Calabria: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Folto82 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 204:
 
 
== Politica ==
=== Suddivisioni amministrative ===
Dal 1º gennaio [[1948]], ex art. 131 della nostra vigente [[Costituzione]], la Calabria è una [[Regioni d'Italia|regione]] ad autonomia ordinaria della [[Repubblica Italiana]], ma solo con la [[Legge 16 maggio 1970, n. 281|legge n. 281 del 1970]] furono attuate le sue funzioni.
 
{|class="wikitable center" style="text-align:center; width:50%;"
|-
!Stemma
!Provincia/Città metropolitana
!Numero Comuni
!Abitanti
!Superficie (km²)
!Mappa
!Panorama
!Sito istituzionale
|-
|[[File:Provincia di Catanzaro-Stemma.png|70px]]
|[[Provincia di Catanzaro|Catanzaro]]
|80
|360.823
|2415,45
|[[File:Catanzaro provincia.PNG|140px]]
|[[File:Provincia di Catanzaro - Palazzo di Vetro01.jpg|140px]]
|http://www.provincia.catanzaro.it
|-
|[[File:Provincia di Cosenza-Stemma.png|70px]]
|[[Provincia di Cosenza|Cosenza]]
|150
|708.702
|6709,75
|[[File:Cosenza mappa.png|140px]]
|[[File:Palazzo del governo.jpg|140px]]
| http://www.provincia.cosenza.it
|-
|[[File:Provincia di Crotone-Stemma.png|70px]]
|[[Provincia di Crotone|Crotone]]
|27
|175.061
|1735,68
|[[File:Crotone mappa.png|140px]]
|[[File:Palazzo della Provincia, Crotone (1).jpg|140px]]
|http://www.provincia.crotone.it
|-
|[[File:Provincia di Reggio Calabria-Stemma.png|70px]]
|[[Città metropolitana di Reggio Calabria|Reggio Calabria]]
|97
|551.212
|3210,37
|[[File:Reggiocalabria mappa.png|140px]]
|[[File:Reggio Calabria-Palazzo Foti.jpg|140px]]
|https://www.cittametropolitana.rc.it
|-
|[[File:Provincia di Vibo Valentia-Stemma.png|70px]]
|[[Provincia di Vibo Valentia|Vibo Valentia]]
|50
|160.889
|1150,64
|[[File:Vibovalentia mappa.png|140px]]
|[[File:Vibo panorama.JPG|140px]]
|http://www.provincia.vibovalentia.it
|-
|[[File:Flag of Calabria.svg|70px]]
|'''Calabria'''
|'''404'''
|'''1.956.687'''
|'''15221,90'''
|[[File:Map of region of Calabria, Italy, with provinces-it.svg|140px]]
|[[File:Calabria.jpg|140px]]
|http://www.regione.calabria.it
|}
 
=== Simboli ===
{{Vedi anche|Simboli della Calabria}}
{|align=right
|-
|<gallery>
Immagine:Coat of arms of Calabria.svg|Stemma
Immagine:Calabria-Gonfalone.svg|Gonfalone
Immagine:Flag of Calabria.svg|Bandiera
</gallery>
|}
Lo stemma della ''Regione Calabria'' (approvato ed adottato in versione definitiva con Legge Regionale 15 giugno 1992, n. 6) racchiude in cornice ovale quattro dei simboli che rappresentano la Calabria:
# il pino laricio (''[[Pinus nigra laricio]]'')
# il [[Capitello#Capitello dorico|capitello dorico]]
# la [[croce greca]]
# la [[croce potenziata]].
 
