||titolo=Fazioni e congiure nel mondo antico|1999|Vita e Pensiero|Milano|curatore=[[Marta Sordi]]|isbn=88-343-0005-X|cid=Sordi 1999}}
;;in inglese e tedesco
* {{Cita libro|autore=Gregory S. Aldrete|titolo=Floods of the Tiber in Ancient Rome|città=Baltimore|editore=Johns Hopkins University Press|anno=2006|isbn=978-1-4354356-691909190-2 |cid=Aldrete 2006}}
* {{Cita libro|autore=[[Géza Alföldy]]|titolo=Konsulat und Senatorenstand unter den Antoninen: prosopographische Untersuchungen zur senatorischen Führungsschicht|città=Bonn|editore=Habelt|anno=1977|isbn=978-3-7747749-913341334-9|cid=Alföldy 1977}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Timoty D. Barnes|titolo=Hadrian and Lucius Verus|rivista=Journal of Roman Studies |volume=57|anno=1967| numero=1-2 |url=http://www.jstor.org/discover/10.2307/299345?uid=3738296&uid=2134&uid=2&uid=70&uid=4&sid=21103209273683|cid=Barnes 1967| pagine=pp. =65-79}}
* {{Cita libro|autore=[[Anthony Richard Birley]]|titolo=Marcus Aurelius: A Biography|città=London|editore=Routledge|anno=1987|cid=Birley 1987| isbn=0-415-17125-3}}
* {{Cita libro|autore=Anthony Richard Birley|titolo=Hadrian to the Antonines||operacollana=The Cambridge Ancient History|volume=XI: The High Empire, A.D. 70–192|anno=2000|pagine=132-194|cid=Birley 2000| isbn=978-0-521-26335-1}}
* {{Cita pubblicazione|autore=[[Marc Bloch]]|titolo=Comme et pourqoi finit l'esclavage antique|url=http://www.jstor.org/discover/10.2307/27578330?uid=3738296&uid=2134&uid=2&uid=70&uid=4&sid=21103125154107|pagine=pp. =30-44|rivista=Annales. Histoire, Sciences Sociales|volume=2|numero=1|anno=1947|cid=Bloch 1947}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Alan Cameron|titolo=Anthony Birley's: "Marcus Aurelius"|anno=1967|url=http://dx.doi.org/10.1017/S0009840X00325094|rivista=Classical Review |volume=17|numero=3|pagine=pp. =347-350|cid=Cameron 1967}}
* {{Cita pubblicazione|autore=[[Edward Champlin]]|titolo=The Chronology of Fronto|città=London|rivista=Journal of Roman Studies|url=http://www.jstor.org/discover/10.2307/299265?uid=3738296&uid=2134&uid=2&uid=70&uid=4&sid=21103209273683|volume=64|anno=1974| pagine=pp. =136-159|cid=Champlin 1974}}
* {{Cita libro|autore=[[Edward Champlin]]|titolo=Fronto and Antonine Rome|città=Cambridge, MA|editore=Harvard University Press|anno=1980|cid=Champlin 1980| isbn=0-674-32668-7}}
* {{Cita libro|autore=[[Werner Eck]]|titolo=Die Statthalter der germanischen Provinzen vom 1.-3. Jahrhundert|città=Koln|editore=Rheinland-Verlag|anno=1985|isbn=3-7927927-708070807-8|cid=Eck 1985}}
* {{Cita libro|autore=Kaveh Farrokh|titolo=Shadows in the Desert: Ancient Persia at War|editore=Osprey Publishing|anno=2007|isbn=1-84603-108-7|cid=Farrokh 2007}}
* {{Cita libro|autore=H.W. Fowler|titolo=The Works of Lucian of Samosata|volume=2|città=Oxford|editore=Clarendon Press|anno=1905|operacollana=''The Way to Write History'' online at Sacred Texts, based on the Gutenberg e-text|cid=Fowler 1905}}
* {{Cita libro|autore=James Francis|titolo=Subversive Virtue: Asceticism and Authority in the Second-Century Pagan World|città=University Park, Pa.|editore=Pennsylvania State University Press|anno=1995|isbn=0-271-01304-4|cid=Francis 1995}}
* {{Cita libro|autore=W.H.C. Frend|titolo=Martyrdom and Persecution in the Early Church|città=Oxford|editore=Basil Blackwell|anno=1965|isbn=|cid=Frend 1965}}
* {{Cita libro|autore=Rick Anthony Furtak|titolo=Marcus Aurelius: Kierkegaard's Use and Abuse of the Stoic Emperor|curatore=Jon Stewart|operacollana=Kierkegaard and the Roman World|città=Farnham|editore=Ashgate Publishing|anno=2009|pagine=69-74|isbn=978-0-7546-6554-0|cid=Furtak 2009}}
* {{Cita libro|autore=[[Edward Gibbon]]|titolo=[[The History of the Decline and Fall of the Roman Empire]]|volume=6 voll.|città=London|editore=Strahan & Cadell|anno=1776-1789|cid=Gibbon 1776-1789}}
* {{Cita libro|autore=[[Michael Grant]]|titolo=The Climax of Rome: The Final Achievements of the Ancient World, AD 161-337|città=Boston|editore=Little, Brown|anno=1968|isbn=|cid=Grant 1968}}
* {{Cita libro|autore=[[Michael Grant]]|titolo=The Antonines: the Roman Empire in Transition|città=New York|editore=Routledge|anno=1996|isbn=978-0-415-13814-7|cid=Grant 1996}}
