Privacy: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 101017872 di 79.35.184.52 (discussione): assolutamente non c'entra nulla con la cancellazione della cache
Etichetta: Annulla
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 89:
I ''cookie'' sono spesso associati alle finestre ''[[pop-up]]'', perché queste finestre sono spesso, ma non sempre, costruite su misura per la persona. Queste finestre risultano molto irritanti durante la navigazione perché sono spesso difficili da chiudere poiché il pulsante di chiusura è strategicamente nascosto in una parte dello schermo improbabile. Nel peggiore dei casi, questi annunci ''pop-up'' possono riempire interamente lo schermo e durante il tentativo di chiuderli, possono causare l'apertura di siti indesiderati.
 
Alcuni utenti scelgono di disabilitare i ''cookie'' nel proprio ''browser web''. Tale azione può ridurre alcune rischi per la privatezza, ma possono gravemente limitare o impedire la funzionalità di molti siti. Tutti i principali ''browser web'' hanno questa capacità di disattivazione al loro interno, con nessun programma esterno richiesto. In alternativa, gli utenti possono spesso eliminare tutti i cookie memorizzati. Alcuni ''browser'' (come [[Mozilla Firefox]] e [[Opera (browser)|Opera]]) offrono la possibilità di cancellare i cookies automaticamente ogni volta che l'utente chiude il browser. Una terza opzione prevede l'attivazione di ''cookie'' in generale, ma impedendo il loro abuso. Nonostante ciò, si teme che l'eliminazione manuale della ''[[cache]]'' di navigazione come arma a favore della ''privacy'' sia stata sopravvalutata e aumenta gli [[hacker]] di rubare tutto in generale che trovano le informazioni audiovisive le guardano le rubano ai visitatori e li cancellano prendendosi gioco di [[internet]] e dei [[media]] anche dei [[giornalismo|giornali]] e del pubblico televisivo stesso e facendo sì che ci siano più le [[fake news]] e la causa delle eliminazioni delle notizie vere da quelle false.<ref>{{Cita web|autore = Daniel Dent|url = https://www.danieldent.com/blog/six-internet-privacy-myths/|titolo = Six Common Internet Privacy Myths|accesso = |data = }}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.federprivacy.org/associazione/item/548-facebook-svela-i-numeri-dell-attacco-hacker-cosi-hanno-rubato-i-dati-di-30-milioni-di-utenti|titolo=Facebook svela i numeri dell'attacco hacker: "Così hanno rubato i dati di 30 milioni di utenti"|accesso=13 Ottobre 2018}}</ref><ref>{{cite web|url=https://www.kaspersky.it/blog/come-gli-hacker-rubano-i-dati/408/|titolo=Come gli hacker rubano i dati|accesso=16 Gennaio 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/cronache/furto-hacker-1-miliardo-dollari-che-nessuno-ancora-riuscito-1095857.html|titolo=Quegli hacker che rubano un miliardo di dollari e che nessuno sa fermare|autore=Andrea Riva|accesso=18 Febbraio 2015}}</ref>
 
 
Il processo di profilatura (noto anche come "tracking") assembla e analizza diversi eventi, ognuno attribuibile ad un unico soggetto originario, al fine di ottenere informazioni (in particolare modelli di attività) relative alla persona di origine. Alcune organizzazioni si occupano della profilatura di navigazione web delle persone, raccogliendo gli [[URL]] dei siti visitati. I profili risultanti possono potenzialmente creare un collegamento con le informazioni che identificano personalmente l'individuo che ha effettuato la navigazione.