Papa Igino: differenze tra le versioni

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Stando a [[Sant'Ireneo di Lione]], durante il suo pontificato giunse a [[Roma]] lo [[gnosticismo|gnostico]] [[Valentino (filosofo)|Valentino]], che si trattenne in città fino all'elezione di [[papa Aniceto]], ma altre fonti segnalano Valentino a Roma già al tempo del precedente [[papa Telesforo]]. In questo periodo viveva a Roma anche [[Cerdone]], un altro gnostico, che dopo aver confessato i suoi errori e abiurato l'[[eresia]], venne riammesso in seno alla Chiesa, salvo poi esserne nuovamente espulso per esservi ricaduto. Ci è ignoto, in questo periodo, quanti casi simili possano essersi ripetuti.
 
Il suo pontificato si colloca durante la costruzione del mausoleo di [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]] ([[Castel Sant'Angelo (monumento)|Castel Sant'Angelo]]).
 
Secondo un'antica tradizione morì durante la [[Persecuzione dei cristiani nell'impero romano|persecuzione]] dell'imperatore [[Antonino Pio]], ma non ci sono prove del suo [[martirio (religione)|martirio]]. Fu sepolto vicino a [[Pietro apostolo|San Pietro]].