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = ProtezioneEcc1.png
|nome_onorificenza = Attestato e medaglia di bronzo dorata di eccellenza di I classe di pubblica benemerenza del Dipartimento della Protezione civile
|collegamento_onorificenza = Attestato di pubblica benemerenza della Protezione civile
|motivazione = Per la partecipazione all'evento sismico del 6 aprile 2009 in Abruzzo, in ragione dello straordinario contributo reso con l'impiego di risorse umane e strumentali per il superamento dell'emergenza.
|luogo = D.P.C.M. 11 ottobre 2010, ai sensi dell'art.5, comma 5, del D.P.C.M. 19 dicembre 2008.
}}
 
=== Giunta e consiglio regionale ===
{{vedi anche|Giunta Regionale della Calabria|Consiglio Regionale della Calabria|Presidenti della Calabria}}
[[File:Regione Calabria - Palazzo Alemanni vista da destra02.jpg|miniatura|Catanzaro - Palazzo Alemanni, sede di rappresentanza della presidenza della [[Giunta regionale della Calabria]]]]
[[File:Palazzo Campanella.jpg|thumb|Reggio - [[Palazzo Campanella]], sede del [[Consiglio regionale della Calabria]]]]
Sin dall'istituzione del regionalismo, avvenuta nel [[1970]], la Calabria è stata amministrata da governi costruiti sull'accordo predominante tra la [[Democrazia Cristiana]] e il [[Partito Socialista Italiano]], con una prima fase a prevalente guida democristiana e una seconda a prevalente guida socialista.
 
Il primo presidente della Giunta regionale è stato [[Antonio Guarasci]], seguito, nell'ultimo anno di legislatura, da Aldo Ferrara, che ritornerà presidente anche nella legislatura seguente, seppure con un distacco di circa un anno guidato da [[Pasquale Perugini]].
 
Nella terza e nella quarta legislatura, ossia dal [[1980]] al [[1990]], la presidenza è assunta dal PSI dapprima con [[Bruno Dominijanni]], poi con [[Francesco Principe]] e, infine, con [[Rosario Olivo]].
Nella quinta legislatura, che va dal [[1990]] al [[1995]], nella fase di passaggio, a livello nazionale, tra la ''Prima'' e la cosiddetta ''Seconda Repubblica'', il governo torna ad avere una guida democristiana con [[Guido Rhodio]] e [[Donato Veraldi]], esponenti della transizione verso il [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]].
 
Nel [[1995]], quando la situazione politica ed elettorale è ormai improntata al bipolarismo, a vincere le elezioni è la coalizione di centrodestra, che indica come presidente [[Giuseppe Nisticò]] (1995-1998) e poi [[Giovambattista Caligiuri]] (1998-1999), esponenti di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]. Sul finire della legislatura, tuttavia, per un ribaltone cambia la maggioranza in Consiglio regionale e la giunta passa in mano al centrosinistra, che esprime la presidenza di [[Luigi Meduri]], esponente del Partito Popolare.
 
Nel [[2000]], con l'istituzione del nuovo sistema elettorale che prevede l'elezione diretta del Presidente della Regione e la presentazione di coalizioni già costituite all'appuntamento elettorale, a prevalere è il Polo di centro destra guidato da [[Giuseppe Chiaravalloti]], magistrato, indicato da [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]], che governa la regione per l'intero quinquennio.
 
Nel [[2005]] la carica di presidente è assunta da [[Agazio Loiero]], originariamente esponente della [[democrazia è Libertà - La Margherita|Margherita]] che guida la coalizione di centro sinistra. Loiero è stato indicato candidato presidente dal suo schieramento per mezzo di una consultazione fra gli iscritti dei partiti della coalizione.
 
Nel [[2010]] Loiero viene sconfitto dal sindaco di Reggio [[Giuseppe Scopelliti]], del [[il Popolo della Libertà|Popolo della Libertà]], che guida una Giunta regionale di centrodestra fino al 2013, quando le elezioni anticipate sono vinte da [[Mario Oliverio]] del centrosinistra.
 
La sede della Giunta regionale è Palazzo degli Itali, in viale Europa, a [[Catanzaro]], la sede del Consiglio regionale è Palazzo Campanella, in via Cardinale Portanova, a [[Reggio Calabria]].
== Società ==
{{Approfondimento
Line 577 ⟶ 692:
{{vedi anche|'Ndrangheta}}
Il sindacato del crimine organizzato [['Ndrangheta]] controlla vaste parti del territorio e dell'economia e rappresenta almeno il tre per cento del PIL italiano (probabilmente di più) attraverso il traffico di droga, le estorsioni e l’usura. L’imposizione del rispetto della legge è ostacolata gravemente dalla carenza sia di riferimenti sia di risorse. Una regione dal governo debole e corrotto, strangolata dalla presa ferrea del più grande e più potente sindacato del crimine organizzato dell’Europa Occidentale. Se la Calabria non fosse parte dell’Italia, sarebbe uno [[stato fallito]]<ref>{{Cita web|url=http://www.archivioantimafia.org/dossier/wikileaks/08NAPLES96.pdf|titolo=CABLE 08NAPLES96 – LA CALABRIA PUO’ ESSERE SALVATA?}}</ref>.
 
