Babbo Natale: differenze tra le versioni

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[[File:MerryOldSanta.jpg|thumb]]
[[File:MerryOldSanta.jpg|thumb|Antica illustrazione datata 1881. L'autore è [[Thomas Nast]] che, insieme a [[Clement Clarke Moore]], ha contribuito a creare la moderna immagine di Babbo Natale.]]
'''Babbo Natale''' è una figura presente in molte culture che distribuisce i doni ai bambini, di solito la sera della [[vigilia di Natale]]. Babbo Natale è un elemento importante della tradizione [[Natale|natalizia]] della [[civiltà occidentale]], oltre che in [[America Latina]], in [[Giappone]] ed in altre parti dell'[[Asia orientale]].
 
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Tutte le versioni del Babbo Natale moderno, chiamato ''Santa Claus'' nei paesi anglofoni, derivano principalmente dallo stesso personaggio storico: [[San Nicola di Bari|san Nicola]], vescovo di [[Myra]] (oggi [[Demre]], città situata nell'odierna [[Turchia]]), di cui per esempio si racconta che ritrovò e riportò in vita cinque fanciulli, rapiti ed uccisi da un [[oste]], e che per questo era considerato il Protettore dei bimbi. L'appellativo Santa Claus deriva da [[Sinterklaas]], nome [[Lingua olandese|olandese]] di san Nicola.
 
=== Antiche origini cristiane ===
[[File:Nikolaus02.JPG|thumb|250px|left|San Nicola dona regali ai bimbi buoni]]
Il primo personaggio è ''san Nicola di [[Myra]]'' (più noto in [[Italia]] come ''[[san Nicola di Bari]]''), un [[vescovo]] [[Chiesa cristiana|cristiano]] del [[IV secolo]]. [[Myra]] era una città della ''[[Lycia]]'', una provincia dell'[[Impero bizantino]] che si trova nell'attuale [[Anatolia]], in [[Turchia]]<ref>{{cita web|url=http://www.aetnanet.org/catania-scuola-notizie-9343.html|titolo=La storia di san Nicola|accesso=7 gennaio 2008}}</ref>.
In [[Europa]] (in particolare nei [[Paesi Bassi]], in [[Belgio]], [[Austria]], [[Svizzera]], [[Germania]], [[Repubblica Ceca]], [[Slovenia]] ed in alcune parti d'[[Italia]]) viene ancora rappresentato con abiti vescovili e con la barba. Le [[Reliquie]] di san Nicola furono parte traslate a [[Bari]], narra una leggenda da alcuni pescatori<ref>[http://www.newadvent.org/cathen/11063b.htm San Nicola di Mira] Catholic Encyclopedia</ref><ref>[http://www.britannica.com/eb/article-9055727/Saint-Nicholas San Nicola] Encyclopedia Britannica</ref>, ma in realtà furono dei mercanti a trafugarle da Myra nel 1087 e per ospitarle fu costruita una basilica, poggiando le fondamenta su una preesistente struttura, nell'anno stesso. Il luogo, la basilica di san Nicola di Bari, è da allora meta di [[pellegrinaggio|pellegrinaggi]] fra i fedeli<ref>{{cita web|url=http://digilander.libero.it/semprenatale/Natale/tradizioni.htm#UN%20SANTO%20NATALIZIO|titolo=San Nicola|accesso=29 dicembre 2007}}</ref>. Parte delle Sante Reliquie, rimaste a Myra, furono in seguito rinvenute dai veneziani e traslate nella chiesa ed abbazia di san Nicolò a Lido di Venezia, l'omero sinistro si trova tuttora quasi integro a Rimini ed altre ossa sono sparse per l'Europa. [[File:Sinterklaas 2007.jpg|thumb|Rappresentazione di Sinterklaas, antico Babbo Natale del [[Benelux]].]]
 
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=== Folclore tedesco ===
[[File:Georg von Rosen - Oden som vandringsman, 1886 (Odin, the Wanderer).jpg|thumb|[[Odino]] l'errante]]
Prima della conversione al [[cristianesimo]], il [[folclore]] tedesco narrava che il dio [[Odino]] (''Wodan'') ogni anno tenesse una grande battuta di caccia nel periodo del [[solstizio invernale]] ([[Yule]]), accompagnato dagli altri dei e dai guerrieri caduti<ref>{{cita web|url=http://www.gustopedia.com/2-2007/La-leggenda-di-Babbo-Natale/|titolo=Odino|accesso=7 gennaio 2008}}</ref>.
 
La tradizione voleva che i bambini lasciassero i propri stivali nei pressi del caminetto, riempendoli di carote, paglia o zucchero per sfamare il cavallo volante del dio, [[Sleipnir]]. In cambio, Odino avrebbe sostituito il cibo con regali o dolciumi.<ref name=SIEFSLEIP>{{cita libro |lingua = en |autore = Phyllis Siefker |titolo = Santa Claus, Last of the Wild Men: The Origins and Evolution of Saint Nicholas, Spanning 50,000 Years ''(cap. 9, spec. 171-173)'' |edizione = 2 |città = |editore = McFarland |anno = 2006 |isbn = 0-7864-2958-5}}</ref> Questa pratica è sopravvissuta in Belgio e Paesi Bassi anche in epoca cristiana, associata alla figura di san Nicola.
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Gli islandesi amano dire che da loro ci sono ben 13 Babbo Natale perché la loro tradizione di doni a Natale è basata su 13 folletti, chiamati ''[[Jólasveinar]]'', i cui nomi derivano dal tipo di attività o di cibo che preferiscono: ''Stekkjastaur'', ''Giljagaur'', ''Stúfur'', ''Þvörusleikir'', ''Pottaskefill'', ''Askasleikir'', ''Hurðaskellir'', ''Skyrjarmur'', ''Bjúgnakrækir'', ''Gluggagægir'', ''Gáttaþefur'', ''Ketkrókur'' e ''Kertasníkir''.
 
