Santuario di Ōgon: differenze tra le versioni

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[[File:Ogon jinja.JPG|thumb|upright=1.4|La porta ''[[torii]]'' e le lanterne di pietra ''[[tōrō]]'' sul sentiero ''[[sandō]]'' che conduce al santuario.]]
[[File:Ogon jinja 1.JPG|thumb|upright=1.4|Resti dei pilastri di pietra dell<nowiki>'</nowiki>''honden'' (sala principale).]]
Il {{Nihongo|'''Santuario di Ōgon'''|黄金神社|Ōgon Jinja}}, noto anche come il '''''Tempio d'Oro''''' o '''''Santuario degli Spiriti della Montagna''''' (山神社 ''yama jinja'') è un [[Jinja|santuario shintoista]] situato a metà strada su una montagna presso Siping Lane (四平街) nel [[Gold Ecological Park]] a [[Jinguashi]], [[Rueifang|Municipalità di Rueifang]], [[Contea di Taipei]], [[Taiwan]] (in precedenza [[Jinguashi|Kinkaseki]], [[Rueifang|città di Zuihō]], [[Keelung|distretto di Kirun]], [[Prefettura di Taihoku]] durante la [[Taiwan sotto il dominio giapponese|dominazione giapponese]]).
 
La città di Kinkaseki (ora [[Jinguashi]]) al tempo del dominio giapponese si diceva che fosse stata la più importante città mineraria per l'estrazione dell'oro in Asia. Il Santuario di Ōgon fu costruito e amministrato dalla Nippon Mineral Company (日本鉱業株式会社) (ora Nippon Mining & Metals Company Limited) il 2 marzo [[1933]] (8 [[Periodo Shōwa|Shōwa]]). [[Ōkuninushi|Ōkuninushi no Mikoto]] (大国主命), [[Kanayamahiko|Kanayamahiko no Mikoto]] (金山彦命) e [[Sarutahiko|Sarutahiko no Mikoto]] (猿田彦命) furono deposti nel reliquiario del tempio come gli spiriti ''[[kami'']] della [[metallurgia]] (冶金の守護神 ''yakin no shugoshin''). Durante il dominio giapponese, si teneva ogni anno un grande ''[[matsuri]]'' (festa), nel quale gli operai della miniera e i residenti dei dintorni si radunavano insieme per celebrare.
 
Originalmente vi era una sala principale ''[[honden]]'', un ''[[haiden]]'', un padiglione di purificazione ''[[temizuya]]'' e un sentiero ''[[sandō]]'' che conduceva al santuario. Lungo il sentiero vi erano tre porte ''[[torii]]'', cinque piattaforme con bandiere, un toro di ramee e dieci paia di lanterne di pietra ''[[tōrō]]''. Dopo la [[Seconda guerra mondiale]], quando i GiapponeseiGiapponesi lasciarono Taiwan, il santuario fu distrutto da vandali e oggi sopravvivono solo le colonne di pietra dell<nowiki>'</nowiki>''honden'', due porte ''torii'' e quattro paia di lanterne di pietra ''tōrō''.
 
==Voci correlate==