SYRIZA: differenze tra le versioni
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|fondazione = [[2004]]<br /><small>(come coalizione)</small><br />22 maggio [[2012]]<br /><small>(come partito)</small>
|sede = 39 Valtetsiou, 106 81, [[Atene]]
|ideologia = [[Socialismo democratico]]<ref name="parties&elections">{{cita news|lingua=en|autore=Wolfram Nordsieck|url=http://www.parties-and-elections.eu/greece.html|pubblicazione= Parties & elections in Europe|titolo= Greece||accesso=29 maggio 2012|urlarchivio=https://archive.is/9tz49|dataarchivio=
|collocazione = [[Sinistra (politica)|Sinistra]]<ref name="Wellbrook"/><ref>{{cita libro|url=http://www.isj.org.uk/index.php4?id=819&issue=135|lingua=en|autore=Alex Callinicos |titolo=The second coming of the radical left |editore= [[International Socialism]]|data=28 giugno 2012|urlarchivio=https://archive.is/xHZtg|dataarchivio=
|internazionale =
|partito europeo = [[Partito della Sinistra Europea|SE]] <small>(membro)</small> <br /> [[Sinistra Anticapitalista Europea|EACL]] <small> (osservatore) </small>
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Benché lo ''Spazio'' non fosse un'organizzazione, ma piuttosto uno sforzo per mettere insieme partiti e organizzazioni, diede vita ad alleanze elettorali per le elezioni amministrative del [[2001]]; la più significativa di esse fu quella condotta da [[Manolis Glezos]] per la "superprefettura" di [[Atene (prefettura)|Atene]]-[[Pireo (prefettura)|Pireo]].
Lo ''Spazio'' costituì così il terreno comune dal quale numerosi partiti che lo costituivano lanciarono il ''Social forum'' greco<ref>{{Cita news|autore = |titolo = What is Greek Social Forum|pubblicazione = socialforum.gr|data = 6-10 novembre 2002|url = http://www.socialforum.gr/english_identity.html|urlarchivio = http://web.archive.org/web/20040502145509/http://www.socialforum.gr/english_identity.html|lingua = en|accesso =
==== La nascita ufficiale di SYRIZA nel 2004 ====
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La crisi terminò nel [[2004|dicembre del 2004]], con il IV [[congresso]] del ''[[Synaspismós]]'', quando la larga maggioranza del partito votò per la rivitalizzazione di SYRIZA. Questo diverso atteggiamento si rafforzò in seguito con l'elezione di [[Alekos Alavanos]] (un sostenitore della coalizione) come presidente del ''[[Synaspismós]]'', dopo che il precedente leader, [[Nikos Konstantopoulos]], era stato battuto.<ref>{{cita web|lingua = el|url = http://www.syn.gr/downloads/apofasi4ou.pdf|titolo = ΠΟΛΙΤΙΚΗ ΑΠΟΦΑΣΗ 4ου ΣΥΝΕΔΡΙΟΥ ΤΟΥ ΣΥΝΑΣΠΙΣΜΟΥ ΤΗΣ ΑΡΙΣΤΕΡΑΣ ΤΩΝ ΚΙΝΗΜΑΤΩΝ ΚΑΙ ΤΗΣ ΟΙΚΟΛΟΓΙΑΣ|sito = [[Synaspismos|syn.gr]]|data = 9 dicembre 2012|accesso = 23 febbraio 2013|formato = PDF|urlarchivio = http://web.archive.org/web/20150611054211/http://www.syn.gr/downloads/apofasi4ou.pdf|dataarchivio = 11 giugno 2015|urlmorto = no}}</ref><ref>{{cita web|lingua = el|url = http://www.syn.gr/gr/keimeno.php?id=2007|titolo = Ομιλία του Αλέκου Αλαβάνου στο 4ο Συνέδριο του Συνασπισμού|sito = [[Synaspismos|syn.gr]]|data = 10 dicembre 2004|accesso = 23 febbraio 2013|urlarchivio = https://archive.is/CyWbS|dataarchivio = 11 gennaio 2013|urlmorto = no}}</ref>
