Chiese dell'Aquila: differenze tra le versioni

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== Chiese principali del centro ==
 
=== Cattedrale metropolitana dei Santi Massimo e Giorgio - Duomo ===
[[File:L'Aquila -Cathedral- 2007 by-RaBoe 06.jpg|thumb|DuomoVista didella Sanfacciata Massimodella cattedrale da Piazza del Duomo]]
 
{{vedi anche|Duomo dell'Aquila}}
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{{vedi anche|Basilica di San Bernardino}}
 
[[File:L'Aquila, Basilica di San Bernardino 2007 by-RaBoe-1.jpg|thumb|LaFacciata Basilicadella basilica di San Bernardino]]
 
Situata lungo la via di San Bernardino, davanti alla scalinata omonima con le nicchie, che scende verso [[via Fortebraccio]]. Costruita alla morte di [[San Bernardino da Siena]] ([[1444]]) con l'intento di custodirne le spoglie, presenta una splendida facciata rinascimentale opera di [[Nicola Filotesio]]. Al suo interno, ricostruito dopo il [[Terremoto dell'Aquila del 1703|terremoto]] del [[1703]] in stile barocco, sono il Mausoleo Camponeschi e il Mausoleo di San Bernardino. La [[basilica]] è posta sulla sommità di una monumentale scalinata, a pochi passi da ''Corso Vittorio Emanuele II''.
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{{vedi anche|Basilica di Santa Maria di Collemaggio}}
 
{{Immagine multipla
[[File:L'Aquila 2010-by-RaBoe-118.jpg|thumb|upright=1.2|Santa Maria di Collemaggio]]
|direzione = vertical
|larghezza = 250
|titolo = Vista esterna ed interna della basilica di Santa Maria di Collemaggio
|immagine1 = L'Aquila, Basilica di Santa Maria di Collemaggio 2007 by-RaBoe-1.jpg
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}}
 
Si trova verso la periferia a est, lungo il colle omonimo, seguendo il viale Collemaggio. Basilica romanica, costruita per volere di [[Celestino V|Pietro da Morrone]] nel [[1288]], è stata sede di incoronazione papale ed è sede di un [[giubileo]] annuale unico nel suo genere. Nel [[1972]] è stata sottoposta ad un'importante restauro con cui si sono eliminate le aggiunte barocche avvenute in seguito al [[Terremoto dell'Aquila del 1703|terremoto]] del [[1703]] ed è stato riportato alla luce l'originario splendore romanico. Sul lato settentrionale presenta la prima [[Porta santa]] costruita al mondo.
 
[[File:L'Aquila 61.jpg|thumb|left|L'interno nel 2007: con il sisma del 2009 la parte del presbiterio voltata è crollata, ed è stata ricostruita. La riapertura al pubblico della basilica è avvenuta il 20 dicembre 2017]]
La facciata medievale è considerata la massima espressione dell'architettura cristiana d'[[Abruzzo]]; si staglia quadrangolare al termine della vasta piazza del Sole, con uno schema ordinato secondo l'ispirazione al [[Duomo di Todi]]. Essa si presenta circoscritta da pesanti lesene angolari, suddivisa verticalmente da due cordonature che individuano la navata centrale; orizzontalmente si individua bene una zoccolatura, un primo marcapiano che si arcua in corrispondenza del portale principale, una cornice marcapiano a mensola ben delineata e infine un coronamento orizzontale piano. Lo spazio risulta suddiviso in nove settori, caratterizzati da tre portali e da tre raffinati rosoni a raggi in stile gotico: il centrale a doppio giro di colonnine e archetti. La copertura della facciata è un dualismo cromatico dovuto a masselli di colore bianco e rosso, disposti simmetricamente da formare tanti piccoli quadrati a mosaico, i colori originari civici aquilani, prima del cambiamento dopo il terremoto del 1703, che rimandano alla coloratura della [[fontana delle 99 cannelle]].
 
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=== Chiesa di Santa Giusta ===
{{vedi anche|Chiesa di Santa Giusta}}
 
[[File:Chiesa di Santa Giusta (L'Aquila).jpg|thumb|Chiesa di Santa Giusta]]
 
Chiesa capoquarto dell'[[Quarto di Santa Giusta|omonimo rione storico]], affacciata nell'omonima piazza davanti il [[Palazzo Centi]], era inizialmente intitolata a [[San Giorgio]], da cui prendeva il nome dell'intero quartiere. La chiesa, eretta nel [[XIV secolo|trecento]], presenta una suggestiva [[facciata]] a conci levigati con coronamento orizzontale, [[portale]] [[Arte romanica|romanico]] e maestoso [[rosone]] ricco di decorazioni floreali e umane<ref name="perdonanza-celestiniana.it"/>. Adiacente al [[portale]] si staglia un curioso [[abbeveratoio]].
 
