Aldo Moro: differenze tra le versioni

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[[Papa Paolo VI]] il successivo 13 maggio officiò una solenne commemorazione funebre pubblica per la scomparsa di Aldo Moro, amico di sempre e suo alleato, a cui parteciparono numerose personalità politiche italiane e che venne trasmessa in televisione. Questa cerimonia funebre venne celebrata senza il corpo dello statista per esplicito volere della famiglia, che non vi partecipò, ritenendo che lo stato italiano poco o nulla avesse fatto per salvare la vita di Moro, rifiutando il [[Funerali di Stato|funerale di stato]] e scegliendo di svolgere le esequie in forma privata presso la chiesa di San Tommaso di [[Torrita Tiberina]]<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/9-maggio-1978-lo-schiaffo-a-paolo-vi-storia-e-fallimento-della-mediazione-vaticana-per-la-liberazione-di-aldo-moro_(Cristiani-d'Italia)/|titolo=9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro in "Cristiani d'Italia"|sito=www.treccani.it|accesso=18 gennaio 2017|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170203043834/http://www.treccani.it/enciclopedia/9-maggio-1978-lo-schiaffo-a-paolo-vi-storia-e-fallimento-della-mediazione-vaticana-per-la-liberazione-di-aldo-moro_(Cristiani-d'Italia)|dataarchivio=3 febbraio 2017}}</ref>.
 
== Il pensiero ==
=== Per una teologia della politica ===
Il pensiero filosofico politico moroteo parte dall'attuazione del ruolo laico del cristiano, all'interno della prassi politico-democratica; nei suoi studi il filosofo e politologo [[Danilo Campanella]]<ref>Riccardo Narducci, La teoria del “soggetto di massa” in Danilo Campanella come diagnosi del vulnus della coscienza nel postmodernismo, in Scienze e Ricerche n. 38, 1º ottobre 2016, pp. 89-90</ref> ha illustrato come la filosofia di Aldo Moro partisse dal diritto romano mitigato dal cristianesimo, nel concetto di persona e la sua radicalizzazione nella subiettivazione, per poi estendersi alla filosofia politica<ref>Danilo Campanella, L'umanesimo comunitario nella filosofia politica di Aldo Moro e le sue radici personaliste: theses ad doctoratum in philosophia, Pontificia Università Lateranense, Città del Vaticano 2014.</ref>, infine, in una forma di teologia pratica del vivere civile<ref>Danilo Campanella, La teologia della politica di Aldo Moro e le sue radici tomiste, tesi di Laurea Magistrale in Filosofia Morale, Università di Roma Tor Vergata, Roma 2015.</ref>. Campanella distingue quella di Moro come teologia della politica e, in quel "della", esprime il ruolo della religione nel vivere civile come ispirazione, e non come imposizione: per lo statista pugliese, infatti, il cristiano doveva essere uomo politico non da cristiano, [http://www.leggeretutti.net/site/aldo-moro-politica-filosofia-pensiero/ come evidenziato dalla giornalista Valentina Tonolo], ma in quanto tale<ref>Danilo Campanella, Aldo Moro, filosofia, politica, pensiero, Edizioni Paoline, Milano 2014.</ref>. Questa importante riflessione è necessaria per capire, nella differenza fra democrazia partecipativa e tutorale<ref>Danilo Campanella, critica liberale dicembre 2014, Democrazia partecipativa e democrazia tutorale, in n. 13, 1º dicembre 2014, ISSN 2284-4740, p. 21.</ref>, il cristiano, nell'impianto teologico-politico moroteo, è tale solo in quanto partecipante alla vita politica<ref>Aldo Moro: origine filosofica ed elementi politici dell’umanesimo comunitario, in “Schegge di filosofia moderna XII”, a cura di Ivan Pozzoni, deComporre Edizioni, Gaeta 2014, p. 111.</ref>.
 
== Le lettere di Aldo Moro ==
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Il libro non è parco di aneddoti, teorie e considerazioni personali dell'ex ministro della Pubblica istruzione. Angelo Schillaci, nel suo lavoro ''Persona ed esperienza giuridica nel pensiero di Aldo Moro''<ref>[http://dialnet.unirioja.es/servlet/articulo?codigo=3291563 Angelo Schillaci, persona ed esperienza giuridica] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140924040650/http://dialnet.unirioja.es/servlet/articulo?codigo=3291563 |data=24 settembre 2014 }}</ref> individua le radici di una filosofia del diritto all'interno del pensiero di Moro, che afferisce ad autori quali [[Emmanuel Mounier|Mounier]] e [[Jacques Maritain|Maritain]]. In particolare Schillaci sottolinea il concetto di subiettivazione della norma penale nella teoria giuridica morotea in cui il soggetto di reato è ''in primis'' titolare di un diritto innato, appunto soggettivo, al quale il legislatore deve sottostare; ne derivano temi come la pena di morte, l'ergastolo e la rieducazione dell'ergastolano<ref>{{Cita libro|autore = Angelo Schillaci|titolo = persona ed esperienza giuridica in Aldo Moro|anno = 2009|editore = Videtur Quod: anuario del pensamiento critico,|città = }}</ref> in cui Aldo Moro s'impegnerà durante la sua attività politica.
 