La Coalizione si rafforzò ulteriormente durante l'organizzazione del [[Forum sociale europeo|Quarto Forum sociale Europeo]], ad [[Atene]] nel maggio [[2006]] e con il successo dei candidati di SYRIZA alle elezioni amministrative del [[2006]]. La lista per il [[Atene|comune di Atene]] era guidata dal trentenne [[Alexis Tsipras]], proposto da Alavanos che aveva dichiarato il ''[[Synaspismós]]'' «aperto alle nuove generazioni».<ref>{{Cita news|autore = |titolo = Coalition selects A. Tsipras for Athens mayorship|pubblicazione = ANMA|data = 2006|url = http://www.ana.gr/anaweb/user/showplain?maindoc=3561435&maindocimg=3486542&service=102|urlarchivio = http://web.archive.org/web/20090606183648/http://www.ana.gr/anaweb/user/showplain?maindoc=3561435&maindocimg=3486542&service=102|accesso =
=== Il successo inaspettato alle elezioni del 2007 ===
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[[File:DIKKI supporters in SYRIZA rally 2007.jpg|thumb|Attivisti del [[DIKKI]] ad una manifestazione a sostegno di SYRIZA, nel 2007]]
La Coalizione della Sinistra Radicale fu la grande sorpresa delle [[Elezioni parlamentari in Grecia del 2007|elezioni politiche del 2007]]. Essa aumentò il proprio consenso di 120.000 voti e raggiunse un inaspettato 5,04%.<ref>{{cita web|url = http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/esteri/grecia-elezioni/grecia-risultati/grecia-risultati.html|titolo = Elezioni in Grecia, vince Kostas Karamanlis. Il premier uscente: «Ora avanti con le riforme»|sito = [[la Repubblica]]|data = 17 settembre 2007|accesso = 27 febbraio 2013|urlmorto = no|urlarchivio = https://archive.is/TV4t0|dataarchivio = 13 aprile 2013}}</ref><ref>{{Cita news|autore = Christoforos Vernardakis|titolo = The Transition from a two-party to a multi-party system: deliberations and realignments in the Greek party system after the September 2007 elections.|pubblicazione = vernardakis.gr|data = marzo 2008|url = http://www.vernardakis.gr/uplmed/42_Transform%20article.pdf|lingua = en|accesso = 24 settembre 2015|urlarchivio = http://web.archive.org/web/20150402013558/http://www.vernardakis.gr/uplmed/42_Transform%20article.pdf|dataarchivio =
==== Antefatto ====
Prima delle [[Elezioni parlamentari in Grecia del 2007|elezioni]], il 22 giugno, i partiti aderenti concordarono una dichiarazione comune. Firmarono la "Dichiarazione della Coalizione della Sinistra Radicale''"'', creando la piattaforma comune sulla quale la Coalizione avrebbe partecipato alle [[Elezioni parlamentari in Grecia del 2007|prossime elezioni]] e le basi dell'alleanza politica.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.syriza.gr/taytotita/diakyriksi/|titolo = Η Διακήρυξη του Συνασπισμού Ριζοσπαστικής Αριστεράς όπως παρουσιάστηκε στις 22 Ιουνίου 2007|accesso = 24 agosto 2013|data = 22 giugno 2007|urlarchivio = https://archive.is/MjVy1#selection-673.0-673.91|dataarchivio = 24 agosto 2013|urlmorto = si|sito = syriza.gr|lingua = el}}</ref>
La coalizione era anche accresciuta di partecipanti, rispetto alla sua composizione originaria del [[2004]]. Nel giugno del [[2007]] l'Organizzazione Comunista di Grecia (KOE) annunciò la propria partecipazione alla Coalizione.<ref>{{cita web|lingua = el|url = http://news.in.gr/greece/article/?aid=811154&lngDtrID=244|titolo = Στον ΣΥΡΙΖΑ προσχώρησε η Κομμουνιστική Οργάνωση Ελλάδας|sito = in.gr|data = 20 giugno 2007|accesso = 23 febbraio 2013|urlarchivio = https://archive.is/6jLf|dataarchivio =