Una volta all'anno, due settimane prima di Natale, questi folletti fanno prima il bagno nelle acque calde delle sorgenti del lago di Niva, quindi lasciano le grotte dove abitano per portare ai bambini islandesi buoni dei doni. Questi vengono messi nelle scarpe che i bambini hanno lasciato sotto le finestre. In pratica, i bambini islandesi, se sono stati buoni, ricevono tredici regali, uno per ogni giorno delle due settimane che precedono il Natale. Questi folletti, tuttavia, possono essere dispettosi e a volte si divertono a fare scherzi o a spiare gli umani. Inoltre, se il bambino ha fatto il cattivo, riceve al posto dei doni delle patate.<ref>Bowler, Gerry, ''Dizionario universale del Natale'' ''[[The World Encyclopedia of Christmas]]'', ed. italiana a cura di C. Corvino ed E. Petoia, Newton & Compton, Roma, 2003, p. 199 – 200</ref>Evoluzione moderna
 
===Evoluzione moderna===
[[File:Scrooges third visitor-John Leech,1843.jpg|thumb|Lo "spettro del Natale presente" in una versione a colori dell'illustrazione originale di John Leech per ''[[Canto di Natale]]'' di [[Charles Dickens]] (1843)]]
 
Il babbo Natale di oggi riunisce le rappresentazioni premoderne del portatore di doni, di ispirazione religiosa o popolare, con un personaggio britannico preesistente. Quest'ultimo risale almeno al [[XVII secolo]], e ne sono rimaste delle illustrazioni d'epoca in cui è rappresentato come un signore barbuto e corpulento, vestito di un mantello verde lungo fino ai piedi e ornato di pelliccia. Rappresentava lo spirito della bontà del Natale, e si trova nel ''[[Canto di Natale]]'' di [[Charles Dickens]] sotto il nome di ''Spirito del Natale presente''<ref>{{cita web|url=http://brunoleoni.servingfreedom.net/Focus/IBL_Focus_84_Bitetti.pdf|titolo=Lo spettro del natale presente|accesso=6 gennaio 2008}}</ref>.
 
''Santa Claus'' ha origine da ''Sinterklaas'', il nome [[Lingua olandese|olandese]] del personaggio fantastico derivato da san Nicola, che viene chiamato anche ''Sint Nicolaas''; questo spiega anche l'esistenza di diverse varianti inglesi del nome (Santa Claus, Saint Nicholas, St. Nick).
 
[[File:Santaandgoat.gif|left|thumb|Rappresentazione popolare di Babbo Natale che cavalca una [[Caprinae|capra]], forse derivata dal [[Tomte]] svedese]]
Gli abiti di ''Sinterklaas'' sono simili a quelli di un vescovo; porta una [[Mitra (copricapo cerimoniale)|mitra]] (un copricapo liturgico) rossa con una croce dorata e si appoggia ad un [[pastorale (liturgia)|pastorale]]. Il richiamo al vescovo di Mira è ancora evidente. ''Sinterklaas'' ha un cavallo bianco con il quale vola sui tetti; i suoi aiutanti scendono nei comignoli per lasciare i doni (in alcuni casi nelle scarpe dei bambini, lasciate vicino al caminetto); arriva in piroscafo dalla Spagna ed è accompagnato da ''Zwarte Piet''. Una parte essenziale nella trasformazione di san Nicola in Babbo Natale spetta a [[Clement Clarke Moore]], scrittore e linguista di [[New York]], il quale nel [[1823]] scrisse la poesia ''[[A Visit from Saint Nicholas]]'' nella quale rappresentò il santo di origine anatolica come un [[elfo]] rotondetto, con barba bianca, vestiti rossi orlati di pelliccia, alla guida di una slitta trainata da renne e latore di un sacco pieno di giocattoli. Per il Natale del 1862 l'illustratore [[Thomas Nast]] raffigurò, sulla rivista statunitense "Harper's Weekly, Babbo Natale con giacca rossa, barba bianca e stivali.
 
La renna appare con Santa Claus poiché la tradizione lo ha fatto un personaggio proveniente dal Nord Europa. La renna era sacra a ''Isa'' o ''Disa'' la dea [[Grande Madre]] degli Scandinavi. Nel nord Europa la renna assume spesso il significato di simbolo lunare, come tutti gli altri cervidi, perciò ha ruoli funerari e di guida delle anime dei defunti nell'oltretomba, ma soprattutto ha ruoli notturni per cui è collegata a Santa Claus che giunge di notte portando doni.<ref>{{cita libro |autore = Luciano Pelliccioni di Poli |titolo = L'albero di Natale ed altri miti arborei |serie = I libri del Graal |città = |editore = Libreria Romana |anno = 1993 |pagina = 91 |isbn = 88-7950-057-0}}</ref>
 
Le strenne che vengono regalate in questa ricorrenza sono spesso accompagnate da poesie, talvolta molto semplici ed, in altri casi, elaborate ed ironiche ricostruzioni del comportamento di chi le riceve durante l'anno trascorso. I regali veri e propri, in qualche caso, sono addirittura meno importanti dei pacchetti in cui sono contenuti, di solito molto sgargianti ed elaborati; quelli più importanti, spesso, sono riservati al mattino seguente. Anche se la spinta commerciale verso il Natale è presente anche nei Paesi Bassi, la distribuzione tradizionale dei regali viene compiuta da Sinterklaas il 6 dicembre.
 
