Brugherio: differenze tra le versioni

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==== Dalla Restaurazione alla nascita del Comune (1815-1866) ====
 
Dopo il turbolento periodo napoleonico, i possedenti terrieri di Brugherio, nel 1816, cercarono di fondersi in un unico comune (un tentativo di unificazione era fallito nel 1721, all'epoca del catasto teresiano), progetto fallito a causa della resistenza dei burocrati austriaci di Milano, i quali non volevano spendere tempo nell'unificare un così frantumato panorama amministrativo<ref>{{Cita|Storia economico-amministrativa|pp. 90-91}}</ref>. Sotto gli austriaci, ci furono splendori e miserie. In primo luogo, grazie agli sforzi di Gianmario Andreani, fratello di Paolo, e dell'architetto [[Giocondo Albertolli]], la chiesa luganese di San Lucio venne smontata e trasportata in pezzi sui [[Navigli (Milano)|navigli]] per essere ricostruita a Brugherio. Brugherio non fu estranea al [[Risorgimento italiano|Risorgimento]]: molti brugheresi parteciparono infatti ai [[moti del 1848]] e anche alla fallimentare [[Rivolta di Milano (1853)|rivolta di Milano del 1853]]. D'altro canto, in quegli anni Brugherio fu colpita da una serie di malattie ([[Tifo petecchiale|febbre petecchiale]]) che degenerarono la già precaria qualità di vita dei contadini. Dopo che anche Monza entrò a far parte del neonato Regno d'Italia, il 9 dicembre [[1866]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.comune.brugherio.mb.it/territorio/la-citt/la-storia/|titolo = Comune di Brugherio - Storia del territorio|accesso = 29/1/2015|editore =gennaio 2015|data = }}</ref> fu fondato il Comune di Brugherio, con i soppressi comuni di [[Cassina Baraggia]] e [[San Damiano di Monza]], con parte del soppresso comune di [[Moncucco di Monza]], con le frazioni di Brugherio, [[Cascine di Brugherio#Bindellera|Bindellera]], Cesena, Gelosa, San Paolo e [[Cascine di Brugherio#Torazza|Torazza]], staccate dal comune di [[Monza]], con la frazione di [[Cascine di Brugherio#Occhiate|Occhiate]] staccata da [[Sesto San Giovanni]] e con la frazione di [[Cascina Increa|Increa]] staccata da [[Cernusco sul Naviglio]]. Il primo sindaco fu l'ex primo cittadino di Cassina Baraggia, [[Giovanni Noseda]]<ref name=":0">{{Cita web|autore = |url = http://www.comune.brugherio.mb.it/comune/amministrazione/i-capi-dellamministrazione-comunale-dal-1866-ad-oggi/|titolo = Comune di Brugherio - Capi dell'amministrazione dal 1866 ad oggi|accesso = 29/1/2015|editore =gennaio 2015|data = }}</ref>. Gli anni che andarono dal 1866 al 1900 furono alquanto sonnacchiosi. Il Comune era gestito da una piccola classe di possidenti terrieri (sia autoctoni che milanesi), i quali mantennero dei rapporti con i contadini locali che non si discostavano di molto dai vincoli feudali del medioevo. Nonostante ciò, Brugherio vide nel 1880 l'apertura della tratta ferroviaria [[Cascina Gobba]]-[[Vimercate]]<ref>{{Cita libro|autore = Marco Faragli|titolo = "Gamba de Legn" e altri Tramway. I trasporti pubblici a Vimercate dal 1880|anno = |editore = |città = |autore2 = Angelo Marchesi|p = 27}}</ref>; nel 1886 l'apertura del [[Canale Villoresi]] e, negli ultimi decenni, la nascita dei primi [[opifici]] per la lavorazione della seta.
 
