Storia del settore bancario: differenze tra le versioni

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La '''storia della banca''' è lo studio dello sviluppo delle [[banca|banche]] e dell'attività bancaria nei secoli, considerando come banche gli enti di varia natura che si sono occupati in modo sistematico del deposito e del trasferimento di denaro, nonché della concessione di prestiti<ref>{{cita libro|autore=Shelagh Heffernan|url=https://books.google.co.uk/books?id=s6JliwPbk0QC&printsec=frontcover&dq=banking&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=banking&f=false|titolo=Modern Banking|lingua=en|editore=John Wiley & Sons|data=5 maggio 2005|pp=736|isbn= 04700200400-470-02004-0|operacollana=The Wiley Finance Series}}</ref>.
 
==Antichità e primo Medioevo: banche e templi==
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"Lombardi" ed ebrei furono perciò accomunati nell'antipatia popolare<ref name=B&B/>.
 
Un terzo gruppo dedito al prestito ad usura e perciò di cattiva reputazione erano i cosiddetti "caorsini"<ref name=Forquin>{{cita libro|autore=Guy Forquin|titolo=Tendenze economiche nell'Occidente cristiano (1300-1500)|curatore=Pierre Léon|operacollana=Storia economica e sociale del mondo|città=Bari|editore=Laterza|anno=1981}}</ref>, ricordati anche da [[Dante]]<ref>Canto XI dell'''Inferno''</ref>.
 
==Lo sviluppo delle compagnie bancarie in Europa==
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L'emissione di banconote di taglio fisso da parte delle banche pubbliche in Europa ebbe luogo per la prima volta nella seconda metà del Seicento.
Un primo tentativo di breve durata si ebbe nel [[1661]] da parte dello ''[[Stockholms Banco]]''<ref>{{citeCita booklibro|lastcognome=Geisst|firstnome=Charles R.|titletitolo=Encyclopedia of American business history|yearanno=2005|locationcittà=New York|isbn=978-0-8160-4350-7|pagep=39}}</ref>. Questa emissione di [[banconota|banconote]] era dovuta alla circostanza particolare della disponibilità di monete in Svezia. Infatti l'importazione di rame a basso costo aveva costretto la Corona svedese ad aumentare continuamente le dimensioni delle monete di rame per conservarne il valore in rapporto all'argento. Il peso raggiunto dalle nuove monete aveva, allora, convinto i commercianti a depositarle in banca in cambio di ricevute. Queste divennero vere e proprie banconote quando il governatore del Banco scollegò la quantità di banconote emesse dalle effettive riserve di metallo custodite. Tre anni dopo il Banco fallì in seguito all'artificiale offerta di moneta attraverso la stampa su larga scala di cartamoneta. Nel [[1668]] fu fondata una nuova banca centrale, la ''[[Sveriges Riksbank|Riksens Ständers Bank]]'', che non emise banconote fino alla metà dell'Ottocento<ref>{{citeCita web|url=http://www.citedeleconomie.fr/The-first-European-banknote|titletitolo=The first European banknote}}</ref>.
 
La prima banca ad emettere banconote in modo costante fu la ''[[Bank of England]]'', fondata nel [[1694]]. Essa fu fondata come società fra 1.268 sottoscrittori di un grosso prestito allo Stato, necessario a ricostruire la flotta dopo la sconfitta di [[Battaglia di Capo San Vincenzo (1693)|Capo San Vincenzo]] nella [[Guerra della lega di Augusta]].
La società si chiamava ufficialmente ''The Governor and Company of the Bank of England'' ed aveva un capitale di 1,2 milioni di [[sterlina inglese|sterline]], sul quale lo Stato versava un interesse dell'otto per cento annuo<ref>Banklexikon: ''Handwörterbuch für das Geld-, Bank- und Börsenwesen.'' 1988, S. 294.</ref><ref>Josef Kulischer: ''Allgemeine Wirtschaftsgeschichte des Mittelalters und der Neuzeit.'' 1988, S. 350.</ref>.
Nel [[1695]] l'istituto ottenne anche il privilegio di emettere cartamoneta pagabile a vista al portatore. Le banconote erano inizialmente scritte a mano per un valore corrispondente all'importo depositato o prestato. Gradualmente si passò all'emissione di banconote di valore fisso, e dal [[1745]] furono stampate banconote standardizzate per valori da £20 a £1.000<ref>{{CiteCita web|url=http://www.bankofengland.co.uk/banknotes/pages/about/history.aspx |titletitolo=A brief history of banknotes|accessdateaccesso=2013-12-17 dicembre 2013}}</ref>.
 
In [[Scozia]] furono fondate due banche d'emissione: la ''[[Bank of Scotland]]'' del [[1696]], sospetta di simpatie [[Insurrezione giacobita|giacobite]]<ref name=rampant>[http://www.rampantscotland.com/SCM/story.htm Rampant Scotland]</ref>, e la ''[[Royal Bank of Scotland]]'' del [[1727]].
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Come la crisi del '29, anche la [[Grande recessione|crisi del 2008]] ha gravemente colpito il sistema bancario: ''Lehman Brothers'' è fallita, mentre altre banche sono state "salvate".
 