Anche in altri paesi questa figura di san Nicola ha subito gli adattamenti necessari per uniformarsi al folklore locale. Ad esempio, nei paesi nordici sopravvive ancora l'immagine [[paganesimo|pagana]] della "[[Caprinae|capretta]] di Yule" (in [[Lingua svedese|svedese]] ''julbock''), che porta i regali la Vigilia di Natale, e le decorazioni natalizie costituite da caprette di paglia sono molto diffuse. In tempi più recenti, però, sia in [[Svezia]] che in [[Norvegia]] il portatore di doni viene identificato con ''[[Tomte]]'' o ''tomtenisse'', un'altra creatura del folklore locale. In [[Finlandia]], la capretta di Yule viene chiamata ''joulupukki''.
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==Dimora di Babbo Natale==
La dimora tradizionale di Babbo Natale cambia a seconda delle tradizioni. Negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] si sostiene che abiti al [[Polo Nord]] (situato per l'occasione in [[Alaska]]) mentre in [[Canada]] il suo laboratorio è indicato nel nord del paese<ref>{{fr}}{{cita web|url=http://www.montreuxnoel.com/main.php?t=1&p=articles&a=bureau_pn|titolo=Il villaggio di Babbo Natale|accesso=11 gennaio 2008}}</ref>; in [[Europa]] è più diffusa la versione [[Finlandia|finlandese]] che lo colloca in un villaggio vicino alla ben più grande città finlandese di [[Rovaniemi]], in [[Lapponia]] esattamente sul [[Circolo Polare Artico]]<ref>{{en}}{{cita web|url=http://www.santaclausvillage.info/|titolo=Santa Claus Village|accesso=22 dicembre 2010}}</ref>. Secondo i norvegesi la sua residenza è [[Drøbak]], dove si trova l'ufficio postale di Babbo Natale. Altre tradizioni parlano di [[Dalecarlia]], in [[Svezia]], e della [[Groenlandia]]. Nei paesi dove viene identificato con [[Basilio Magno|San Basilio]] viene talvolta fatto abitare a [[Cesarea in Cappadocia]]
{{Vedi anche|Villaggio di Babbo Natale (Korvatunturi)}}
[[File:Weather Bureau Topics (December 1958 - front cover).jpg|thumb|Il numero natalizio della rivista del [[NOAA]] ''Weather Bureau Topics'' con Santa Claus sullo schermo di un [[radar]] meteorologico (1958)]]
 
La dimora tradizionale di Babbo Natale cambia a seconda delle tradizioni. Negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] si sostiene che abiti al [[Polo Nord]] (situato per l'occasione in [[Alaska]]) mentre in [[Canada]] il suo laboratorio è indicato nel nord del paese<ref>{{fr}}{{cita web|url=http://www.montreuxnoel.com/main.php?t=1&p=articles&a=bureau_pn|titolo=Il villaggio di Babbo Natale|accesso=11 gennaio 2008}}</ref>; in [[Europa]] è più diffusa la versione [[Finlandia|finlandese]] che lo colloca in un villaggio vicino alla ben più grande città finlandese di [[Rovaniemi]], in [[Lapponia]] esattamente sul [[Circolo Polare Artico]]<ref>{{en}}{{cita web|url=http://www.santaclausvillage.info/|titolo=Santa Claus Village|accesso=22 dicembre 2010}}</ref>. Secondo i norvegesi la sua residenza è [[Drøbak]], dove si trova l'ufficio postale di Babbo Natale. Altre tradizioni parlano di [[Dalecarlia]], in [[Svezia]], e della [[Groenlandia]]. Nei paesi dove viene identificato con [[Basilio Magno|San Basilio]] viene talvolta fatto abitare a [[Cesarea in Cappadocia]].
 
Con l'avvento di [[Internet]], sono stati pubblicati alcuni siti web affinché i bambini e gli adulti interessati potessero simbolicamente seguire via [[radar]] il percorso di Babbo Natale.<ref>{{cita web|url=http://googleitalia.blogspot.com/2007/12/alla-ricerca-di-babbo-nataleonline.html|titolo=Babbo Natale su Internet|accesso=31 dicembre 2007}}</ref> In realtà si tratta di un [[aereo a reazione|jet]] della [[United States Air Force|US Air Force]] che parte da una base canadese per arrivare a [[Città del Messico]], ma l'intento di seguire le gesta di Babbo Natale sono di molto precedenti. Ad esempio, nel [[1955]] Sears Roebuck, un grande magazzino di Colorado Springs, negli Stati Uniti, distribuì ai bambini il fantomatico numero di telefono di Babbo Natale, da chiamare il giorno della vigilia. Per un errore di stampa il numero corrispondeva però al comando della difesa aerea, che allora si chiamava CONAD (Continental Air Defense Command), un precursore del [[NORAD]] (North American Aerospace Defense Command). Harry Shoup, il comandante di turno quella sera, quando cominciò a ricevere le prime telefonate dei bambini si rese conto dell'errore e disse loro che sui radar c'erano davvero dei segnali che mostravano Babbo Natale in arrivo dal Polo Nord.
 