Il 21 agosto aderì anche il gruppo [[ambientalismo|ambientalista]] Intervento Ecologico ([[Lingua greca|gr]]. ''Οικολογική Παρέμβαση'');<ref>{{Cita web|autore = |url = http://oikologiki-paremvasi.gr/blog/archives/12#more-12|titolo = Δελτίο Τύπου|accesso = 23 agosto 2013|data = 21 agosto 2007|urlarchivio = https://archive.is/CmDk1|dataarchivio = 23 agosto 2013|urlmorto = si|lingua = el|sito = oikologiki-paremvasi.gr}}</ref> il giorno seguente il [[Movimento Democratico Sociale]] (DIKKI) annunciò anch'esso la propria partecipazione alla coalizione.<ref>{{Cita news|autore = |titolo = Συνέντευξη τύπου Αλ. Αλαβάνου|pubblicazione = [[DIKKI|dikki.gr]]|data = 22 agosto 2007|url = http://www.dikki.org/Article.asp?W=1&ID=201|lingua = el|urlarchivio = https://archive.is/1eXNy|dataarchivio =
Il 2 settembre la [[Corte di Cassazione (Grecia)|Corte di Cassazione]] ([[Lingua greca|gr]]. ''Άρειος Πάγος'') rifiutò di includere il nome del [[DIKKI]] nella coalizione elettorale di SYRIZA, dichiarando che le procedure interne seguite dal DIKKI erano irregolari. Ciò fu duramente criticato da SYRIZA e dal DIKKI, come interferenza indebita nell'attività politica interna di partito.<ref>{{Cita news|autore = |titolo = Με ένα άθλιο δικαστικό πραξικόπημα ο Άρειος Πάγος ενώ ανακήρυξε όλους τους υποψηφίους του ΔΗΚΚΙ αφαίρεσε το όνομα "ΔΗΚΚΙ" απο τον τίτλο του ψηφοδελτίου|pubblicazione = [[DIKKI|dikki.gr]]|data =
==== Dopo le elezioni: Tsipras diventa presidente del partito ====
[[File:TsiprasA.jpg|thumb|[[Alexis Tsipras]], leader di SYRIZA dal [[2008]].]]
Il 27 novembre del [[2007]], Alavanos annunciò che, per motivi personali, non avrebbe rinnovato la propria candidatura alla presidenza del [[Synaspismos|''Synaspismós'']].<ref>{{cita web|lingua = el|url = http://www.syn.gr/gr/keimeno.php?id=8163|titolo = Συνεδρίαση της Πολιτικής Γραμματείας του ΣΥΝ|sito = [[Synaspismos|syn.gr]]|data = 27 novembre 2007|accesso = 26 febbraio 2013|urlarchivio = https://archive.is/rtuFg|dataarchivio =
Il V [[congresso]] del ''Synaspismós'' elesse presidente il trentatreenne [[Alexis Tsipras]], il 10 febbraio [[2008]].<ref>{{Cita news|autore = |titolo = Tsipras new SYN leader, new CPC elected|pubblicazione = AMNA|data = 10 febbraio 2008|url = http://www.ana.gr/anaweb/user/showplain?maindoc=6137211&maindocimg=6135039&service=8|accesso = 24 settembre 2015|urlarchivio = http://web.archive.org/web/20090606183654/http://www.ana.gr/anaweb/user/showplain?maindoc=6137211&maindocimg=6135039&service=8|dataarchivio =
Tsipras raggiunse una considerevole popolarità tra l'elettorato greco: ciò ha condotto ad una significativa crescita di SYRIZA nei sondaggi elettorali, fino al 18%.<ref>{{cita web|lingua = en|autore = Angus Reid|url = http://www.angus-reid.com/polls/30909/governing_new_democrats_still_lead_in_greece/|titolo = Governing New Democrats Still Lead in Greece|sito = angus-reid.com|data =
=== Dal 2008 al 2011 ===
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=== Nel 2012 SYRIZA diventa il secondo partito greco ===
Con le [[elezioni parlamentari in Grecia del maggio 2012|elezioni parlamentari del maggio 2012]] SYRIZA diviene la seconda forza del [[Parlamento ellenico|parlamento greco]], preceduta da [[Nuova Democrazia]] e seguita dal [[Movimento Socialista Panellenico|PASOK]]. Questo risultato avviene in un quadro di malcontento generale della popolazione greca verso le politiche per porre rimedio alla [[Crisi economica della Grecia|crisi del debito pubblico nazionale]].<ref>{{Cita news|autore = Helena Smith|titolo = Greek voters vent anger towards austerity at ballot box|pubblicazione = [[The Guardian]]|data =