* {{Cita libro|autore=Gregory Hays|titolo=Introduction to Marcus Aurelius Meditations|città=London|editore=Weidenfeld and Nicholson|anno=2003|isbn=978-0-415-13814-7|cid=Hays 2003}}
* {{Cita libro|autore=|titolo=Correspondance of Marcus Cornelius Fronto with Marcus Aurelius Antoninus, Lucius Verus, Anoninus Pius, and various friends|url=https://archive.org/details/correspondencem00auregoog|curatore=C.R. Haines|volume=2|editore=Collection Loeb|anno=1980|città=London & Cambridge (Mass.)}}
* {{Cita libro|autore=[[Harold Mattingly]]|titolo=Antoninus Pius to Commodus|volume=IV|città=Londra|editore=|anno=1940|operacollana=Coins of the Roman Empire in the British Museum|cid=Mattingly 1940}}
* {{Cita libro|autore=R.H. McDowell|titolo=Coins from Seleucia on the Tigris|città=Ann Arbor|editore=University of Michigan Press|anno=1935|cid=McDowell 1935}}
* {{Cita libro|autore=Frank McLynn|titolo=Marcus Aurelius: Warrior, Philosopher, Emperor|città=London|editore=Bodley Head|anno=2009|cid=McLynn 2009| isbn=978-0-224-07292-2}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Ronald Mellor|titolo=Recensione a Fronto and Antonine Rome of E. Champlin|rivista=The American Journal of Philology|volume=103|pagine=pp. =460-461 passim|numero=4|anno=1982|cid=Mellor 1982}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Fergus Millar|titolo=Emperors at Work|rivista=Journal of Roman Studies|anno=1967|volume=57|numero=1-2|url=http://www.jstor.org/discover/10.2307/299337?uid=3738296&uid=2134&uid=2&uid=70&uid=4&sid=21103207849983|pagine=pp. =9-19|cid=Millar 1967}}
* {{Cita libro|autore=Fergus Millar|titolo=The Roman Near East: 31 BC&nbsp;–&nbsp;AD 337|città=Cambridge, MA|editore=Harvard University Press|anno=1993|isbn=0-674-77885-5|cid=Millar 1993}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Edwin G. Pulleyblank|titolo=The Roman Empire as Known to Han China|rivista=Journal of the American Oriental Society|volume=119|pagine=pp. =71-79|numero=1|url=http://www.jstor.org/discover/10.2307/605541?uid=3738296&uid=2134&uid=2&uid=70&uid=4&sid=21103207849983|anno=1999|mese=Jan-Mar.|cid=Pulleyblank 1999}}
* {{Cita libro|autore=Pat Southern|titolo=The Roman Empire: from Severus to Constantine|editore=Routledge|città=London; New York|anno=2001|isbn=0-415-23943-5 |cid=Southern 2001}}
* {{Cita libro|autore=William O. Stephens|titolo=Marcus Aurelius: A Guide for the Perplexed|url=http://www.continuumbooks.com/books/detail.aspx?BookId=157869&SntUrl=148529|città=London|editore=Continuum|anno=2012|isbn=978-1-4411-2561-3|cid=Stephens 2012}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Stephen A. Stertz|titolo=Marcus Aurelius as Ideal Emperor in Late-Antique Greek Thought|rivista=The Classical World|volume=70 |numero=7|pagine=pp. =433–439|anno=1977|url=http://www.jstor.org/discover/10.2307/4348712?uid=3738296&uid=2134&uid=2&uid=70&uid=4&sid=21103119685097|mese=Apr-May|cid=Stertz 1977}}
* {{Cita libro|autore=[[Christopher Scarre]]|titolo=Chronicle of the Roman Emperors: the Reign-by-Reign Record of the Rulers of Imperial Rome|città=London; New York|editore=Thames & Hudson|anno=1995|isbn=0-500-05077-5|cid=Scarre 1995}}
* {{Cita libro|autore=Richard Sorabji|titolo=Self: Ancient and Modern Insights about Individuality, Life, and Death|città=Oxford|editore=Oxford University Press|anno=2006|cid=Sorabji 2006|isbn=978-0-19-926639-5}}
* {{Cita pubblicazione|autore=[[Ronald Syme]]|titolo=The Ummidii|rivista=Historia|volume=17| numero=1|pagine=pp. =72-105|anno=1968|mese=Jan.|cid=Syme 1968}}
* {{Cita libro|autore=[[Henry Wace]]|titolo=Dictionary of Christian Biography and Literature to the End of the Sixth Century with an Account of the Principal Sects and Heresies|città=London|editore=J. Murray|anno=1911|cid=Wace 1911}}
 
;Marco Aurelio nelle opere letterarie e politologiche moderne
* {{cita libro|autore=[[Niccolò Machiavelli]]|titolo=[[Il Principe]]|anno=1527|lingua=italiano|cid=Machiavelli 1527}}
* {{cita libro|autore=[[Voltaire]]|titolo=[[Dizionario filosofico]]|anno=1764|lingua=italiano|cid=Voltaire}}
* {{cita libro|autore=[[Voltaire]]|titolo=[[Trattato sulla tolleranza]]|anno=1763|lingua=italiano|cid=Voltaire2}}
}}