Localizzazione delle Forche Caudine: differenze tra le versioni

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La [[Valle Caudina]], nell'accezione attuale, è la spianata situata ad est della [[stretta di Arpaia]], molto più ampia di quella ad ovest di questa. È delimitata dal [[Taburno Camposauro|monte Taburno]] a nord, e dalla catena montuosa del [[Monti del Partenio|Partenio]] a sud. Questi due confini sono ben lontani dal toccarsi, ma il perimetro è quasi del tutto chiuso da alture minori sui lati occidentale ed orientale. In età successiva alla conquista romana la [[Via Appia Antica|via Appia]], dopo aver varcato la stretta di Arpaia, avrebbe attraversato la valle longitudinalmente, lambendo l'abitato di Caudium e poi uscendo tramite il passo di Sferracavallo dalla parte opposta. Sembra credibile che l'abitato sannita di Caudium fosse sorto poco distante da quello di età romana, su una collina isolata che sarà, secoli dopo, anche il primo nucleo di Montesarchio.
 
Da più parti è stata avanzata la tesi che questo sia il ''campus'' che vide la disfatta romana; tuttavia la fortuna di questa tesi è, attualmente, di molto diminuita. In base a questa ricostruzione, comunque, la stretta di Arpaia sarebbe la gola da cui i Romani entrarono, e Sferracavallo quella che trovarono bloccata. L'ipotesi è stata considerata all'inizio del [[XVII secolo]] da [[Luca Olstenio]] <ref>{{cita|Olstenio|pp. 266-269}}</ref>, poi seguito fra gli altri da Nicolò Lettieri<ref>{{cita|Lettieri|pp. 102-104}}</ref>, [[Theodor Mommsen]]<ref>{{cita libro|autore=Theodor Mommsen|titolo=The History of Rome|volume=Book II - From the Abolition of the Monarchy in Rome to the Union of Italy |altritraduttore= tradotto da William P. Dickson|url=http://www.gutenberg.org/ebooks/10702?msg=welcome_stranger | anno=2006| cid=Mommsen| capitolo=War in Samnium|lingua=inglese}}</ref> e [[Gaetano De Sanctis]]. Alcuni autori possono essere caduti in confusione fra questa e la valle di Arienzo.<ref>{{cita|Pratilli|pp. 395-399}} dà svariate indicazioni geografiche sulla valle Caudina, che risultano però contraddittorie se confrontate con la disposizione attuale dei paesi citati.</ref>
 
I punti in favore di questa tesi sono che la Valle Caudina, appare, anche oggi, ben delimitata dalle sue montagne; inoltre la maggiore ampiezza rispetto alla valle di Arienzo avrebbe consentito ai Romani di marciare, anche secondo le opinioni più generose riguardo al loro numero, secondo le quali la valle di Arienzo sarebbe una localizzazione impossibile.<ref>{{cita|Romanelli|p. 406}}</ref> Sarebbe possibile, anche in questo caso, spiegare il toponimo di Forchia accanto alle ''primae angustiae''; infine, la valle è acquosa perché vi passa il fiume [[Isclero]] con i torrenti che vi affluiscono (oltre al fatto che si pensa che in tempi preistorici fosse un lago).
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*{{cita libro| nome = Lorenzo | cognome = Quilici | nome2 = Stefania | cognome2=Quilici Gigli| titolo = Carta archeologica e ricerche in Campania / 3 | anno = 2006 | città= Roma | editore= "L'Erma" di Bretschneider |ISBN= 88-8265-404-4|accesso= 24 gennaio 2014|cid=Quilici}}
*{{cita libro| nome = E.T. | cognome=Salmon| titolo=Samnium and the Samnites| anno=1967 | editore = Cambridge University Press | città=Cambridge |capitolo= The Second Samnite War| ISBN = 0-521-06185-7|cid=Salmon |lingua=inglese}}
*{{cita pubblicazione |cognome= Horsfall |nome= Nicholas |anno= 1982 |titolo= The Caudine Forks: Topography and Illusion|rivista= Papers of the British School at Rome|editore= British School at Rome |città= Roma |volume= 50 |paginepp= 45-52|url= http://www.jstor.org/stable/40310782 |lingua= inglese |accesso= 22 gennaio 2014|cid=Horsfall}}
*{{cita libro|nome=Francesco| cognome= Daniele| titolo= Le Forche Caudine illustrate con due appendici | anno=1811 | editore=Appresso Angelo Trani | città=Napoli | url=http://books.google.co.uk/books?id=E232mDmkv0kC&hl=it&source=gbs_book_other_versions| ISBN = {{NoISBN}}|accesso= 24 gennaio 2014|cid=Daniele}}
*{{cita libro|nome=Gaetano|cognome=De Sanctis|titolo=Storia dei Romani|volume=II|anno=1907| editore=Fratelli Bocca Editori|città=Torino|url=https://archive.org/details/storiadeiromani02sancuoft| ISBN = {{NoISBN}}|accesso= 24 gennaio 2014|cid=De Sanctis}}
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*{{cita libro|nome=Paolo|cognome=Sommella|titolo=Antichi campi di battaglia in Italia: Contributi all'identificazione topografica di alcune battaglie d'età repubblicana|editore=De Luca|anno=1967|capitolo=Forche Caudine|cid=Sommella}}
*{{cita libro|curatore=William Smith|titolo=Dictionary of Greek and Roman Geography|volume=I|editore=Walton and Maberly|città=Londra|anno=1854|cid=Dict. of Greek and Roman Geography|url=http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=Perseus%3Atext%3A1999.04.0064&redirect=true|accesso=26 gennaio 2014 |lingua=inglese}}
*{{cita libro|nome=Lucas|cognome=Holstenius|wkautore=Luca Olstenio|titolo=Annotationes in Italiam Antiquam Cluverii|operacollana=Annotationes geographicae|editore=Typis Iacobi Dragondelli|città=Roma|anno=1666|lingua=latino|cid=Olstenio|url=https://archive.org/details/holstenius_annotationes|accesso=24 aprile 2016}}
*{{cita libro|nome=Flavio|cognome=Russo|nome2=Ferruccio|cognome2=Russo|titolo=Indagine sulle Forche Caudine: immutabilità dei principi dell'arte militare|editore=Rivista Militare|città=Roma|anno=2006|cid=Russo}}