=== Il periodo dal 1900 al 1945 ===
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=== 1945-1966: il ''boom'' economico e la proclamazione a "Città" ===
Brugherio fu governata, in questi anni, dalla neonata [[Democrazia Cristiana]]. Sotto le varie amministrazioni Pollastri (1946-1950), Oriani (1951-1961) e Giltri (1965-1975)<ref name=":0" />, Brugherio cambiò radicalmente la fisionomia del proprio territorio socio-urbanistico: nuovi villaggi industriali (ad opera delle ditte [[Falck (azienda)|Falck]] e [[Pirelli (azienda)|Pirelli]], per esempio), un'intensa attività dell'edilizia popolare e scolastica (la costruzione della scuola Parini), la fondazione della [[Palazzo Ghirlanda-Silva (Brugherio)|Biblioteca Civica Comunale]] (1960<ref>{{Cita news|autore = |titolo = Inaugurazione della Biblioteca|pubblicazione = Il Cittadino della Domenica|data = 21/5/ maggio 1960}}</ref>) e l'estensione a tutta la realtà cittadina della [[rete fognaria]], [[rete elettrica|elettrica]] e del [[gas metano]]. Al fianco dell'attività promossa dal Comune, si segnalano le opere assistenziali della ditta veneta [[Marzotto]] e di quelle della [[Comunità pastorale Epifania del Signore (Brugherio)|Parrocchia]] (guidata dall'energico don Giuseppe Camagni<ref>Parroco dal 1921 al 1957, Don Camagni si prodigò non soltanto nell'accompagnare spiritualmente i fedeli, ma anche nella costruzione e/o riedificazione di nuovi edifici e società (ampliamento della Chiesa di San Bartolomeo nel 1939; riqualificazione delle case per i coadiutori; modernizzazione ed ampliamento dell'oratorio maschile nel 1921; fondazione della Casa dell'Azione Cattolica). Esortò l'amministrazione comunale, inoltre, a completare l'ampliamento del cimitero di Viale Lombardia e mostrò grande interesse per migliorare l'istruzione dei giovani.</ref>). La trasformazione di Brugherio da paese a città industriale (importantissima la presenza della ditta monzese di lavatrici ''[[Candy (azienda)|Candy]]'', il cui nuovo stabilimento fu inaugurato nel 1964 dal cardinale [[Giovanni Colombo (cardinale)|Giovanni Colombo]]) fu coronata dal titolo di "[[Città (Italia)|Città]]" il giorno 27 gennaio 1967<ref>''Brugherio la nostra gente'', a cura del Movimento terza età, edito a cura del Comune di Brugherio, Assessorato alla Cultura, Brugherio, Tipolitografia Brambilla, 1992</ref>, ad opera del presidente della Repubblica [[Giuseppe Saragat]].
 
=== 1966-oggi: Brugherio verso il futuro ===
Brugherio, negli [[anni 1970|anni settanta]] e [[anni 1980|ottanta]], vide il consolidamento dei movimentati anni precedenti: la fondazione del complesso dell'''[[Edilnord]]'', ad opera di [[Silvio Berlusconi]], l'acquisizione da parte del comune di [[Villa Fiorita (Brugherio)|Villa Fiorita]] (casa di cura per malati psichiatrici ove morì [[Filippo De Pisis]] nel 1956<ref name=":1">{{Cita news|autore = |titolo = Morte di Filippo De Pisis|pubblicazione = Il Cittadino della Domenica|data = 14/4/ aprile 1956}}</ref>), la fondazione della scuola media Leonardo da Vinci (1966) e la creazione del complesso residenziale del Quartiere Ovest, sorto in seguito all'aumento vertiginoso della popolazione. Gli anni del ''[[Miracolo economico italiano|boom]] ''(corrispondenti pressoché all'amministrazione Giltri, 1965-1975) comportarono infatti un riassestamento del tessuto socio-culturale a causa del fenomeno dell'[[Immigrazione in Italia|emigrazione dal Meridione]] ai grandi centri industriali del nord. Di conseguenza, anche la strutturazione religiosa locale muta, con l'aumento progressivo degli abitanti: nel 1971 fu celebrata la prima [[eucarestia]] nella [[chiesa di San Paolo (Brugherio)|chiesa di San Paolo]]<ref name=":2">{{Cita web|autore = |url = http://www.epifaniadelsignore.it/info/storia/121-storia-sp|titolo = Comunità pastorale Epifania del Signore - Storia|accesso = 14/02/2015|editore =febbraio 2015|data = }}</ref>, mentre nel 1993 fu costruita quella di [[chiesa di San Carlo (Brugherio)|San Carlo]], in quanto il nuovo Quartiere Ovest si trovava lontano dalla [[Chiesa di San Bartolomeo (Brugherio)|chiesa di San Bartolomeo]]<ref name=":2" />. Brugherio, a partire dagli [[anni 1980|anni ottanta]], cercò di recuperare la propria memoria storica rinforzando le tradizioni storiche e folkloristiche tipiche del territorio: nel 1983 fu celebrato il bicentenario del volo dell'Andreani; nel 1992<ref name=":3">{{Cita libro|autore = L. Valli|titolo = Il tempietto di Moncucco. Restauro e considerazioni sull'ex oratorio dei conti Andreani-Sormani in Brugherio già cappella di S.Antonio presso il Convento di S. Francesco in Lugano|anno = 1994|editore = Città di Lugano - Città di Brugherio|città = |autore2 = C. Cannella|p = 4}}</ref> fu acquistato e restaurato, da parte del Comune di Brugherio, il [[Chiesa di San Lucio (Brugherio)|tempietto di San Lucio di Moncucco]]. I lavori termineranno definitivamente nel 1994<ref name=":3" />, con delle celebrazioni volte a rinforzare il legame di Brugherio con la [[Lugano|città di Lugano]].
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
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==== Chiesa di Sant'Anna ====
{{Per approfondire|Chiesa di Sant'Anna (Brugherio)}}
Si trova a [[San Damiano (Brugherio)|San Damiano]], frazione di Brugherio. Popolarmente conosciuta come "''geseta de Sant'Anna''"<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.comune.brugherio.mb.it/export/sites/default/documenti/Settore_Servizi_alla_Persona/Cultura/in-giro-per-la-citta/chiese.pdf|titolo = La chiesetta di San'Anna in San Damiano|accesso = 16/04/2015|editore =aprile 2015|data = }}</ref> sorge nel [[Cassina Baraggia#Le prime testimonianze documentarie|luogo]] in cui, nel [[IX secolo]], si trovava una chiesetta dedicata ai santi [[Cosma e Damiano]]<ref>{{Cita libro|autore = Vicky Porfidio|titolo = Brugherio: i suoi luoghi, la sua storia|anno = |editore = |città = |p = 52}}</ref>. In occasione della visita pastorale di [[san Carlo Borromeo]] del 1578, l'[[arcivescovo]] decise di demolire l'intera costruzione che era annessa ad un antico [[monastero]]. A documentare questa demolizione, esiste una pergamena leggibile, conservata presso la sede dell'[[Arcidiocesi di Milano]]<ref>{{Cita web|autore = Enrico Sangalli|url = http://www.parrocchie.it/monza/orizzontionline/libro/07Chiesa_SantAnna.pdf|titolo = La chiesa di Sant'Anna di San Damiano|accesso = 16/04/2015|editore =aprile 2015|data = |p = 68}}</ref>. La vecchia chiesa fu sostituita con una nuova nel [[Settecento]]. La troviamo menzionata per la prima volta dal canonico [[Antonio Francesco Frisi]]: si trattava di una [[cappella]] privata adiacente alla ormai demolita Villa Viganoni-Benaglia, nell'[[Ottocento]] residenza estiva della famiglia Parravacini. L'attuale chiesa è stata dedicata a [[sant'Anna]], probabilmente, dai proprietari Antonio Parravicini e dalla di lui moglie Isabella Blasi<ref>{{Cita libro|autore = Vicky Porfilio|titolo = Brugherio: i suoi luoghi, la sua storia|anno = |editore = |città = |p = 53}}</ref>.
 
