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*''Fortezza di Belgrado'' (Београдска тврђава, ''Beogradska tvrđava''): quello che rimane oggi sono le possenti [[Mura (architettura)|mura]], i [[baluardo|bastioni]], i [[Fossato (architettura)|fossati]] e le fortificazioni. Sono ancora visibili resti risalenti all'età romana, ma la maggior parte delle costruzioni fortificate è di epoca [[impero bizantino|bizantina]], [[impero ottomano|ottomana]] e [[impero Austro-ungarico|austriaca]]. Tra le costruzioni meglio conservate, ci sono le porte di accesso, la torre dell'[[orologio]] e alcuni edifici utilizzati attualmente per ospitare esposizioni e mostre temporanee. All'interno della fortezza sono raccolti e [[cannone|cannoni]], [[carro armato|carri armati]] e mezzi da guerra risalenti ai diversi eventi bellici della storia serba, oltre ad [[arma|armi]], [[divisa|divise]] e [[bandiera|bandiere]], raccolte nel Museo della guerra (Војни музеј, ''Vojni muzej'') che occupa uno degli edifici più grandi dell'area.
 
*''Statua del Vincitore'' (Победник, ''Pobednik''): opera dello [[scultore]] [[croati|coatocroato]] [[Ivan Meštrović]] costruita all'indomani della vittoria nella [[Prima guerra mondiale]] contro l'[[Impero austro-ungarico]]. Originariamente doveva essere posta in Piazza della Repubblica (Трг Републике, ''Trg Republike''), ma a causa della sua [[nudità]] che scandalizzò la popolazione fu innalzata sulla collina della fortezza con lo sguardo rivolto verso la confluenza tra [[Danubio]] e [[Sava]].
 
*''Fontana di Mehmet Pascià'' (Чесма Мехмед-паше Соколовића, ''Česma Mehmed-Paše Sokolovića''): fontana in pietra risalente al [[XVI secolo]], intitolata a [[Mehmed Paşa Sokolovič|Mehmed-Paša Sokolović]], un giovane cristiano rapito dagli ottomani, divenuto [[giannizzeri|giannizzero]] e poi [[Visir]]. È uno dei pochi resti delle costruzioni della fortezza di [[Belgrado]], risalente periodo ottomano.
 
*''Mausoleo ottomano'' (Турско турбе, ''Tursko turbe''): risalente al [[XVIII secolo]], fu costruito per contenere la tomba di un Visir morto a Belgrado. Nella prima metà del [[XIX secolo]], però, i turchi lo intitolarono al Gran visir Damad Ali-paša, morto nel [[1716]] in battaglia contro l'esercito asburgico, senza, comunque, trasportarvi il suo corpo.
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*''Cappella della Gran Madre di Dio'' (Црква Ружица, ''Crkva Ružica''): costruita tra il [[1867]] e il [[1869]] sul luogo in cui sorgeva una cappella omonima eretta per volontà di [[Stefan Lazarević]] e distrutta dagli ottomani nel [[1521]]. Durante la [[Prima guerra mondiale]] l'edificio fu gravemente danneggiato, ma fu restaurato nel [[1925]].
 
*''Istituto per la protezione del patrimonio culturale'' (Завод за заштиту споменика, ''Zavod za zaštitu spomenika''): fondato nel [[1939]], l'istituto si prefigge il compito di preservare il patrimonio culturale e monumentale della città di [[Belgrado]]. La sede si trova in una palazzina di due piani con la facciata caratterizzata dall'intelaiatura a traliccio.
 
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