Chiesa di San Giorgio (Alzano Lombardo): differenze tra le versioni

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== Descrizione ==
La chiesaL'edificio è precedutapreceduto da un sagrato di piccole dimensioni, due gradini lo collegano attraverso il protoneportone bronzeo all'interno della chiesa. La facciata è rivestita in pietra e termina con un timpano triangolare portante la scritta ''San Giogio Martire'' santo a cui è intitolato l'edificio.
<br>Esternamente, fino al 1851, vi era un porticato affrescato da [[Antonio Vivarini]] rimosso su progetto di Luigi Angelini. Le pitture furono [[strappo (affresco)|strappate]] e vendute<ref>{{cita web|url=http://www.comune.alzano.bg.it/citta/itinerari/itinerari-nei-centri-storici/nese/|titolo=Nese|editore=Comune Alzano Lomnbardo|accesso=24 gennaio 2019}}</ref>. <br>L'accesso è in pietra bianca formato da due semicolonne che sorreggono il timpano spezzato triangolare con centrale la scritta dell'anno di edificazione, e che sorregge un'ulteriore apertura sempre definita con due semicolonne portanti un timpano triangolare con a fianco le statue di san Giovanni Battista e santa Agnese.
[[File:Carlo Ceresa - The Vision of St Felix of Cantalice - WGA04651.jpg|thumb|Carlo Ceresa - La visione di San Felice da Cantalice]]
L'interno si presenta ad unaa unica navata coperta da volte a botte e composta da quattro campate divise da semicolonne che sorreggono il cornicione. Le semicolonne, in finto marmo, poggiano su base in pietra naturale e sono terminanti da uncapitelli capitello corinziocorinzii che si collegacollegano al cornicione decorato con mascheroni e motivi floreali che riprendono iltipici capitelloneoclassici. Numerosi
<br>Numerose sono le opere conservate nell'aula,: un dipinto di [[Palma il Giovane]], la ''La visione di San Felice da Cantalice'' di [[Carlo Ceresa]], uno di [[Gian Paolo Cavagna]], il dipinto raffigurante l'''Maria Assunta'' di [[Nicola Malinconico]] e, alcune opere di [[Enea Salmeggia]] e la tela del ''Passaggio del Mar Rosso'' di [[Antonio Cifrondi]].
 
== Note ==