In seguito alla constatazione del leader di [[Nuova Democrazia]] di non poter riuscire a formare un governo che avesse una solida maggioranza, il leader di SYRIZA, [[Alexis Tsipras]], viene incaricato dal [[Capi di Stato della Grecia|Presidente della Repubblica]] [[Karolos Papoulias]] di cominciare le trattative per formare una coalizione di partiti che abbiano la maggioranza dei deputati all'interno del [[Parlamento ellenico|Parlamento greco]].<ref>{{cita web|url = http://www.repubblica.it/ultimora/esteri/grecia-syriza-prova-a-formare-coalizione-anti-austerity/news-dettaglio/4159505|titolo = Grecia: Syriza prova a formare coalizione anti-austerity|sito = [[la Repubblica]]|data =
Il 10 maggio [[2012]] [[Alexīs Tsipras|Tsipras]] annuncia che non riuscirà a formare il governo poiché non dispone di un numero di deputati sufficiente per avere la maggioranza in Parlamento. [[Alexīs Tsipras|Tsipras]] rimette dunque il mandato nelle mani del Presidente della Repubblica che, il giorno dopo, incaricherà il leader del [[PASOK]] di formare un nuovo governo.<ref>{{cita web|autore = |url = http://ansamed.ansa.it/ansamed/it/notizie/stati/grecia/2012/05/10/Grecia-Tsipras-rimette-mandato-ora-tocca-Venizelos_6845629.html|titolo = Grecia: Tsipras rimette mandato, ora tocca a Venizelos|sito = [[ANSA]]|data = 10 maggio 2012|accesso = 26 febbraio 2013|urlarchivio = https://archive.is/LEsg|dataarchivio =
Il 15 maggio, a causa del fallimento del leader del PASOK e dopo un ultimo estremo tentativo, il presidente della Repubblica [[Karolos Papoulias]] dichiara che nessun accordo è stato raggiunto dai partiti per formare una maggioranza di Governo e che quindi la [[Grecia]] tornerà alle urne probabilmente la [[Elezioni parlamentari in Grecia del giugno 2012|seconda settimana di giugno]].<ref>{{cita web|url = http://www.repubblica.it/economia/2012/05/15/news/grecia_niente_accordo-35188692/?ref=HREC1-1|titolo = Grecia, nessun accordo sul governo: elezioni per la seconda volta in due mesi|sito = [[la Repubblica]]|data = 15 maggio 2012|accesso = 27 febbraio 2013|urlarchivio = https://archive.is/50Gnh|dataarchivio = 11 gennaio 2013|urlmorto = no}}</ref>
Il 16 maggio si apprende la notizia che il Presidente del [[Consiglio di Stato (Grecia)|Consiglio di Stato greco]] [[Panagiotis Pikrammenos]] dirigerà ''[[ad interim]]'' il Governo greco per portarlo alle elezioni di giugno. Papoulias aveva proposto di estendere il mandato del già capo del governo [[Lucas Papademos]], ma la proposta viene scartata a causa dell'opposizione della sinistra radicale (SYRIZA e [[Partito Comunista di Grecia|KKE]]).<ref>{{cita web|url = http://www.repubblica.it/esteri/2012/05/16/news/grecia_alle_urne_il_17_giugno-35258101/?ref=HREC1-2|titolo = Grecia alle urne il 17 giugno: un magistrato premier ad interim|data = 16 maggio 2012|accesso = 27 febbraio 2013|urlarchivio = https://archive.is/3Dbw|dataarchivio =
Il 22 maggio, SYRIZA decide di costituirsi come partito unico, unificando definitivamente tutte le varie componenti al suo interno. Il motivo principale di questa scelta è da ricercarsi nella [[Sistema elettorale|legge elettorale]] greca, che attribuisce al partito con più voti un bonus di 50 seggi: presentandosi come "coalizione di partiti", in caso di vittoria, SYRIZA non avrebbe potuto usufruire di questa possibilità.<ref name="A13"/><ref name="SYR22">{{cita web|lingua = en|url = http://www.keeptalkinggreece.com/2012/05/22/tsipras-and-syriza-eye-50-seats-bonus-as-single-party/|titolo = Tsipras and SYRIZA eye 50-seats bonus as «single party»|sito = Keep Talking Greece|data = 22 maggio 2012|accesso = 26 marzo 2013|autore = Mo.U.|urlmorto = no|urlarchivio = https://archive.is/szSbH|dataarchivio = 27 gennaio 2013}}</ref>