Dal [[1958]], anno di creazione del NORAD, statunitensi e canadesi hanno approntato [[NORAD Tracks Santa|un programma congiunto di monitoraggio di Babbo Natale]], che ora è disponibile sul sito web del comando della difesa aerea<ref>{{cita web|url=http://www.noradsanta.org/it/index.html|titolo=NORAD|accesso=9 dicembre 2010}}</ref>. Allo stesso modo, molte stazioni televisive locali sparse per il Canada e gli Stati Uniti danno conto ai propri telespettatori della posizione di Babbo Natale, facendolo seguire dai propri [[meteorologia|meteorologi]].
 
Sono anche disponibili alcuni siti web che seguono Babbo Natale tutto l'anno, mostrando le attività che si svolgono presso la sua fabbrica di giocattoli. In molti casi sono pubblicati anche indirizzi [[e-mail]] a cui inviare una versione più moderna delle letterine cartacee a Babbo Natale.
 
===Vigilia di Natale===
[[File:1914 Santa Claus.jpg|thumb|Babbo Natale in una cartolina giapponese del 1914.]]
Negli Stati Uniti la tradizione vuole che la sera della [[vigilia di Natale]] si lascino un bicchiere di [[latte]] e dei [[biscotti]] per Babbo Natale<ref>{{cita web|url=http://www.mu-edu.it/cultura%20della%20salute/Latte%20e%20dintorni/curiosita/curiosita.html#11|titolo=Biscotti e latte per Babbo Natale|accesso=7 gennaio 2008}}</ref>; in [[Inghilterra]] il suo pasto consiste invece di ''[[mince pie]]'' e [[sherry]]. I bambini inglesi e statunitensi lasciano anche fuori casa una [[carota]] per [[Renne di Babbo Natale|le renne di Babbo Natale]]; un tempo veniva detto loro che se non fossero stati buoni tutto l'anno avrebbero trovato nella calza un pezzo di [[carbone]] al posto dei dolci.
 
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La mattina del giorno successivo il fieno e la carota sono stati sostituiti da un regalo, spesso una figurina di [[marzapane]]. Ai bambini cattivi si diceva che avrebbero trovato una fascina, ma questa usanza ormai è stata abbandonata.
 
===Lettera a Babbo Natale===
L'abitudine di scrivere una lettera a Babbo Natale è una tradizione natalizia che risale a molto tempo fa. Le lettere contengono di solito una lista dei giocattoli desiderati e la dichiarazione di essere stati buoni.
 
In molti paesi, le [[Posta|poste]] accettano le lettere che i bambini scrivono a Babbo Natale; in alcuni casi le risposte vengono fornite dagli stessi impiegati postali o da volontari. In Canada, ad esempio, è stato predisposto un apposito [[codice postale]] per le lettere indirizzate a Babbo Natale: H0H 0H0<ref>{{en}}{{cita web|url=http://www.snopes.com/holidays/christmas/h0h0h0.asp|titolo=HOH OHO|accesso=28 dicembre 2007}}</ref> (in riferimento all'espressione "[[ho ho ho]]!" di Babbo Natale) e dal [[1982]] sono oltre 13.000 gli impiegati delle poste canadesi che si sono offerti volontari per rispondere alle lettere. In altri casi sono associazioni caritatevoli dedicate all'infanzia a rispondere alle lettere che vengono dalle zone più povere o dagli ospedali pediatrici, per dare ai bambini dei doni che altrimenti non potrebbero ricevere.
 
===Canzoni di Natalef===
[[File:Santa's Galop.jpg|thumb|Frontespizio dello spartito di ''Santa Claus' Galop'' (1874) del compositore [[Charles Kinkel]]]]
 
Nel corso degli anni la figura di Babbo Natale ha ispirato molte [[Canzone (musica)|canzoni]] e persino alcune opere per [[orchestra]]. Già nel 1853 [[Louis Antoine Jullien]] compose un'opera dal titolo ''Santa Claus'', che fu rappresentata a New York ed ottenne alterni successi.<ref>{{cita web|url=http://www.amadeusonline.net/almanacco.php?Giornata=Sabato&Giorno=24&Mese=12|titolo=24 dicembre 1853|accesso=28 dicembre 2007}}</ref> Fra le canzoni più note che hanno come argomento Babbo Natale, figurano:
* ''[[Up on the Housetop]]'', melodia tradizionale<ref>{{cita web|url=http://www.the-north-pole.com/carols/uponhouse.html|titolo=Up on the Housetop|accesso=16 gennaio 2008}}</ref>
* ''[[Jolly Old St. Nicholas]]'', melodia tradizionale<ref>{{cita web|url=http://www.the-north-pole.com/carols/jollyold.html|titolo=Jolly Old St. Nicholas|accesso=16 gennaio 2008}}</ref>
* ''[[Santa Claus Is Coming to Town]]'' (1935) di [[J. Fred Coots]] e [[Haven Gillespie]]
* ''[[Petit Papa Noël]]'' (1946) di [[Raymond Vinci]] ed [[Henri Martinet]], incisa originariamente da [[Tino Rossi]]
* ''[[Here Comes Santa Claus (Right Down Santa Claus Lane)|Here Comes Santa Claus]]'' (1947) di [[Gene Autry]] e [[Oakley Haldeman]]
* ''[[I Saw Mommy Kissing Santa Claus]]'' (1952) di [[Tommie Connor]], incisa originariamente da [[Jimmy Boyd]]
* ''[[Santa Baby]]'' (1953) di [[Joan Javits]], [[Philip Springer]] e [[Tony Springer]], cantata da [[Eartha Kitt]]
* ''[[Must Be Santa]]'' (1960) di [[William Fredericks]] e [[Hall Moore]], portata al successo da [[Mitch Miller]] and the Gang
* ''[[Little Saint Nick]]'' (1963) di [[Brian Wilson]], cantata dai [[The Beach Boys]]
* ''[[I Believe in Father Christmas]]'' (1977) di [[Greg Lake]] e [[Peter Sinfield]], cantata da [[Emerson, Lake & Palmer]]
* ''[[The Night Santa Went Crazy]]'' (1996) di [[Weird Al Yankovic]] ([[satira|satirica]])<ref>{{cita web|url=http://www.tsrocks.com/w/weird_al_yankovic_texts/the_night_santa_went_crazy.html|titolo=The Night Santa Went Crazy|accesso=16 gennaio 2008}}</ref>
 
