Presidenza di George Washington: differenze tra le versioni

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{{vedi anche|Storia della politica estera statunitense}}
=== Rivoluzione francese ===
{{Immagine multipla| allinea = sinistra | direzione = orizzontale | didascalia1 = Stemma del [[Regno di Francia]] | didascalia2 = La [[bandiera degli Stati Uniti d'America]] adottata nel 1777 | immagine1 =Royal Standard of the King of France.svg| larghezza1 = 173 | caption1 = | immagine2 =US flag 13 stars.svg| larghezza2 = 218 | caption2 = }}
==== Dibattiti pubblici ====
Con l'assalto e la [[presa della Bastiglia]] il 14 luglio del 1789 si diede il via all'esplosione della [[Rivoluzione francese]]. La popolazione statunitense, ricordando ancora assai bene l'assistenza francese ricevuta nel corso della [[guerra d'indipendenza americana]], fu in larga parte entusiasta e sperò in riforme democratiche che avrebbero fatto solidificare ancor più la presente alleanza franco-americana trasformando in tal maniera la Francia in alleata del [[repubblicanesimo]] in antitesi con i britannici fautori dell'[[aristocrazia]] e della [[monarchia]]<ref name=DoSmilestones>{{cita pubblicazione|editore= United States Department of State|pubblicazione= The United States and the French Revolution, 1789–1799 |url= https://history.state.gov/milestones/1784-1800/french-rev|titolo=Stati Uniti e rivoluzione francese |accesso= 26 luglio 2017}}</ref>.
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Credettero difatti che se il governo avesse preso una posizione netta nei riguardi della guerra ciò avrebbe completamente rovinato tutte le loro relazioni commerciali con gli inglesi. Quest'argomentazione prettamente economica sarà la ragione principale per molti sostenitori federalisti i quali volevano in ogni maniera evitare l'espandersi di un conflitto con i britannici. Hamilton sosterrà risolutamente il ''Proclama'', difenendolo sulla stampa sotto lo pseudonimo di "Pacificus"<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Young|nome=Christopher J.|titolo=Connecting the President and the People: Washington's Neutrality, Genet's Challenge, and Hamilton's Fight for Public Support|url=https://www.jstor.org/stable/41261631|pubblicazione=Journal of the Early Republic|data=Fall 2011|volume= 31|numero=3|pp. 457–466}}</ref>; egli incoraggiò il presidente a decidersi di emetterlo prospettandogli la necessità di un "''proseguimento nella via della pace, il cui desiderio si può dire che sia universalmente ardente''<ref>{{cita|Chernow, 2004|pp. 435–440}}</ref>.
 
=== Relazioni con l'impero britannico ===
==== Sequestri navali e rappresaglie economiche ====