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Il nome ufficiale del partito, a seguito di questa unificazione, sarà d'ora in poi "'''Coalizione della Sinistra Radicale - Fronte Sociale Unitario'''".<ref name="A13"/><ref name="SYR22"/><ref>{{cita web|lingua = en|autore = |url = http://kurir.mk/en/2012/05/23/greeces-left-wing-syriza-submits-application-for-party-status/|titolo = Greece’s Left-Wing SYRIZA submits application for party status|sito = kurir.mk|data = 23 maggio 2012|accesso = 26 marzo 2013|urlarchivio = https://archive.is/0uokQ|dataarchivio = 13 aprile 2013|urlmorto = si}}</ref>
Alle [[Elezioni parlamentari in Grecia del giugno 2012|elezioni del mese dopo]] SYRIZA si conferma secondo partito e fin dall'inizio annuncia di voler restare all'[[Opposizione (politica)|opposizione]].<ref>{{cita web|url = http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Grecia-Tsipras-Syriza-rimarra-allopposizione_313418839261.html|titolo = Grecia, Tsipras: «Syriza rimarra' all'opposizione»|sito = [[ADNkronos]]|data = 18 giugno 2012|accesso = 26 marzo 2013|dataarchivio =
=== Dopo le elezioni: le battaglie politiche dentro e fuori il Parlamento ===
[[File:Hellenic Parliament.JPG|upright=1.8|thumb|'''[[Piazza Syntagma]]'''. La sede del [[Parlamento greco]], dove si sono svolte numerose manifestazioni a cui ha partecipato SYRIZA.<ref>{{cita web|url=http://it.euronews.com/2012/10/09/atene-piazza-syntagma-respinge-la-solidarieta-della-merkel-con-sassaiole-e-/|titolo=Atene, Piazza Syntagma respinge la solidarietà della Merkel con sassaiole e tafferugli|sito=[[euronews]]|data=9 ottobre 2012|accesso=14 aprile 2013}}</ref><ref name="FAT1">{{cita web|autore = Francesco De Palo|url = http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/07/grecia-approvato-pacchetto-austerity-molotov-davanti-al-parlamento/406951/|titolo = Grecia, approvato il pacchetto austerity. Molotov davanti al Parlamento|sito = [[Il Fatto Quotidiano]]|data =
Nel settembre [[2012]], [[Alexis Tsipras]] durante una conferenza stampa a [[Bruxelles]] affermò a nome del partito:
{{citazione|Bisogna dire la verità non solo ai cittadini greci ma tutti gli europei: le misure d’austerità non funzionano. La popolazione greca ha sopportato delle prove durissime senza che in due anni e mezzo la crisi sia stata risolta e questo è servito solo a salvare le banche greche, il cui fallimento avrebbe conseguenze in tutto il sistema bancario europeo.}}
In quell'occasione egli auspicò la «ricostruzione dell'[[Eurozona]] in base ai principi della coesione sociale e della democrazia».<ref name="EUR1">{{cita web|url = http://www.lindipendenza.com/grecia-sinistra-debito/|titolo = Grecia: Syriza chiede all’Europa la cancellazione del debito|sito = L'Indipendenza online|data = 27 settembre 2012|accesso = 23 marzo 2013|urlarchivio = http://web.archive.org/web/20121001114216/http://www.lindipendenza.com/grecia-sinistra-debito/|dataarchivio =
Il 7 novembre [[2012]] il partito ha organizzato una manifestazione in [[piazza Syntagma]] per contestare il voto favorevole del parlamento sulle politiche di ''[[austerity]]'' imposte dall'[[Unione europea|Unione Europea]] alla Grecia.<ref name="FAT1"/>
