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== Biografia ==
Discepolo di [[Pietro Fedele]], si è diplomato nel 1925 presso la Scuola Vaticana di Archivistica. Dal 1932 è stato archivista presso l'[[Archivio Segreto Vaticano]]. Il 21 dicembre 1931 morì il padre [[Bruno Katterbach]] OFM e nel 1932 la docenza, presso la [[Scuola vaticana di paleografia e diplomatica]]
[[File:Frederick II swear an oath to pope honorius III in haguenau september 1219 (parchment from the vatican secret archives - recto).jpg|thumb|[[Federico II di Svevia]] al [[papa Onorio III]], settembre 1219, Archivio Segreto Vaticano, pergamena]]
Durante la [[Seconda guerra mondiale]] è stato uno degli inviati dal Vaticano, per salvataggio del patrimonio archivistico, bibliografico ed artistico che era a rischio, in particolare quello dell'[[Abbazia di Montecassino]], che fu trasferito e salvato a [[Castel Sant'Angelo]]. Nel 1946 Giulio Battelli ha partecipato alla stesura del ''Rapporto finale sugli Archivi'', a cura della Commissione alleata Apo 394, Sottocommissione per i Monumenti, Belle Arti e Archivi.<ref>{{cita pubblicazione | nome=Giulio |cognome=Battelli |titolo=Resoconto e statistiche circa lo stato degli archivi ecclesiastici italiani durante e al termine della guerra |rivista=Rapporto finale sugli archivi / Commissione alleata Apo 394, Sottocommissione per i Monumenti, Belle Arti e Archivi |editore=Istituto Poligrafico dello Stato |città=Roma |anno=1946 |pp= 10-12, 73-75, 89-90 |SBN=IT\ICCU\TO0\0301320}}</ref><ref>{{cita pubblicazione | nome=Giulio |cognome=Battelli |titolo=Il censimento degli archivi ecclesiastici d'Italia e la loro tutela durante la guerra |rivista=Rivista di storia della Chiesa in Italia |numero=1 |anno=1947 |pp=113-116}}</ref>
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