===Babbo Natale nei centri commerciali===
[[File:1918eatonssantaclausparade.jpg|left|thumb|Parata di Santa Claus a [[Toronto]], [[Canada]] (1918)]]
 
Nella tradizione anglosassone, Babbo Natale è anche un personaggio in costume che staziona nei grandi magazzini o nei centri commerciali, o anche alle feste dei bambini. Di solito è interpretato da un attore con un gruppo di figuranti che lo aiutano, vestiti da [[elfi]] o con altri costumi folcloristici (questi ultimi sono spesso impiegati degli stessi grandi magazzini, o personale assunto per l'occasione).
 
La sua funzione è quella di promuovere l'immagine del negozio distribuendo regali ai bambini, oppure quella di far divertire i bambini secondo il tema natalizio, prendendoli sulle ginocchia chiedendo loro quali regali desiderano e spesso facendosi fotografare con loro. Tutto questo avviene di solito in un'area del negozio appositamente allestita e rallegrata da decorazioni a tema. Negli ultimi tempi la "pratica delle ginocchia" è stata messa in discussione in vari paesi,<ref>[http://news.bbc.co.uk/1/hi/england/2557741.stm BBC NEWS | UK | England | New Santa clauses introduced<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2005/11/15/wsanta15.xml&sSheet=/portal/2005/11/15/ixportal.html News - Latest breaking news - Telegraph<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> anche perché le ultime tendenze dei centri commerciali statunitensi e britannici è di far girare il Babbo Natale per il negozio facendosi seguire dai bambini, tecnica che si è rivelata essere più remunerativa.
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==Critiche religiose alla figura di Babbo Natale==
[[File:FatherChristmastrial.jpg|thumb|Estratto dall'opera ''Dell'esame e processo al vecchio Babbo Natale'' di [[Josiah King]] (1686), pubblicata poco dopo la restaurazione della festività del Natale in [[Inghilterra]]. Folger Shakespeare Library, Washington D.C.]]
 
La figura di Babbo Natale col tempo è stata ripresa e riproposta in chiave pubblicitaria e consumistica; ciò ha provocato le critiche di alcune frange più tradizionaliste delle chiese cristiane che disapprovano l'enfatizzazione del Babbo Natale più secolare e gli aspetti materialistici dello scambio di doni in occasione della festa.
 
Tali forme di condanna nei confronti di Babbo Natale non sono un fenomeno recente; hanno, anzi, origine tra i gruppi di [[Chiesa Protestante|Protestanti]] già nel [[XVI secolo]] e si diffondono tra i [[Puritanesimo|Puritani]] inglesi nel secolo successivo; nello stesso periodo in America del Nord la festa è spesso vietata perché ritenuta di origine [[Paganesimo|pagana]] o [[Chiesa cattolica|cattolica]].<ref>{{cita web|url=http://www.barilive.it/news/news.aspx?idnews=4195|titolo=Babbo Natale al bando|accesso=6 gennaio 2008}}</ref>
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Una delle chiese che rifiuta la celebrazione del Natale, e conseguentemente la figura di Babbo Natale, è quella dei [[Testimoni di Geova]], i quali ritengono sia sbagliato raccontare storie non veritiere ai bambini e rigettano le origini pagane su cui si basa la figura di Babbo Natale. <ref>{{cita web|url=http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/102003324?q=babbo+natale&p=par}}</ref>.
 