[[File:Chiesa di Santa Giusta (L'Aquila).jpg|thumb|Chiesaleft|upright=1.2|Facciata della chiesa di Santa Giusta]]
 
La chiesa è una delle più antiche della città, risalente addirittura prima della Fondazione nel [[1254]], edificata dai castellani di [[Goriano Valli]] ([[Acciano]]). L'impianto originario è a tre navate, con transetto sporgente, tipica delle costruzioni trecentesche. L'abside fu ricostruito dopo il terremoto del 1315, finanziati da Paolo di [[Bazzano (L'Aquila)|Bazzano]]. Nel Xv secolo vennero condotti lavori per quanto concerne l'apparato decorativo, e la costruzione del coro ligneo absidale. Dopo un periodo di decadenza, Scipione Gentile nel XVII secolo fece costruire il soffitto a cassettoni lignei (1617), e iniziarono i primi interventi invasivi del barocco, che trasformarono profondamente la chiesa all'interno, specialmente dopo la ricostruzione del terremoto nel 1703.
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{{vedi anche|Chiesa dei Santi Marciano e Nicandro}}
 
[[File:San Marciano.JPG|thumb|Facciata della chiesa dei Santi Marciano e Nicandro dopo il terremoto del 2009]]
Chiesa capoquarto del [[Quarto di San Giovanni|rione storico di San Giovanni d'Amiterno]], costruita dal castello di [[Roio]] durante la Fondazione. L'impianto, nonostante i terremoti del 1461 e 1703, si è mantenuto nello stile romanico medievale, simile a quello di Santa Giusta e San Pietro Coppito, con la conservazione del portale romanico a tutto sesto. La facciata è rivestita in pietra bianca e si presenta divisa da cornice marcapiano, incanalata tra lese e e tripartita verticalmente nella parte inferiore. Il portale è caratterizzato da capitelli finemente lavorati con in figura gli Evangelisti, l'Adorazione dei Magi. Sulla parte superiore troneggia il rosone centrale; il portale invece ha lunetta affrescata dalla protettrice aquilana della Madonna col Bambino, opera di [[Silvestro dell'Aquila]] (XV secolo). L'impianto interno è stato ridotto dopo il terremoto del 1703 a navata unica con diciassette edicole settecentesche.
 
Chiesa capoquarto del [[Quarto di San Giovanni|rione storico di San Giovanni d'Amiterno]], costruita dal castello di [[Roio]] durante la Fondazione. L'impianto, nonostante i terremoti del 1461 e 1703, si è mantenuto nello stile romanico medievale, simile a quello di Santa Giusta e San Pietro Coppito, con la conservazione del portale romanico a tutto sesto. La facciata è rivestita in pietra bianca e si presenta divisa da cornice marcapiano, incanalata tra lese e e tripartita verticalmente nella parte inferiore. Il portale è caratterizzato da capitelli finemente lavorati con in figura gli Evangelisti, l'Adorazione dei Magi. Sulla parte superiore troneggia il rosone centrale; il portale invece ha lunetta affrescata dalla protettrice aquilana della Madonna col Bambino, opera di [[Silvestro dell'Aquila]] (XV secolo). L'impianto interno è stato ridotto dopo il terremoto del 1703 a navata unica con diciassette edicole settecentesche.
[[File:Paganica porta della chiesa di Santa Maria.jpg|thumb|upright=0.8|left|Xilografia del portale della chiesa di Santa Maria di Paganica]]
 
=== Chiesa di Santa Maria Paganica ===
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{{vedi anche|Chiesa di San Pietro a Coppito}}
 
[[File:L'Aquila, San Pietro a Coppito 2007 by-RaBoe-1.jpg|thumb|left|upright=1.2|Vista della piazza e della chiesa di San Pietro di Coppito (2007)]]
 
Chiesa capoquarto del [[Quarto di San Pietro|rione storico di San Pietro]], sorge nell'omonima piazzetta abbelita da un grazioso fontanile a pianta [[dodecagono|dodecagonale]]. Eretta nel [[XIII secolo]], la chiesa è un classico esempio di romanico aquilano, con la [[facciata]] a coronameno orizzontale, il [[portale]] ricco di decorazione e sovrastato da una finestra circolare e l'adiacente [[torre]] campanaria. Più volte danneggiata, nel corso della sua storia, da [[terremoto|terremoti]] e ricostruita, è stata violentemente sfregiata dal [[terremoto dell'Aquila del 2009|terremoto del 2009]]<ref>[http://terremotoabruzzo09.itc.cnr.it/documenti/1243248745103_04-_S.Pietro_a_Coppito_laquila-Model.pdf cfr. Protezione Civile Nazionale, ''Scheda di valutazione e censimento dei danni: Complesso monumentale e Chiesa di San Pietro di Coppito'']</ref>. Nel [[2014]] è stata ricostruita la facciata, mentre i lavori di ricostruzione totale sono ancora in corso.
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=== Chiesa di Santa Maria del Suffragio (o delle Anime Sante) ===
{{vedi anche|Chiesa delledi AnimeSanta SanteMaria del Suffragio (L'Aquila)}}
 
[[File:L'Aquila Santa Maria del Suffragio 2007 by-RaBoe 01.jpg|thumb|left|La chiesa delle Anime Sante (2007), dopo il terremoto del 2009 nel 2015 la cupola è stata ricostruita, e la facciata restaurata nel 2017]]