=== Architetture civili ===
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==== Palazzo Ghirlanda Silva ====
{{Per approfondire| Palazzo Ghirlanda-Silva}}[[File:16BrugherioVillaSormani.JPG|thumb|271x271px|Villa Sormani-Andreani, una delle ''Ville di Villeggiatura ''dei nobili milanesi e protagonista del volo in mongolfiera di [[Paolo Andreani]].]]
[[Palazzo Ghirlanda-Silva (Brugherio)|Palazzo Ghirlanda Silva]] è un palazzo [[XVIII secolo|settecentesco]] del centro cittadino. Già sede del municipio, dal 1960 una parte dei locali inferiori venne adibita per gli uffici della Biblioteca civica. Dal 1982, in seguito ad una ristrutturazione generale degli interni dell'edificio, Palazzo Ghirlanda fu deputato ad ospitare un'ampliata biblioteca<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.comune.brugherio.mb.it/comune/settore-servizi-alla-persona/biblioteca/storia/index.html|titolo = Comune di Brugherio - Biblioteca Comunale - Cenni storici|accesso = 30/1/2015|editore =gennaio 2015|data = }}</ref>.
==== Villa Sormani ====
{{Per approfondire|Villa Sormani}}[[Villa Sormani]] è una villa appartenuta in passato ai conti Bolagnos, poi Andreani e da ultimo Sormani. Si trova nella frazione di [[Moncucco di Monza|Moncucco]]. La Villa Sormani è anche il luogo ove [[Paolo Andreani]] effettuò, nel 1784, il primo volo in mongolfiera sul suolo italiano. Conserva gradinate esterne e cancellate in stile [[Architettura barocca|barocco]]. La cancellata fu realizzata da una famiglia di [[fabbro|fabbri]] del luogo, gli Arbizzoni.
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=== Cascine ===
{{Per approfondire|Cascine di Brugherio}}Isolate in aperta campagna (come [[Cascina Sant'Ambrogio|Sant'Ambrogio]], [[Cascine di Brugherio#Guzzina|Guzzina]], [[Cascine di Brugherio#Occhiate|Occhiate]]) o unificate in un agglomerato rurale (come [[Cassina Baraggia|Baraggia]] e [[San Damiano (Brugherio)|San Damiano]]), le [[Cascine di Brugherio|antiche cascine]] erano il centro della vita [[Agricoltore|contadina]]. Quelle di Brugherio avevano le caratteristiche delle [[fattoria|fattorie]] nella pianura a nord di [[Milano]], in cui il [[cortile]] aveva solo una funzione di collegamento e non un ruolo centrale nelle lavorazioni agricole (come avveniva ad esempio nelle aziende della [[bassa padana]]). Intorno al cortile (generalmente molto grande e di forma quadrata) si apriva un ampio porticato al piano terra, sormontato da una ringhiera su cui si affacciavano i locali del piano superiore. Al pianterreno si trovavano la cucina, la dispensa, i ripostigli o magazzini e il [[Casa#Spazi interni e aggregazione|soggiorno]], dove la [[pavimentazione]] era realizzata in [[terra battuta]] e, spesso, ricoperta di strame durante la stagione invernale per percepire meno freddo all'interno dei singoli locali<ref>{{Cita pubblicazione|autore = Sergio Zotti|titolo = La storia di Brugherio tra le ville e le cascine|rivista = Brugherio|volume = |numero = |mese = Marzo 1981|p = 14}}</ref>. Le camere da letto erano al piano superiore, raggiungibili percorrendo un [[ballatoio]] che serviva da disimpegno. Al piano terra vi erano dei depositi per prodotti agricoli e il foraggio. e non mancavano le [[stalla|stalle]], al di sopra delle quali stavano i [[fienile|fienili]]; al centro del cortile, invece, si trovava il [[pozzo]] per l'acqua. Sul territorio di Brugherio la proprietà agricola era per lo più piccola e frazionata, anche se vi è qualche esempio di grande unico proprietario, almeno fino al [[età napoleonica|periodo napoleonico]]<ref>Per esempio, le monache di Santa Caterina la Chiusa di Milano o i Secco Borella feudatari di [[Vimercate]] (sotto cui ricadeva la giurisdizione di [[Cassina Baraggia|Baraggia]]).</ref>. Prevaleva la policoltura ([[Triticum|frumento]], [[Zea mays|granturco]], [[Phaseolus vulgaris|fagioli]], [[Solanum tuberosum|patate]]), destinata prevalentemente al consumo personale e alla vendita. Le antiche cascine brugheresi davano il proprio nome anche alle zone circostanti ad esse, che corrispondevano grossomodo alle attuali [[Brugherio#Frazioni|frazioni]]. L'[[Brugherio#Il XIX secolo: dagli austriaci al regicidio di Umberto I|unione delle diverse cascine e piccoli comuni]] in cui era frammentato il territorio ha dato vita nel [[1866]] al comune di Brugherio. Nel [[XXI secolo]] sono ancora visibili le seguenti: [[Cascine di Brugherio#Bindellera|Bindellera]], [[Cascine di Brugherio#Casecca|Casecca]], Comolli, [[Cascine di Brugherio#Dorderio|Dorderio]], [[Cascine di Brugherio#Guzzina|Guzzina]], [[Cascina Increa|Increa]], [[Cascine di Brugherio#Modesta o Del Bosco|Modesta o Del Bosco]], [[Cascine di Brugherio#Moia|Moia]], [[Cascine di Brugherio#Occhiate|Occhiate]] (con il mulino di Occhiate), [[Cascine di Brugherio#Pareana|Pareana]], [[Cascina Sant'Ambrogio|Sant'Ambrogio]], [[Cascine di Brugherio#San Cristoforo|San Cristoforo]], [[Cascine di Brugherio#Torazza|Torazza]]<ref>{{cita libro | Luciana | Tribuzio Zotti | Brugherio: luoghi memorabili | 1987 | Parole Nuove | Brugherio}}</ref><ref>{{cita libro | Manuela | Mancini | Brugherio: presente e passato | 1996 | Swan | Milano}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.comune.brugherio.mb.it/territorio/la-citt/le-cascine-brugheresi/|titolo = Comune di Brugherio. La città. Cascine brugheresi|accesso = 10 aprile 2015|editore = |data = }}</ref>.
 