Anche alcuni [[Vescovo|vescovi]] italiani si sono espressi contro Babbo Natale, rammaricandosi per la commercializzazione delle festività natalizie con il conseguente tradimento del loro significato originale:
{{quote|…sempre più violenta e intollerante si fa la cultura di babbo natale (''volutamente scritto con iniziali minuscole'') che […] con il Natale cristiano non ha nulla da spartire. […] Sta scippando e defenestrando il Natale cristiano per buttarlo fuori dalla scena del sociale che conta, […] [in] modo strategicamente vincente, poiché si avvale della potenza suasiva dei mass media di maggior audience, che puntano le carte sulla carica emotiva, e del mercato economico, per estirpare le radici cristiane rendendole innocue, alterandone i geni|[[Giuseppe Zenti]], articolo pubblicato dal settimanale diocesano ''L'Azione'', 3 dicembre 2006}}
 
==Le rappresentazioni di Babbo Natale==
* gbvvbv bfgfhghgh
[[File:Perenoel1875-1.png|thumb|Babbo Natale in una rappresentazione del 1875]]
* gjuiihuujhujjhhhhu
 
[[File:Santa-eop2.jpg|thumb|Nelle moderne rappresentazioni Babbo Natale ascolta i desideri natalizi dei bambini]]
 
Di solito, Babbo Natale viene rappresentato come un anziano signore corpulento, gioviale e occhialuto, vestito di un costume rosso con inserti di [[pelliccia]] [[bianco|bianca]], con una lunga [[barba]] anch'essa bianca. La sera della vigilia di Natale sale sulla sua [[slitta]] trainata da [[renna|renne]] volanti e va di casa in casa per portare i regali ai bambini, che tiene tutti in un enorme sacco. Per entrare nelle case si cala dal comignolo, sbucando quindi nel caminetto, e lascia i doni sotto l'[[albero di Natale]]. Durante il resto dell'anno si occupa della costruzione dei [[giocattolo|giocattoli]] con la Signora Natale ed i suoi aiutanti [[elfi]]<ref>{{cita web|url=http://www.gustopedia.com/2-2007/La-leggenda-di-Babbo-Natale/|titolo=Babbo Natale durante il resto dell'anno|accesso=7 gennaio 2008}}</ref>, anche se nelle rappresentazioni più moderne, il laboratorio di Babbo Natale somiglia più ad un centro di smistamento di giocattoli confezionati che a un'officina dove vengono costruiti.
Strettamente legate alle rappresentazioni di Babbo Natale sono quelle del personaggio [[Russia|russo]] di [[Nonno Gelo]] ("Дeд Мороз" ''Ded Moroz''), che porta i regali ai bambini ed è vestito con un cappotto azzurro. È aiutato dalla nipotina bionda Снегурочка ([[Sneguročka]]), tiene con sé un lungo scettro e la sua slitta è trainata da 3 cavalli anziché renne. Porta i regali il 31 dicembre e la sua residenza si trova a Veliky Ustyug in Russia. Tale figura è presente in tutto il blocco ex-sovietico e soltanto recentemente, forse per uniformarlo con Babbo Natale, viene rappresentato con la giacca rossa, stivali di pelliccia<ref>[http://www.ilnatale.org/babbonatale.htm Ilnatale.org]</ref>. Gran parte dell'iconografia di Babbo Natale sembra derivare dalla figura di ''Ded Moroz'', soprattutto attraverso il suo equivalente tedesco ''Väterchen Frost''.
A causa di alcuni tratti decisamente fuori dal comune del comportamento di Babbo Natale (come la capacità di recapitare, in una sola notte, i regali a tutti i bambini del mondo che credono in lui volando su una slitta, quella di infilarsi nei [[comignoli]] e di entrare dal camino anche nelle case senza [[caminetto]], la presunta immortalità ed il possesso di renne volanti), le sue azioni vengono spiegate anche con il ricorso alla [[magia]].
 
==Babbo Natale nel mondo==
Di seguito i nomi di Babbo Natale nel mondo<ref>{{cita web|url=http://www.sitopreferito.it/html/natale_-_i_nomi_di_babbo_natal.html|titolo=Babbo natale nel mondo|accesso=28 dicembre 2007}}</ref>.
 
