Reichsluftfahrtministerium: differenze tra le versioni
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Il ''Reichsluftfahrtministerium'', al momento della sua costruzione il più grande edificio adibito ad uffici di tutta l'[[Europa]], fu eretto su ordine di Göring tra il febbraio [[1935]] e l'agosto [[1936]], e progettato da [[Ernst Sagebiel]] (1892-1970), che poco dopo cominciò la ristrutturazione dell'[[Aeroporto di Berlino-Tempelhof|aeroporto di Tempelhof]], l'aeroporto "cittadino" di Berlino, con le stesse gigantesche proporzioni volute dal regime.
Uno scrittore lo ha descritto come "architettura dal tipico stile intimidatorio [[nazionalsocialismo|nazionalsocialista]]"<ref>{{Cita libro |cognome = Rürup |nome = Reinhard |coautori = et al |titolo = Berlin 1945: Eine Dokumentation |editore = Willmuth Arenhövel |data = 1995 |città = Berlin |pagine = 91 |isbn = 3-922912-32-X }}</ref>. Il palazzo si affaccia per più di 250 metri lungo ''[[Wilhelmstraße (Berlino)|Wilhelmstraße]]'', occupando parzialmente il luogo dove sorgeva, nel [[1819]], il precedente ministero della guerra [[prussia]]no, e che copriva l'intero blocco che andava da ''Prinz Albrecht Straße'' a ''[[Leipziger Straße (Berlino)|Leipziger Straße]]'', affacciandosi anche su ''Leipziger Straße'' per ricongiungersi alla ''Preußisches Herrenhaus'', precedente sede del parlamento alto [[prussia]]no. Esso comprende uno scheletro in cemento armato con rivestimenti esterni di [[calcare]] e [[travertino]]. Con i suoi sette piani e la superficie totale di 112 000 [[metro quadro|m²]], di 2 800 stanze, di 7 [[chilometro|km]] di corridoi, oltre 4 000 finestre, 17 scale e con la pietra che provengono da non meno di 50 cave, il vasto edificio servì
Il ''Reichsluftfahrtministerium'' è stato uno dei pochi grandi edifici pubblici nel centro di Berlino ad essere risparmiato dai bombardamenti alleati durante le fasi finali della seconda guerra mondiale. Alla fine del conflitto venne rapidamente restaurato; solo la ''Ehrensaal'' (sala d'onore) risultava particolarmente danneggiata e venne ristrutturata nello stile neoclassico stalinista denominandola ''Festsaal'', rimuovendo dalla sue pareti tutti i riferimenti architettonici inneggianti al precedente regime nazionalsocialista, ovvero le [[svastica|svastiche]] e le enormi aquile prussiane. Altrove, tuttavia, pur dichiarando di voler rimuovere qualsiasi traccia di simbolismo nazionalsocialista, potrebbero non essere stati accurati nella loro eliminazione. Difatti le svastiche erano scolpite nella pietra e nel marmo di diversi pannelli applicati alle pareti esterne, in particolare in due file di pilastri lungo la ''Wilhelmstraße
Una volta completate le modifiche l'edificio è diventato sede prima dall'amministrazione militare [[Unione Sovietica|sovietica]] e successivamente, dal [[1947]] al [[1949]], dalla commissione economica tedesca (Deutsche Wirtschaftskommission). Il 7 ottobre [[1949]], durante una cerimonia nella ''Festsaal'', fu fondata la [[Repubblica Democratica Tedesca]] (RDT)
== Note ==
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