=== Altro ===
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====== Comune di Cassina Baraggia ======
* 160 nel 1751<ref name=":4">{{Cita web|autore = |url = http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8010550/|titolo = Comune di Cassina Baraggia|accesso = 16/04/2015|editore =aprile 2015|data = }}</ref>
* 516 nel 1805<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8012658/?view=toponimi&hid|titolo = Comune di Cassina Baraggia, 1798-1809.|accesso = 24/03/2015|editore =marzo 2015|data = }}</ref>
* 1240 nel 1853<ref name=":5">{{Cita web|autore = |url = http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8050528/?view=toponimi&hid=|titolo = Comune di Cassina Baraggia, 1859-1866.|accesso = 24/03/2015|editore =marzo 2015|data = }}</ref>
* 1268 nel 1861<ref name=":5" />
 
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====== Comune di Moncucco ======
* 117 nel [[1751]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8011357/|titolo = comune di Moncucco, sec. XIV - 1757|accesso = 16/04/2015|editore =aprile 2015|data = }}</ref>
* 564 nel [[1805]]<ref name=":6">{{Cita web|autore = |url = http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8013122/|titolo = comune di Moncucco; 1798 - 1811|accesso = 16/04/2015|editore =aprile 2015|data = }}</ref>
* 721 dopo unione con [[San Damiano (Brugherio)|San Damiano]] nel [[1809]]<ref name=":6" />
* A''nnessione a [[Monza]] ''(1811-1816)
* 946 nel [[1853]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8013123/|titolo = comune di Moncucco1816 - 1859|accesso = 16/04/2015|editore =aprile 2015|data = }}</ref>
* 1162 nel [[1861]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8051358/|titolo = Comune di Moncucco 1859.1866|accesso = 16/04/2015|editore =aprile 2015|data = }}</ref>
 
====== Brugherio di Monza ======
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Sotto le varie dominazioni straniere (austriaci nel XVIII secolo, francesi ed infine ancora austriaci nella prima metà del XIX secolo) furono effettuati vari tentativi di estendere, in nome dei [[illuminismo|principi illuministici]], l'istruzione anche alle classi più disagiate. La mancanza della forza di volontà da parte dei poteri locali, il boicottaggio degli stessi genitori (essendo contadini, avevano bisogno dei figli nel lavoro dei campi) e altri impedimenti non risolsero il problema dell'[[analfabetismo]], ancora dilagante nell'avanzata regione lombarda all'indomani dell'[[Unità d'Italia|Unità]].
 