===Europa e Nord America===
[[File:Ded Moroz.jpg|thumb|[[Nonno Gelo]]: una variante della figura di Babbo Natale introdotta in Russia dopo la [[Rivoluzione russa]] ed affermatasi anche in altri paesi dell'[[Stato socialista|Est europeo]].]]
In [[Europa]] e [[Nord America]], di solito, le tradizioni legate a Babbo Natale coincidono, anche se in alcuni paesi possono variare il nome, alcune caratteristiche e la data di consegna dei doni. Talora il medesimo ruolo è assunto da [[Gesù Bambino]], il quale può essere chiamato "Cristo Bambino" o semplicemente "[[Gesù]]".
*{{bandiera|Albania|nome}}: Plaku i Vitit te Ri = Il vecchio dell'anno nuovo (imposto dal regime comunista dopo la chiusura delle istituzioni religiose) per i cattolici e per molti musulmani si tratta di San Nicola (Shën Nikola) ma viene chiamato anche Padre Inverno (Babadimri)
*{{bandiera|Armenia|nome}}: Հատուկ Անուն
*{{bandiera|Austria|nome}}: [[Christkind]] ("Cristo Bambino")
*{{bandiera|Belgio|nome}}: Sinterklaas, Saint-Nicolas ("San Nicola"); Kerstman, Père Noël ("Babbo Natale")
*{{bandiera|Bosnia Erzegovina|nome}}: Djed Mraz
*{{bandiera|Bulgaria|nome}}: Дядо Коледа (Djado Koleda, "Nonno Natale") Дядо Мраз (Nonno Gelo)
*{{bandiera|Canada|nome}}: Santa Claus
*{{bandiera|Croazia|nome}}: Djed Božićnjak o Djed Mraz ("Nonno Natale")
*{{bandiera|Repubblica Ceca|nome}}: Svatý Mikuláš ("San Nicola"); Ježíšek (diminutivo di Ježíš ("Gesù"))
*{{bandiera|Danimarca|nome}}: [[Julemanden]]
*{{bandiera|Estonia|nome}}: [[Jõuluvana]]
*{{bandiera|Isole Fær Øer|nome}}: Jólamaður
*{{bandiera|Finlandia|nome}}: Joulupukki
*{{bandiera|Francia|nome}}: [[Père Noël]] ("Babbo Natale"); Père Noël è la forma più comune nei paesi in cui si parla il [[lingua francese|francese]]
*{{bandiera|Georgia|nome}}: თოვლის პაპა (tovlis papa)
*{{bandiera|Germania|nome}}: Weihnachtsmann ("L'Uomo di Natale"); [[Christkind]] ("Cristo Bambino") nelle regioni più meridionali
*{{bandiera|Gran Bretagna|nome}}: Father Christmas; Santa Claus
*{{bandiera|Grecia|nome}}: Άγιος Βασίλης ("San Basilio")
*{{bandiera|Irlanda|nome}}: Santa Claus, Santy o Daidí na Nollag
*{{bandiera|Italia|nome}}: Babbo Natale, Gesù Bambino (in alcune regioni anche [[San Nicola di Bari|San Nicola da Bari o San Nicolò]])
*{{bandiera|Islanda|nome}}: Jólamaður
*{{bandiera|Liechtenstein|nome}}: [[Christkind]]
*{{bandiera|Lituania|nome}}: Kalėdų Senelis
*{{bandiera|Macedonia|nome}}: Дедо Мраз (Dedo Mraz, "[[Nonno Gelo]]")
*{{bandiera|Malta|nome}}: San Niklaw
*{{bandiera|Paesi Bassi|nome}}: [[Sinterklaas]] (arriva la sera del 5 dicembre)
*{{bandiera|Norvegia|nome}}: [[Julenissen]]
*{{bandiera|Polonia|nome}}: Święty Mikołaj / [[Mikołaj]] ("San Nicola"); [[Gwiazdor]] in alcune regioni
*{{bandiera|Portogallo|nome}}: [[Pai Natal]] ("Babbo Natale")
*{{bandiera|Romania|nome}}: Moş Crăciun ("Babbo Natale": 25 dicembre); Moş Nicolae ("Babbo Nicola": 6 dicembre)
*{{bandiera|Russia|nome}}: [[Дед Мороз]] ([[Nonno Gelo|Ded Moroz]], "[[Nonno Gelo]]", il suo amico Yamaliri vive al sopra del Circolo Polare Artico in una città unica Salekhard.)
*{{bandiera|Serbia|nome}}: Деда Мраз (Deda Mraz, "[[Nonno Gelo]]")
*{{bandiera|Slovacchia|nome}}: Svätý Mikuláš ("San Nicola"); Ježiško (diminutivo di Ježiš ("Gesù"))
*{{bandiera|Slovenia|nome}}: Dedek Mraz ("Nonno Gelo"); Božiček (da "Božič"-Natale); è presente anche la ricorrenza di Sveti Miklavž (San Nicola) il 6 dicembre, con modalità del tutto simili.
*{{bandiera|Spagna|nome}}: Papá Noel
*{{bandiera|Stati Uniti|nome}}: Santa Claus; Kris Kringle; Saint Nicholas o Saint Nick ("San Nicola")
*{{bandiera|Svezia|nome}}: [[tomte|Jultomten]]
*{{bandiera|Svizzera|nome}}: [[Christkind]], San Nicola o Gesù Bambino in Ticino
*{{bandiera|Turchia|nome}}: Noel Baba ("Babbo Natale")
*{{bandiera|Ungheria|nome}}: Mikulás ("Nicola"); Jézuska o Kis Jézus ("Gesù Bambino")
 
===America Latina===
Di solito Babbo Natale in America Latina si chiama [[Papá Noel]], ma ci sono alcune piccole differenze tra i vari paesi.
 
*{{bandiera|Argentina|nome}}: Papá Noel
*{{bandiera|Brasile|nome}}: [[Papai Noel]] (leggesi:''Papai Noeu'')
*{{bandiera|Cile|nome}}: [[Viejito Pascuero]]
*{{bandiera|Colombia|nome}}: Papá Noel, Niño Dios, [[Bambino Gesù|Niño Jesus (lettura:nigno hésùss)]] ("Gesù Bambino")
*{{bandiera|Messico|nome}}: Santa Claus; [[Bambino Gesù|Niño Dios]] ("Dio Figlio"); Los Reyes Magos ("I Re Magi")
*{{bandiera|Venezuela|nome}}: San Nicolás
*{{bandiera|Ecuador|nome}}: Papa Noel
*{{bandiera|Perù|nome}}: Papa Noel
 
===Estremo Oriente===
In Estremo Oriente, in particolare nei paesi che hanno adottato i costumi occidentali, si festeggia il Natale non in senso cristiano ma integrando alle religioni orientali tradizioni simili sui portatori di doni dell'Occidente.
 