== Politica ==
=== Suddivisioni amministrative ===
Dal 1º gennaio [[1948]], ex art. 131 della nostra vigente [[Costituzione]], la Calabria è una [[Regioni d'Italia|regione]] ad autonomia ordinaria della [[Repubblica Italiana]], ma solo con la [[Legge 16 maggio 1970, n. 281|legge n. 281 del 1970]] furono attuate le sue funzioni.
 
{|class="wikitable center" style="text-align:center; width:50%;"
|-
!Stemma
!Provincia/Città metropolitana
!Numero Comuni
!Abitanti
!Superficie (km²)
!Mappa
!Panorama
!Sito istituzionale
|-
|[[File:Provincia di Catanzaro-Stemma.png|70px]]
|[[Provincia di Catanzaro|Catanzaro]]
|80
|360.823
|2415,45
|[[File:Catanzaro provincia.PNG|140px]]
|[[File:Provincia di Catanzaro - Palazzo di Vetro01.jpg|140px]]
|http://www.provincia.catanzaro.it
|-
|[[File:Provincia di Cosenza-Stemma.png|70px]]
|[[Provincia di Cosenza|Cosenza]]
|150
|708.702
|6709,75
|[[File:Cosenza mappa.png|140px]]
|[[File:Palazzo del governo.jpg|140px]]
| http://www.provincia.cosenza.it
|-
|[[File:Provincia di Crotone-Stemma.png|70px]]
|[[Provincia di Crotone|Crotone]]
|27
|175.061
|1735,68
|[[File:Crotone mappa.png|140px]]
|[[File:Palazzo della Provincia, Crotone (1).jpg|140px]]
|http://www.provincia.crotone.it
|-
|[[File:Provincia di Reggio Calabria-Stemma.png|70px]]
|[[Città metropolitana di Reggio Calabria|Reggio Calabria]]
|97
|551.212
|3210,37
|[[File:Reggiocalabria mappa.png|140px]]
|[[File:Reggio Calabria-Palazzo Foti.jpg|140px]]
|https://www.cittametropolitana.rc.it
|-
|[[File:Provincia di Vibo Valentia-Stemma.png|70px]]
|[[Provincia di Vibo Valentia|Vibo Valentia]]
|50
|160.889
|1150,64
|[[File:Vibovalentia mappa.png|140px]]
|[[File:Vibo panorama.JPG|140px]]
|http://www.provincia.vibovalentia.it
|-
|[[File:Flag of Calabria.svg|70px]]
|'''Calabria'''
|'''404'''
|'''1.956.687'''
|'''15221,90'''
|[[File:Map of region of Calabria, Italy, with provinces-it.svg|140px]]
|[[File:Calabria.jpg|140px]]
|http://www.regione.calabria.it
|}
 
=== Simboli ===
{{Vedi anche|Simboli della Calabria}}
{|align=right
|-
|<gallery>
Immagine:Coat of arms of Calabria.svg|Stemma
Immagine:Calabria-Gonfalone.svg|Gonfalone
Immagine:Flag of Calabria.svg|Bandiera
</gallery>
|}
Lo stemma della ''Regione Calabria'' (approvato ed adottato in versione definitiva con Legge Regionale 15 giugno 1992, n. 6) racchiude in cornice ovale quattro dei simboli che rappresentano la Calabria:
# il pino laricio (''[[Pinus nigra laricio]]'')
# il [[Capitello#Capitello dorico|capitello dorico]]
# la [[croce greca]]
# la [[croce potenziata]].
 