Per quanto riguarda Brugherio, prima della nascita del Comune i bambini andavano a seguire le lezioni a ''Cascina Bastoni ''(l'attuale [[Monza|Sant'Albino di Monza]]), e soltanto a partire dal 1874 il Comune decise di adibire alcuni locali di [[Palazzo Ghirlanda-Silva|Palazzo Ghirlanda]] per le lezioni scolastiche<ref>{{Cita libro|titolo = Brugherio, la nostra gente|anno = |editore = |città = |p = 71|curatore = Movimento Terza Età}}</ref>. A partire dal '900, Brugherio vide sorgere altre strutture scolastiche: il primo asilo privato, gestito dalle [[suore di Maria Bambina]], nel 1903<ref>{{Cita libro|titolo = Brugherio, la sua gente|anno = |editore = |città = |curatore = Movimento Terza Età|p = 79}}</ref><ref>Nel 1952, le [[suore di Maria Ausiliatrice]] iniziarono la loro attività didattica a Brugherio.</ref>. Nel 1929, in pieno [[fascismo]], fu eretta la prima scuola elementare, terminata nel 1939 e dedicata al soldato brugherese [[Federico Sciviero]], morto in [[Riconquista della Cirenaica|Libia]] nel 1932. Dopo la [[Anniversario della liberazione d'Italia|Liberazione]] (1945), si vide un progressivo intensificarsi dell'[[istruzione professionale]] nella ''Scuola di avviamento professionale'' in quanto molti giovani brugheresi erano destinati ad intraprendere lavori artigianali o di periti tecnici. Nel 1966, fu eretta la prima scuola secondaria di primo grado, seguita poi, nel corso dei decenni successivi, da altre sedi distaccate a [[San Damiano (Brugherio)|San Damiano]] e [[Cassina Baraggia|Baraggia]]. Attualmente, Brugherio è dotata di numerosi istituti scolastici, [[scuola statale|statali]] o [[Scuole paritarie|paritari]], che vanno dalla [[scuola dell'infanzia]] alla [[Scuola secondaria di primo grado in Italia|secondaria di primo grado]]. Sono presenti, inoltre, anche un [[Scuola professionale|istituto di avviamento professionale]]<ref name=":7">{{Cita web|autore = |url = http://www.comune.brugherio.mb.it/territorio/la-citt/scuole-di-brugherio/|titolo = Comune di Brugherio - Scuole e Nidi di Brugherio|accesso = 18/04/2015|editore =aprile 2015|data = }}</ref> e un istituto musicale<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.fondazionepiseri.it/scuolahome.html|titolo = Scuola di musica ''Luigi Piseri''|accesso = 19/04/2015|editore =aprile 2015|data = }}</ref>.
 
=== Media ===
 
==== Stampa locale ====
* ''Il Cittadino di Monza e Brianza. ''Periodico settimanale della città di [[Monza]] che dedica un inserto anche alle realtà della [[Monza e della Brianza|provincia]], compresa Brugherio<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.ilcittadinomb.it/|titolo = Il Cittadino di Monza e Brianza|accesso = 30/1/2015|editore =gennaio 2015|data = }}</ref>.
* ''Notiziario Comunale''. Periodico gestito dal Comune come servizio di informazione per i cittadini. Il primo numero uscì nel 1971, per continuare ininterrottamente fino al 2012, anno in cui il Comune fu commissariato. La ristampa riprese nel dicembre del 2014<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.comune.brugherio.mb.it/servizi/urp-ufficio-relazioni-con-il-pubblico/notiziario-comunale/index.html|titolo = Comune di Brugherio - Notiziario Comunale|accesso = 30/1/2015|editore =gennaio 2015|data = }}</ref>.
* ''Noi Brugherio.'' Periodico gratuito edito dall'''Associazione Culturale Kairòs'' e distribuito in vari punti vendita del territorio comunale<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.noibrugherio.it/wp/chi-siamo/|titolo = Noi Brugherio|accesso = 30/1/2015|editore =gennaio 2015|data = }}</ref>. È pubblicato dal 2003<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.noibrugherio.it/wp/archivio/|titolo = Archivio Noi Brugherio|accesso = 30/1/2015|editore =gennaio 2015|data = }}</ref>.
 
==== Radio ====
* ''Radio Proposta''. Radio Proposta era una trasmissione radio di ispirazione cattolica fondata agli inizi degli anni ottanta. Aveva luogo nell'[[oratorio San Giuseppe]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.daxmedia.net/radiojurassico/lombardiami.htm|titolo = Radio Proposta in Radio Jurassico|accesso = 30/1/2015|editore =gennaio 2015|data = }}</ref>.
 