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Nel mese di dicembre del 2014, il [[Parlamento greco]] è stato chiamato ad eleggere il nuovo [[Presidente della Repubblica di Grecia|Presidente della Repubblica]] così come stabilito dalla [[Costituzione greca del 1975|Costituzione greca]].<ref>Essa prevede che si svolgano tre votazioni, con ''[[quorum]]'' diversi (nelle prime due 200 deputati su 300, nella terza 180) per riuscire ad eleggere il nuovo presidente. Se non si riesce a raggiungere il ''quorum'' in nessuna delle tre votazioni, il Presidente della Repubblica uscente scioglie il Parlamento entro i dieci giorni successivi e convoca le elezioni anticipate.</ref>
La maggioranza di governo, composta da [[Nuova Democrazia|ND]] <nowiki/>e [[PASOK]], propose il nome di [[Stavros Dimas]]<ref>{{Cita news|autore = |titolo = L’elezione anticipata del presidente in Grecia|pubblicazione = [[Il Post]]|data =
Il 29 dicembre [[2014]], non raggiungendosi il ''[[quorum]]'' necessario per l'elezione alla terza ed ultima votazione, il [[Parlamento greco|parlamento]] venne sciolto, così come stabilito dalla Costituzione, dovendosi procedere ad elezioni anticipate. Il primo ministro [[Antonis Samaras]] ha annunciato [[Elezioni parlamentari in Grecia del 2015|nuove elezioni parlamentari per il 25 gennaio 2015]].<ref>{{Cita news|autore = |titolo = Grecia: elezioni il 25 gennaio. Crolla la Borsa di Atene|pubblicazione = [[Corriere della Sera]]|data = 29 dicembre 2014|url = http://www.corriere.it/esteri/14_dicembre_29/grecia-fallito-tentativo-eleggere-capo-stato-si-va-elezioni-2aea0696-8f47-11e4-b2e8-757fd60bcfb4.shtml|urlarchivio = https://archive.today/MT9NL|accesso = 31 dicembre 2014|urlmorto = no|dataarchivio = 31 dicembre 2014}}</ref><ref>{{Cita news|autore = Vittorio da Rold|titolo = Fumata nera sul presidente, la Grecia torna a votare il 25 gennaio|pubblicazione = [[Il Sole 24 ORE]]|data = 29 dicembre 2014|url = http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-12-29/la-grecia-va-votare-salta-l-elezione-presidente-repubblica-borsa-atene-crolla-10percento-113840.shtml?uuid=ABtmWSWC|urlarchivio = https://archive.today/jeE9g|accesso = 31 dicembre 2014|dataarchivio = 31 dicembre 2014|urlmorto = no}}</ref>
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==== Risultati e conseguenze del voto ====
Il 25 gennaio [[2015]] [[Syriza|SYRIZA]] (in una lista unitaria con i [[Verdi Ecologisti]]<ref>{{Cita web|autore = |url = https://www.greenparty.org.uk/news/2015/01/05/green-party-congratulates-greek-greens-as-they-head-for-government/|titolo = Green Party congratulates Greek Greens as they head for government|accesso = 24 ottobre 2015|editore = [[Partito Verde di Inghilterra e Galles]]|data =
La notizia conquista le prime pagine delle principali testate internazionali.<ref>{{Cita news|autore = |titolo = Grecia, la vittoria di Tsipras sui giornali|pubblicazione = [[Sky TG 24]]|data = 26 gennaio 2015|citazione = Dall'[[Regno Unito|Inghilterra]] alla [[Spagna]], il trionfo di Syriza alle elezioni occupa le prime pagine di tutte le testate.|url = http://tg24.sky.it/tg24/mondo/2015/01/26/grecia_vittoria_tsipras_giornali.html|urlarchivio = https://archive.today/JK9WI|urlmorto = no|accesso = 26 gennaio 2015|dataarchivio = 26 gennaio 2015}}</ref><ref>{{Cita news|autore = |titolo = La vittoria di Syriza sui giornali del mondo. La Bild: «Trionfa Tsipras, l'euro-terrore»|pubblicazione = [[TGcom24]]|data = 26 gennaio 2015|url = http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/la-vittoria-di-syriza-sui-giornali-del-mondo-la-bild-trionfa-tsipras-l-euro-terrore-_2091659-201502a.shtml|accesso = 26 gennaio 2015|urlarchivio = http://www.webcitation.org/6Vrnc7OCC|dataarchivio = 26 gennaio 2015|urlmorto = no}}</ref>
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