In alcuni casi il ''bail-out'' è stato effettuato da banche più solide, in particolare ''Merrill Lynch'' si è accorpata con la ''Bank of America'', mentre ''Morgan Stanley'' è stata salvata da un investimento del ''Mitsubishi UFJ Financial Group''<ref>{{citeCita web |url=https://www.morganstanley.com/about/press/articles/6962.html |titletitolo=Mitsubishi UFJ Financial Group to Invest $9&nbsp;billion in Morgan Stanley |datedata=29 settembre 2008 |accessdateaccesso=October 2, ottobre 2008}}</ref>.
 
Analogamente in Gran Bretagna la ''Bank of Scotland'' è diventata una controllata della ''Lloyd Bank'', grazie ad una sospensione della normativa britannica sulla concorrenza<ref name="tdm-anon1">{{citeCita news | first nome= | last cognome= | title titolo= HBOS agrees emergency merger with Lloyds TSB after Brown 'encourages banks to do a deal' | url = http://www.dailymail.co.uk/news/article-1056351/HBOS-agrees-emergency-merger-Lloyds-TSB-Brown-encourages-banks-deal.html | work pubblicazione= [[The Daily Mail]] | location città= London, England, UK |data= date17 =settembre 2008-09-17 |accesso= accessdate17 =settembre 2008-09-17 }}</ref>.
 
In altri casi è dovuto intervenire lo stato. Un'agenzia federale ha dovuto rilevare i due istituti specializzati in ipoteche ''[[Fannie Mae]]'' e ''[[Freddie Mac]]''.<ref name='USTreasury-Paulson-2008-09-07'>
{{citeCita news | firstnome= Henry M., Jr. | lastcognome= Paulson | coauthorscoautori= (Press release statement) | titletitolo= Statement by Secretary Henry M. Paulson, Jr. on Treasury and Federal Housing Finance Agency Action to Protect Financial Markets and Taxpayers | datedata= 7 settembre 2008-09-07 | publishereditore= United States Department of the Treasury | url = http://www.treasury.gov/press-center/press-releases/Pages/hp1129.aspx| work accesso= |7 pages = | accessdate =settembre 2008-09-07 }}
</ref><ref name = FHFA-Lockhart-2008-09-07>
{{citeCita news | first nome= James B., III | last cognome= Lockhart | title titolo= Statement of FHFA Director James B. Lockhart | url = http://www.ofheo.gov/newsroom.aspx?ID=456&q1=0&q2=0 | publisher editore= Federal Housing Finance Agency |data= date7 =settembre 2008-09-07 |accesso= accessdate7 =settembre 2008-09-07}}
</ref><ref name='FHFA-Conservatorship-2008-09-07'>
{{citeCita news | firstnome= | lastcognome= | titletitolo= Fact Sheet: Questions and Answers on Conservatorship | datedata= 7 settembre 2008-09-07 | publishereditore= Federal Housing Finance Agency | url = http://www.ofheo.gov/media/PDF/FHFACONSERVQA.pdf | work accesso= 7 | pages = | accessdate =settembre 2008-09-07 }} {{Dead link|date=October 2010|bot=H3llBot}}
</ref>. ''Goldman Sachs'' è stata salvata congiuntamente da ''[[Berkshire Hathaway]]''<ref>{{citeCita web|url=http://www.goldmansachs.com/our-firm/press/press-releases/archived/2008/berkshire-hathaway-invest.print.html |titletitolo=Berkshire Hathaway to Invest $5 billion in Goldman Sachs |publishereditore=.goldmansachs.com |datedata=2008-09-23 settembre 2008 |accessdateaccesso=2 novembre 2011-11-02}}</ref> e dal [[Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti|Tesoro degli Stati Uniti]]<ref>{{citeCita news| url=http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2007/10/15/AR2007101501435.html | workpubblicazione=The Washington Post | titletitolo=An Unsavory Slice of Subprime | firstnome=Allan | lastcognome=Sloan | datedata=16 ottobre 2007 | accessdateaccesso=May3 3,maggio 2010}}</ref>.
 
Analogamente un'agenzia del governo britannico ha effettuato investimenti nella ''Royal Bank of Scotland'', in cambio del quale ha ricevuto l'84% delle azioni. La [[Banca Nazionale Svizzera]] ha salvato la UBS<ref>{{citeCita news|url=http://www.thetimes.co.uk/tto/business/industries/banking/article2159109.ece|titletitolo=UBS and Credit Suisse secure $70bn|workpubblicazione=The Times|accessdateaccesso=21 Marchmarzo 2015|placecittà=[[London]]|firstnome=Miles|lastcognome=Costello |datedata=17 ottobre 2008}}</ref> ed il governo [[Paesi Bassi|olandese]] ha fatto un prestito per salvare ING<ref>[http://www.boersennews.de/nachrichten/top-news/finanzkonzern-ing-wird-zerschlagen/2172 boersennews.de: Finanzkonzern ING wird zerschlagen]</ref>.
 
In ogni caso, ''Goldman Sachs'' e ''Morgan Stanley'', le ultime due ''investment banks'' statunitensi rimaste autonome, hanno annunciato che sarebbero diventate banche ordinarie sotto la vigilanza della [[Federal Reserve]], annullando così, dopo 75 anni, la distinzione fra ''merchant banks'' e ''retail banks''<ref>[http://www.guardian.co.uk/business/2008/sep/22/wallstreet.morganstanley Wall Street in crisis: Last banks standing give up investment bank status], ''[[The Guardian]]'', 22 settembre 2008</ref>.