==== Televisione ====
Brugherio ospita, al confine col comune di [[Cologno Monzese]], la sede del ''canale QVC'', rete trasmittente [[spot pubblicitario|spot commerciali]] a livello internazionale<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.qvc.it/azienda/profilo|titolo = QVC UNA STORIA DI SUCCESSO INTERNAZIONALE|accesso = 20/04/2015|editore =aprile 2015|data = }}</ref>.
 
=== Teatro ===
Benché Brugherio disponga del solo [[Cineteatro]] San Giuseppe (legato all'Oratorio maschile adiacente), intorno a questo stabile operano una serie di [[compagnie teatrali]] che hanno risonanza anche al di fuori dei territori comunali, per via della partecipazione di attori/attrici del calibro: di [[Angela Finocchiaro]] e [[Maria Amelia Monti]]<ref>{{Cita news|autore = Alessandra Ocarni|titolo = Torna la prosa al San Giuseppe. Finocchiaro e Monti sul palco|pubblicazione = NoiBrugherio|data = 2 novembre 2013|url = http://www.noibrugherio.it/wp/2013/11/02/torna-la-prosa-al-san-giuseppe-finocchiaro-e-monti-sul-palco/}}</ref>; [[Leonardo Manera]]<ref>{{Cita news|autore = |titolo = Leonardo Manera, martedì sul palco del San Giuseppe: “Che passeggiate dall'Edilnord a Villa Fiorita…”|pubblicazione = NoiBrugherio|data = 20 febbraio 2015|url = http://www.noibrugherio.it/wp/2015/02/20/leonardo-manera-martedi-sul-palco-del-san-giuseppe-che-passeggiate-dalledilnord-a-villa-fiorita/|accesso = 20/04/ aprile 2015}}</ref>; [[Giuseppe Fiorello]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.sangiuseppeonline.it/stag_teatrale.htm|titolo = Giuseppe Fiorello - PENSO CHE UN SOGNO COSI'…|accesso = 20/04/2015|editore =aprile 2015|data = }}</ref>; [[Luigi De Filippo]]<ref>{{Cita web|autore = Silvia Arosio|url = http://dietrolequinte.blogosfere.it/post/230337/san-giuseppe-di-brugherio-la-prossima-stagione|titolo = San Giuseppe di Brugherio: la prossima stagione|accesso = 20/04/2015|editore =aprile 2015|data = 21 agosto 2010}}</ref>. I principali appuntamenti sono il ''Fuori Pista'', il [[Cinecircolo]] "''[[Robert Bresson]]''", e la ''Stagione Teatrale''<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.comune.brugherio.mb.it/territorio/la-citt/cinema-e-teatro/|titolo = Comune di Brugherio - Cinema e Teatro|accesso = 20/04/2015|editore =aprile 2015|data = }}</ref>.
=== Musica ===
A Brugherio è presente una banda musicale con scuola di musica e ''junior band'': il [[Corpo musicale San Damiano Sant'Albino]], che ha sede a [[San Damiano (Brugherio)|San Damiano]]. È stato fondato nel 1906 ed è tuttora in attività.
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'''La Festa di Occhiate'''
 
Festa paesana (conosciuta anche col nome di ''Festa sull'Aia''<ref name=":8">{{Cita web|autore = |url = http://www.comune.brugherio.mb.it/territorio/la-citt/eventi-ricorrenti/|titolo = Eventi ricorrenti - Festa sull'Aia|accesso = 20/04/2015|editore =aprile 2015|data = }}</ref>) che si tiene in [[settembre]] presso la [[Cascine di Brugherio#Occhiate|Cascina di Occhiate]]. La prima edizione risale al 1984 e fu organizzata dai signori Anselmo e Luigi Peraboni, i quali vollero mantenere vive le tradizioni paesane organizzando balli, convivi in cascina, attività ludiche (quali la danza sull'aia e la pesca di san Patrizio<ref name=":8" />) e varie processioni religiose. L'aspetto più caratteristico, però, è il "palio delle oche", conosciuto in dialetto locale col nome di ''palio di uchèt per tut i bagaii e i tusanèt ''(Palio delle oche per tutti i bambini e le bambine)<ref>{{Cita news|autore = |titolo = Festa di Occhiate, palio e polenta al vecchio mulino|pubblicazione = Noi Brugherio|data = 18 settembre 2014|url = http://www.noibrugherio.it/wp/2014/09/18/festa-di-occhiate-palio-e-polenta-al-vecchio-mulino/}}</ref>, durante il quale le oche sono tenute al guinzaglio da parte dei piccoli partecipanti.
 
