Śakti: differenze tra le versioni

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{{Da controllare|Ricerca originale. Si deduce erroneamente, a partire da una citazione, un cambiamento del ruolo della donna nella società. Inoltre si pone indebitamente enfasi sulla menzione di shakti all'interno della citazione, sebbene il soggetto della frase sia chiaramente un altro, sottinteso, il quale si serve di shakti come di un mezzo.|induismo|agosto 2017}}

Come termine, '''śakti''' ([[devanāgarī]] शक्ति, [[IAST]] ''śakti'', «energia», «potenza»<ref>Così [[Georg Feuerstein]], ''The Encyclopedia of Yoga and Tantra'', Shambhala, 2001.</ref>) indica, nell'[[Induismo]], il potere di un [[Deva|Dio]] di dare luogo al mondo fenomenico e al piano cosciente della creazione<ref>Alain Daniélou, ''Miti e dèi dell'India'', ''Op. cit.''; p. 293.</ref>, la Sua capacità creativa immanente; come nome proprio, '''Śakti''' indica l'Energia divina personificata.