Abbadia Lariana: differenze tra le versioni

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==Storia==
Abbadia deve il suo nome alla presenza di un'abbazia [[Ordine di San Benedetto|benedettina]] fondata nel [[IXVIII secolo]] poi soppressa e di cui oggi non rimangono tracce significativenella [[Chiesa di San Lorenzo (Abbadia Lariana)|chiesa di San Lorenzo]]. Le prime presenze umane nel territorio del comune risalgono all'[[età del ferro]], non mancano poi reperti di insediamenti di epoca gallica e romana: due tombe in cotto alla cappuccina, un canaletto e una piccola [[Altare|ara]] dedicata ad Ercole, ritrovati nel territorio ci riportano al periodo gallico-romano.
 
In epoca [[Longobardi|longobarda]], negli anni 770-772 venne fontato il Monastero di San Pietro di Mandello<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500647/ Monastero di San Pietro di Mandello sec. VIII - 833 - Lombardia Beni Culturali]</ref> da parte del re longobardo [[Desiderio (re)|Desiderio]], sorta su una preesistente cella del monastero pavese di [[Monastero di San Pietro in Ciel d'Oro|San Pietro in Ciel d'Oro]] di regola [[Ordine di San Colombano|colombaniana]]. Nell'[[833]] il vescovo Leone si accordò con l'arcivescovo di Milano Angilberto II per la concessione al [[Basilica di San Vincenzo in Prato|monastero di San Vincenzo in Prato]] di Milano del Monastero di San Pietro, oggi [[Chiesa di San Lorenzo (Abbadia Lariana)|chiesa parrocchiale di San Lorenzo di Abbadia]].
Del tempo dei [[Franchi]], che successero ai [[Longobardi]], sono i documenti relativi all'aggregazione ([[883]]) del monastero di San Pietro di Mandello (ora parrocchiale di Abbadia) con quello di San Vincenzo in Prato di Milano, da parte dell'arcivescovo ambrosiano Angilberto.
 
Nel Medioevo il territorio era salvaguardato con torri di guardia a Crebbio, a Maggiana, a Rongio; con castelli ad Abbadia e a Lierna e cinto da un vallo comunicante a lago, Mandello era un paese fortificato.