'''L'Epifania'''
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* [[Carlo Borromeo]] ([[Arona]], 1538 - [[Milano]], 1584), [[cardinale]] e santo, fondatore della parrocchia di Brugherio.
* Claudio Pollastri (Brugherio, 1952 - viv.), giornalista e scrittore.
* [[Davide Mandelli]] (Monza, 1977 - viv.), calciatore e vice allenatore del Lumezzane cresciuto a Brugherio<ref>{{Cita news|autore = Luca Castelli|titolo = Nuova avventura per Mandelli sulla panchina del Lumezzane|pubblicazione = Noi Brugherio|data = 15/12/ dicembre 2013}}</ref>.
* [[Elena Cattaneo]] (Milano, 1962 - viv.), scienziata e senatrice a vita. Risiede a Brugherio<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Attsen/00030511.htm|titolo = Senato della Repubblica Italiana - scheda personale|accesso = 30 gennaio 2015}}</ref>.
* [[Federigo Borromeo]] (Milano, 1564 - Milano, 1631), cardinale e arcivescovo di Milano. Ritrovò le reliquie dei Magi.
* [[Filippo De Pisis]] ([[Ferrara]], 1896 - Milano, 1956), pittore ferrarese che trascorse gli ultimi anni a Brugherio<ref>{{Cita web|autore = Mauro Reali|url = http://www.laricerca.loescher.it/arte-e-musica/656-filippo-de-pisis-en-voyage-tra-pittura-e-letteratura.html|titolo = Filippo De Pisis, "en voyage" tra pittura e letteratura|accesso = 30/1/ gennaio 2015|editore = Loescher Editori|data = 10 ottobre 2013}}</ref>.
* [[Franco Brambilla (arcivescovo)|Franco Brambilla]], (Brugherio, 1923 - 2003), arcivescovo e nunzio apostolico<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/bbramf.html|titolo = Franco Brambilla su ''catholic hierarchy''|accesso = 30 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref>.
* [[Gaia Missaglia]] (Brugherio, 1989 - viv.), allenatrice di calcio ed ex calciatrice<ref>{{Cita news|autore = Luca Castelli|titolo = Una vita nel calcio. Il sogno di Gaia parte dalle giovanili del Milan|pubblicazione = Noi Brugherio|data = 26 ottobre 2013}}</ref>.
* [[Leonardo Manera]] (Milano, 1967 - viv.), comico e cabarettista residente a Brugherio<ref>{{Cita web|autore = |url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/10/29/il-cabaret.html|titolo = il cabaret|accesso = 30/1/ gennaio 2015|editore = La Repubblica|data = 29 ottobre 2004}}</ref>.
* [[Luca Castellazzi]] ([[Gorgonzola (Italia)|Gorgonzola]], 1975 - viv.), portiere cresciuto a Brugherio<ref>{{Cita news|autore = F.M.|titolo = Un portiere brugherese all'Inter. Luca Castellazzi è nerazzurro.|pubblicazione = Noi Brugherio|data = 26 giugno 2010}}</ref>.
* [[Luigi Lunari]] ([[1934]] - ), drammaturgo, critico letterario e traduttore residente a Brugherio<ref>[http://www.luigilunari.com/it/biografia], url consultato il 30 gennaio 2015</ref>.
* [[Mario Beretta]], (Milano, 1959 - viv.), allenatore di calcio residente a Brugherio<ref>{{Cita web|autore = Angela Scaramuzza|url = http://www.ilgiorno.it/brescia/sport/2010/12/06/425369-brescia_iachini.shtml|titolo = Iachini, addio al Brescia. Corioni mette in panca Beretta|accesso = 30/1/ gennaio 2015|editore = Il Giorno|data = 7 novembre 2010}}</ref>.
* [[Maurizio Vandelli (cantante)|Maurizio Vandelli]] ([[Modena]], 1945 - viv.), cantante, voce leader dell'[[Equipe 84]]<ref>{{Cita web|autore = Giorgio Dell'Atri|url = http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=EQUIPE+84|titolo = Maurizio Vandelli - biografia|accesso = 30/1/ gennaio 2015|editore = Corriere della sera - cinquantamila giorni|data = 24 ottobre 2013}}</ref>.
* [[Paola Perego]] ([[Monza]], [[1966]] - ), conduttrice televisiva cresciuta a Brugherio<ref>{{Cita news|autore = Anna Lisa Fumagalli|titolo = Intervista a Paola Perego, volto di Rai Uno: «I miei 20 anni a Brugherio»|pubblicazione = Noi Brugherio|data = 16 novembre 2013}}</ref>.
* [[Paolo Andreani]], (Milano, 1763 - Nizza, 1823) pioniere dell'aeronautica italiana. Effettuò il primo volo aerostatico dalla Villa Sormani di Moncucco.
* [[Paolo Monelli (calciatore)|Paolo Monelli]] ([[Castelnovo ne' Monti]], 1963 - viv.), ex calciatore e allenatore di calcio. Risiede a Brugherio<ref>{{Cita web|autore = Tommy de Giosa|url = http://www.tuttobari.com/amarcord/paolo-monelli-il-bomber-della-promozione-in-a-10166|titolo = Paolo Monelli, il Bomber della promozione in A|accesso = 30 gennaio 2015|editore = |data = 20 settembre 2010}}</ref>.
