Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa: differenze tra le versioni
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La '''Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa''' ([[Lingua russa|russo]]: Росси́йская Сове́тская Федерати́вная Социалисти́ческая Респу́блика, ''Rossijskaja Sovetskaja Federativnaja Socialističeskaja Respublika''), detta anche '''Repubblica Socialista Federata Sovietica Russa''', '''RSFS Russa''' o '''RSFSR''', fu la più estesa e più popolosa delle quindici ex [[Repubbliche dell'Unione Sovietica|repubbliche sovietiche]] e diventò l'odierna [[Russia]] dopo il [[collasso dell'Unione Sovietica]].
Lo Stato fu istituito il 7 novembre [[1917]], succedendo alla breve [[Repubblica russa]], come prima e più importante conseguenza politica della [[rivoluzione d'ottobre]]. Il 10 luglio [[1918]] la [[Costituzione sovietica del 1918]] fu accettata ed entrò in vigore. Entrò a far parte dell'[[Unione Sovietica]] nel [[1922]], un evento poi pienamente formalizzato dalla [[Costituzione sovietica del 1924]]. In Occidente si parla spesso di "[[Russia bolscevica]]" per riferirsi a questo Stato nel periodo tra il 1917 e il 1922, mentre documenti russi dell'epoca riportano la dicitura Repubblica Russa (Российская Республика, ''Rossijskaja Respublika'') e Repubblica Sovietica (Советская Республика, ''Sovetskaja Respublika''). Il potere nel Paese veniva esercitato dal presidente del
La Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa svolse sempre un ruolo egemone all'interno dell'Unione Sovietica sia per le dimensioni nettamente superiori a qualsiasi altra repubblica sorella, sia per la preponderanza nazionale, linguistica e culturale russa tra le genti della nazione. Questo giustifica i motivi per cui erano impropriamente definiti [[russi]] i cittadini sovietici di qualsivoglia nazionalità o residenti entro i confini di altre repubbliche sovietiche. Nonostante il prestigio culturale ed economico della Russia, il [[Partito Comunista dell'Unione Sovietica]] non riconobbe mai formalmente una preponderanza russa e ai vertici del partito giunsero soggetti di tutte le nazionalità.
La Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa si staccò dall'Unione Sovietica il 12 novembre [[1991]], un mese e quattordici giorni prima che l'[[Dissoluzione dell'Unione Sovietica|Unione Sovietica stessa si disgregasse]]. In seguito proprio a quest'evento la Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa ripudiò il sistema socialista e affrontò una dura epoca di riforme, prima di tutto nel nome: l'attuale nome di [[Russia|Federazione Russa]] si deve a [[Boris El'cin]], il quale ne fu il primo presidente federale dopo aver ricoperto la carica di presidente del
==Origini del nome==
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