IlLa pensierofilosofia filosoficopolitica politicodi moroteoAldo parteMoro dall'attuazioneè delstata ruolostudiata laicoda delDanilo Campanella cristianoche, alldopo un'internoattenta dellaricerca prassisulla politico-democratica;sua neistoria suoipersonale studie ilsulla filosofosua eopera politologocome [[Daniloesperto Campanella]]<ref>Riccardodi Narduccidiritto, Laha teoria del “soggetto di massa”individuato in DaniloMoro Campanellaun comevero diagnosie delproprio vulnusfilosofo della coscienza nel postmodernismo, in Scienze e Ricerche npolitica. 38,Nei suoi ottobrestudi 2016, pp. 89-90</ref>Campanella ha illustrato come la filosofia di Aldo Moro partisse dal diritto romano mitigatoarricchito dal cristianesimo, nelindagasse il contrasto tra il concetto cristiano di persona e la sua radicalizzazione nella subiettivazione, per poi estendersi allaall’ambito della filosofia politica<ref>Danilo Campanella, ''L'umanesimo comunitario nella filosofia politica di Aldo Moro e le sue radici personaliste: theses ad doctoratum in philosophia'', Pontificia Università Lateranense, Città del Vaticano 2014.</ref> approdando, infine, ina una forma di teologia pratica del vivere civile<ref>Danilo Campanella, La teologia della politica di Aldo Moro e le sue radici tomiste, tesi di Laurea Magistrale in Filosofia Morale, Università di Roma Tor Vergata, Roma 2015.</ref>. Campanella distingue quella di Moro come teologia "della" politica e, in quel "della", esprime il ruolo della religione nel vivere civile come ispirazione, e non come imposizione: per lo statista pugliese, infatti, il cristiano dovevadeve essere uomo politico non da cristiano, [http://www.leggeretutti.net/site/aldo-moro-politica-filosofia-pensiero/ come evidenziato dalla giornalista Valentina Tonolo], mabensì in quanto tale<ref>Danilo Campanella, ''Aldo Moro, filosofia, politica, pensiero'', Edizioni Paoline, Milano 2014.</ref>. QuestaQuesto importante riflessioneconcetto è necessarianecessario per capire, nella differenza fra democrazia partecipativa e tutorale<ref>Danilo Campanella, critica liberale dicembre 2014, Democrazia partecipativa e democrazia tutorale, in n. 13, 1º dicembre 2014, ISSN 2284-4740, p. 21.</ref>,come il cristiano, nell'impiantonella riflessione teologico-politicopolitica moroteomorotea, èsia tale solo in quanto partecipante alla vita politica<ref>''Aldo Moro: origine filosofica ed elementi politici dell’umanesimo comunitario'', in “Schegge di filosofia moderna XII”, a cura di Ivan Pozzoni, deComporre Edizioni, Gaeta 2014, p. 111.</ref>.
La filosofia politica di Aldo Moro verrà trattata da Danilo Campanella che, dopo un'attenta ricerca del retroterra biografico e del diritto, individuerà in Aldo Moro un vero e proprio filosofo della politica.<ref>[http://www.paoline.it/dettaglioautore.aspx?id=2602 Danilo Campanella, Aldo Moro politica filosofia pensiero] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140924041458/http://www.paoline.it/dettaglioautore.aspx?id=2602 |data=24 settembre 2014 }}</ref>
 
Lo statista non s'impegnò in una commistione di filosofie precedenti, né criticò teorie politiche, ma cercò di dare risposte nuove ai problemi della politica all'interno della filosofia, come illustrato durante l'Inaugurazione nazionale delle presentazioni Aldo Moro,<ref>[http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2014/08/29/news/danilo-campanella-presenta-domani-il-libro-su-aldo-moro-1.9838712 Inaugurazione nazionale delle presentazioni Aldo Moro] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140924050501/http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2014/08/29/news/danilo-campanella-presenta-domani-il-libro-su-aldo-moro-1.9838712 |data=24 settembre 2014 }}</ref> in cui il filosofo ha trattato il ruolo del cittadino nella democrazia, una nuova concezione di Stato, il ruolo della Resistenza come nuovo e vero Risorgimento, l'alternanza tra [[cattolicesimo]] e [[socialismo]], il pluralismo, una nuova e innovativa concezione di laicità (polo pubblico e polo privato che Moro trasla dalla giurisprudenza), la comunità sociale e le prospettive europee negli Stati Uniti d'Europa,<ref>[http://www.istitutospiov.it/articoli/la-filosofia-politica-di-aldo-moro-come-spinta-riformatrice-l%E2%80%99unit%C3%A0-europea Danilo Campanella, La filosofia politica di Aldo Moro come spinta riformatrice per l'unità europea] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121108184456/http://www.istitutospiov.it/articoli/la-filosofia-politica-di-aldo-moro-come-spinta-riformatrice-l%E2%80%99unit%C3%A0-europea |data=8 novembre 2012 }}</ref> la politica reale e quella ideologica<ref>{{Cita libro|autore = Danilo Campanella|titolo = Aldo Moro, politica, filosofia, pensiero|anno = 2014|editore = Paoline|città = Milano}}</ref>.