Artista di strada: differenze tra le versioni

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== La normativa ==
===Nel diritto romano===
La prima legge che regolasse gli artisti di strada la troviamo nell'[[antica Roma]] nel 462 a.C. Le [[leggi delle dodici tavole]] prevedevano, come forma di reato, eseguire (pubblicamente)in dellepubblico parodie o canti diffamatori nei confronti di qualcuno. La sanzione era la morte.<ref>''Nostrae, inquit, contra duodecim tabulae cum perpaucas res capite sanxissent, in his hanc quoque sanciendam putauerunt, si quis occentauisset siue carmen condidisset, quod infamiam faceret flagitiumue alteri.'' "Invece -disse- le nostre dodici tavole, che pure punivano pochissimi reati con la pena capitale, ritennero di inserire tra questi ultimi anche 'chi esegue canti di dileggio o ne compone arrecando disonore o danno ad altri' ". (frammento riportato da [[Agostino d'Ippona|San'Agostino]] ne ''[[La città di Dio]]'' (2.9), citando un brano andato perduto del ''[[De re publica]]'' di [[Cicerone]]).</ref>
 
[[File:Artista di strada a Verona 30-07-2011.JPG|thumb|upright=1.4|Una statua vivente raffigurante un impiegato in ''corsa contro il tempo'' (Verona)]]