*{{bandiera|Corea del sud|nome}}: Santa Claus 산타 클로스
*{{bandiera|Giappone|nome}}: Santa Claus/Santa San サンタクロース/サンタさん, il "san" sta come in italiano per Sig. (Signore).
*{{bandiera|Taiwan|nome}}: una derivazione di Santa Claus chiamata 聖誕老人 o 聖誕老公公 ("Babbo Natale", lett. "Vecchio del Natale")
*{{bandiera|Filippine|nome}}: Santa Claus
 
===Africa e Medio Oriente===
Le popolazioni [[Cristianesimo|cristiane]] dell'[[Africa]] e del [[Medio Oriente]] che celebrano il Natale, in generale, riconoscono le tradizioni dei paesi europei da cui hanno importato la festività, di solito tra la fine del [[XIX secolo|XIX]] e l'inizio del [[XX secolo]]. Anche i discendenti dei coloni che abitano ancora in quei luoghi seguono le tradizioni dei loro antenati.
 
*{{bandiera|Iran|nome}}: بابا نوئل (Baba Noel)
*{{bandiera|Egitto|nome}}: Papa Noël
*{{bandiera|Sudafrica|nome}}: Sinterklaas; Santa Claus
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |autore = Martyne Perrot |titolo = Etnologia del Natale. Una festa paradossale |altri = traduzione di Guido Lagomarsino |città = Milano |editore = Elèuthera |anno = 2001 |isbn = 88-85060-56-0}}
* {{Cita libro |autore = [[Nicola Lagioia]] |titolo = Babbo Natale. Dove si racconta come la Coca-Cola ha plasmato il nostro immaginario |città = Roma |editore = Fazi |anno = 2005 |isbn = 88-8112-693-1}}
* {{Cita libro |autore = Arnaud D'Apremont |titolo = La vera storia di Babbo Natale |altri = traduzione di Silvia Angrisani |città = Torino |editore = L'Età dell'Acquario |anno = 2005 |isbn = 88-7136-224-1}}
* {{Cita libro |autore = [[Claude Levi Strauss|Claude Lévi Strauss]] |titolo = Babbo Natale giustiziato |altri = traduzione di Clara Caruso, introduzione di [[Antonino Buttitta]] |città = Palermo |editore = Sellerio |anno = 2002 |isbn = 88-389-1190-8}}
* {{Cita libro |autore = Michael G. Ploog |titolo = Babbo Natale. La leggenda di Santa Claus |altri = traduzione di Silvia Fabbri |città = Bologna |editore = Alessandro |anno = 2001 |isbn = 88-8285-099-4}}
* {{Cita libro |autore = Claudio Corvino |autore2 = Erberto Petoia |titolo = Storia e leggende di Babbo Natale e della Befana |città = Roma |editore = Newton & Compton |anno = 1999 |isbn = 88-8289-314-6}}
* {{Cita libro |autore = Claudia Maschio |titolo = Storia e magia del Natale. Alla scoperta di origini, tradizioni, fiabe e leggende |serie = Edit Junior |città = Verona |editore = |anno = 2005 |isbn = 88-89480-13-0}}
* {{Cita libro |lingua = en |autore = David Sedaris |titolo = The Santaland Diaries and Seasons Greetings: Two Plays |città = New York |editore = Dramatists Play Service |anno = 1998 |isbn = 0-8222-1631-0}}
* {{Cita libro |lingua = en |autore = Phyllis Siefker |titolo = Santa Claus: Last of the Wild Men |edizione = 1 |città = Jefferson (Carolina del Nord) |editore = McFarland & Company |anno = 1997 |isbn = 0-7864-0246-6}}
* {{Cita libro |autore = Carlo Sacchettoni |titolo = La storia di Babbo Natale |città = Roma |editore = Edizioni Mediterranee |anno = 1996 |isbn = 88-272-1189-6}}
* {{Cita libro |autore = Elvira Stefania Tiberini |titolo = Da san Nicola a santa Claus. Un'analisi antropologica |città = Roma |editore = Bagatto |anno = 1987 |isbn = 88-7806-010-0}}
* {{Cita libro |autore = Raymond Briggs |titolo = Babbo Natale |città = Trieste |editore = Einaudi Ragazzi |anno = 1974 |isbn = 88-7926-199-1}}
* {{Cita libro |autore = Martyne Perrot |titolo = Etnologia del Natale. Indagine su una festa paradossale |altri = traduzione di Guido Lagomarsino, prefazione di [[Franco La Cecla]] |città = Milano |editore = Elèuthera |anno = 2012 |isbn = 978-88-96904-17-6}}
 
== Voci correlate ==
* [[Natale]]
* [[Natale nel folklore]]
* [[Vigilia di Natale]]
* [[Santa Lucia da Siracusa]]
* [[Befana]]
* [[Ho ho ho]]
* [[A Visit from St. Nicholas]]
* [[Il figlio di Babbo Natale]]
* [[Sì, Virginia, Babbo Natale esiste]]
* [[Rudolph la renna dal naso rosso]]
* [[Le 5 leggende]]
* [[Villaggio di Babbo Natale (Korvatunturi)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Santa_Claus|wikt=Babbo Natale|q|q_preposizione=su}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Dmoz|http://www.dmoz.org/World/Italiano/Societ%C3%A0/Festivit%C3%A0/Natale/}}
* [http://www.babbonatale.fi Babbonatale.fi : Babbo Natale in Lapponia in Finlandia]
* [http://www.treccani.it/Portale/sito/altre_aree/Scienze_sociali_e_Storia/percorsi/Santa_Claus.html Santa Claus nel "ciclo dei dodici giorni": una lettura antropologica]
* [http://maps.google.it/maps/ms?ie=UTF8&hl=it&msa=0&msid=101246716604264738851.000441030ecf157d05001 Il Natale nel Mondo]
 
{{Natale}}
 
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