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = ProtezioneEcc1.png
|nome_onorificenza = Attestato e medaglia di bronzo dorata di eccellenza di I classe di pubblica benemerenza del Dipartimento della Protezione civile
|collegamento_onorificenza = Attestato di pubblica benemerenza della Protezione civile
|motivazione = Per la partecipazione all'evento sismico del 6 aprile 2009 in Abruzzo, in ragione dello straordinario contributo reso con l'impiego di risorse umane e strumentali per il superamento dell'emergenza.
|luogo = D.P.C.M. 11 ottobre 2010, ai sensi dell'art.5, comma 5, del D.P.C.M. 19 dicembre 2008.
}}
 
=== Giunta e consiglio regionale ===
{{vedi anche|Giunta Regionale della Calabria|Consiglio Regionale della Calabria|Presidenti della Calabria}}
[[File:Regione Calabria - Palazzo Alemanni vista da destra02.jpg|miniatura|Catanzaro - Palazzo Alemanni, sede di rappresentanza della presidenza della [[Giunta regionale della Calabria]]]]
[[File:Palazzo Campanella.jpg|thumb|Reggio - [[Palazzo Campanella]], sede del [[Consiglio regionale della Calabria]]]]
Sin dall'istituzione del regionalismo, avvenuta nel [[1970]], la Calabria è stata amministrata da governi costruiti sull'accordo predominante tra la [[Democrazia Cristiana]] e il [[Partito Socialista Italiano]], con una prima fase a prevalente guida democristiana e una seconda a prevalente guida socialista.
 
Il primo presidente della Giunta regionale è stato [[Antonio Guarasci]], seguito, nell'ultimo anno di legislatura, da Aldo Ferrara, che ritornerà presidente anche nella legislatura seguente, seppure con un distacco di circa un anno guidato da [[Pasquale Perugini]].
 
Nella terza e nella quarta legislatura, ossia dal [[1980]] al [[1990]], la presidenza è assunta dal PSI dapprima con [[Bruno Dominijanni]], poi con [[Francesco Principe]] e, infine, con [[Rosario Olivo]].
Nella quinta legislatura, che va dal [[1990]] al [[1995]], nella fase di passaggio, a livello nazionale, tra la ''Prima'' e la cosiddetta ''Seconda Repubblica'', il governo torna ad avere una guida democristiana con [[Guido Rhodio]] e [[Donato Veraldi]], esponenti della transizione verso il [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]].
 
Nel [[1995]], quando la situazione politica ed elettorale è ormai improntata al bipolarismo, a vincere le elezioni è la coalizione di centrodestra, che indica come presidente [[Giuseppe Nisticò]] (1995-1998) e poi [[Giovambattista Caligiuri]] (1998-1999), esponenti di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]. Sul finire della legislatura, tuttavia, per un ribaltone cambia la maggioranza in Consiglio regionale e la giunta passa in mano al centrosinistra, che esprime la presidenza di [[Luigi Meduri]], esponente del Partito Popolare.
 
Nel [[2000]], con l'istituzione del nuovo sistema elettorale che prevede l'elezione diretta del Presidente della Regione e la presentazione di coalizioni già costituite all'appuntamento elettorale, a prevalere è il Polo di centro destra guidato da [[Giuseppe Chiaravalloti]], magistrato, indicato da [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]], che governa la regione per l'intero quinquennio.
 
Nel [[2005]] la carica di presidente è assunta da [[Agazio Loiero]], originariamente esponente della [[democrazia è Libertà - La Margherita|Margherita]] che guida la coalizione di centro sinistra. Loiero è stato indicato candidato presidente dal suo schieramento per mezzo di una consultazione fra gli iscritti dei partiti della coalizione.
 
Nel [[2010]] Loiero viene sconfitto dal sindaco di Reggio [[Giuseppe Scopelliti]], del [[il Popolo della Libertà|Popolo della Libertà]], che guida una Giunta regionale di centrodestra fino al 2013, quando le elezioni anticipate sono vinte da [[Mario Oliverio]] del centrosinistra.
 
La sede della Giunta regionale è Palazzo degli Itali, in viale Europa, a [[Catanzaro]], la sede del Consiglio regionale è Palazzo Campanella, in via Cardinale Portanova, a [[Reggio Calabria]].
 
== Economia ==