* [[Davide Serra]] (Genova 1971 - viv.), finanziere, cresciuto a Brugherio
* [[Francesco Stranges|Francesco "Strano" Stranges]], cantante, cresciuto a Brugherio
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* {{Cita libro|curatore= sezione ANPI "F. Vergani"|titolo=Storia della Resistenza a Brugherio: 25 luglio 1943-25 aprile 1945|editore=la Litostampa|città=Brugherio|anno=2001|SBN=IT\ICCU\LO1\0576814}}
* {{Cita libro|autore=[[Mario Agliati]]|titolo=Il tempietto di due Santi e di due città. Da Sant'Antonio da Padova in Lugano a San Lucio papa in Brugherio|editore=Città di Lugano|città=Lugano|anno=1994|SBN=IT\ICCU\LO1\0347789|cid = Agliati}}
* {{Cita libro|autore= Beatrice Besta|titolo= La popolazione di Milano nel periodo della dominazione spagnola|operacollana=Atti del congresso internazionale per gli studi della popolazione|editore=Istituto poligrafico dello Stato|città=Roma|anno=1933|volume=1|SBN=IT\ICCU\PUV\0473443|cid=Besta}}
* {{Cita libro|autore = Luigi Biraghi|titolo = Vita della vergine romano-milanese Santa Marcellina sorella di Sant'Ambrogio|anno = 1863|editore = Tipografia e Libreria Arcivescovile Ditta Boinardi-Pogliani di Ermenigildo Besozzi|città = Milano|url = https://books.google.it/books?id=0uzJ64k5AekC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false|accesso = 18 dicembre 2015|SBN = IT\ICCU\LO1\1036414|cid = Biraghi}}
* {{Cita libro|titolo = S. Carlo Borromeo e Monza: memorie cittadine: pubblicate nel III centenario della canonizzazione|anno = 1910|editore = Tipografia sociale monzese|città = Monza|curatore = Comitato per le Feste|SBN = IT\ICCU\LO1\0373578|cid = S. Carlo Borromeo e Monza}}
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* {{Cita libro|curatore=Marco Faragli e Angelo Marchesi|titolo="Gamba de Legn" e altri Tramway. I trasporti pubblici a Vimercate dal 1880|editore=Bellavite|città=Missaglia|anno=1999|ISBN=88-86832-45-1|cid = Faragli-Marchesi}}
* {{Cita libro|autore = Paulus Geyer|titolo = Itinera Hierosolymitana Saeculi IIII-VIII|anno = 1898|editore = F. Tempsky; G. Freytag|città = Vienna; Lipsia|volume = XXXVIII|collana = Corpus scriptorum ecclesiasticorum latinorum|lingua = La|curatore = Paulus Geyer|SBN = IT\ICCU\PUV\0680874|cid = Geyer}}
* {{Cita libro|autore = Elvio Guagnini|titolo = Aeronautica arcadica. I voli di Paolo Andreani nel «Giornale aerostatico» del marzo 1784 tra scienza, tecnica, letteratura e spettacolo|anno = 2012|editore = Accademia University Press|città = Torino|pp = pp. 195-202|ISBN = 978-88-97523-25-3|opera collana= Lumi inquieti: Amicizie, passioni, viaggi di letterati nel Settecento|curatore = Paolo Trivero|cid = Guagnini}}
* {{Cita libro|autore = Vittorio Ingegnoli, Santino Langé, Francesco Süss et alii|titolo = Le ville storiche nel territorio di Monza|anno = 1987|editore = Silvana Editoriale|città = Cinisello Balsamo|ISBN = 88-366-0213-4|cid = Ingegnoli–Langé–Süss}}
* {{Cita libro|autore = Tina Magni|titolo = Paolo Andreani. Primo aeronauta italiano Brugherio 1784-1984|anno = 1984|editore = Lions Club|città = Brugherio|SBN = IT\ICCU\LO1\1345421|cid = Magni}}
* {{Cita libro|autore = Manuela Mancini|titolo = Brugherio : Presente e Passato|anno = 1996|editore = Swan|città = Milano|ISBN = 888646408888-86464-08-8|cid = Mancini}}
* {{Cita libro|titolo = Brugherio la nostra gente|anno = 1992|editore = Comune di Brugherio|città = Tipolitografia Brambilla|curatore = Movimento Terza Età|cid = Brugherio la nostra gente}}
* {{Cita libro|titolo = Cento anni di famiglia a Brugherio|anno = 1996|editore = Comune di Brugherio|città = Brugherio|curatore = Movimento Terza Età|cid = Cento anni}}
* {{Cita libro|autore = Carlo Perogalli|titolo = La cascina della bassa d'origine feudale e privata|anno = 1975|editore = Ente provinciale per il turismo|città = Milano|pp = 46-58|opera collana= Cascine del territorio di Milano|SBN = IT\ICCU\MIL\0531396}}
* Claudio Pollastri, ''La Città di Bartolomeo'', Brugherio, Cooperativa San Bartolomeo, 1978.
* {{Cita libro|autore = Christian Alberto Polli|titolo = Brugherio nella storia|anno = 2016|editore = Biblioteca Civica di Brugherio|città = Brugherio|cid = Polli}}