Septimontium: differenze tra le versioni

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Il termine [[lingua latina|latino]] '''Septimontium''' o '''Settimonzio''' (ovvero ''sette monti'') era utilizzato dagli [[Antica Roma|antichi Romani]] sia per indicare una festività religiosa<ref>M.Pallottino, ''Origini e storia primitiva di Roma'', Milano 1993, pp.148-149.</ref> sia, secondo [[Marco Terenzio Varrone|Varrone]], per rappresentare anche un concetto territoriale collegato alla città di [[Roma]]<ref>[[Massimo Pallottino]], ''Origini e storia primitiva di Roma'', p.70.</ref>.
{{Citazione|Dove adesso si trova Roma c'era un tempo il ''Septimontium'' così chiamato per il numero di ''montes'' che in seguito la città incluse all'interno delle sue mura.|[[Marco Terenzio Varrone|Varrone]], ''De lingua latina'', V, 41.}}
 
Il termine [[lingua latina|latino]] '''Septimontium''' o '''Settimonzio''' (ovvero ''sette monti'') era utilizzato dagli [[Antica Roma|antichi Romani]] sia per indicare una festività religiosa<ref>M.Pallottino, ''Origini e storia primitiva di Roma'', Milano 1993, pp. 148-149.</ref> sia, secondo [[Marco Terenzio Varrone|Varrone]], per rappresentare anche un concetto territoriale collegato alla città di [[Roma]]<ref>[[Massimo Pallottino]], ''Origini e storia primitiva di Roma'', p. 70.</ref>. I "sette monti" non corrispondono ai tradizionali [[sette colli di Roma|"sette colli"]] perché si riferiscono a una fase più antica dell'abitato<ref name=Castagnoli>Ferdinando Castagnoli, ''Topografia di Roma antica'', Torino 1980, p. 62.</ref>.
 
==Storia==
===Festività===
{{Vedi anche|Numa Pompilio}}
Lo scrittore latino [[Sesto Pompeo Festo]], riporta una festa che si celebrava l'[[11 gennaio]].<ref>Decio Cinti, ''Dizionario mitologico'', ed. speciale di ''Archeo'', Milano 1998, p. 270.</ref> Sembra fosse stata istituita dal re [[Numa Pompilio]] e che consistesse in una processione lungo tutti i "sette monti" (da cui il nome di ''Septimontium'') con relativi sacrifici da celebrare presso i siti dei 27 sepolcri degli ''[[Argei]]'' (che si trovavano appunto su quelle alture) che secondo la tradizione erano gli eroici principi greci che, giunti nel [[Lazio]] al seguito di [[Ercole]], strapparono alle popolazioni [[Siculi|sicule]] e [[liguri]] ivi stanziate, i colli su cui sarebbe poi sorta Roma.
 
La circostanza che la festa fosse originariamente riservata alle sole genti di stirpe latina che abitavano quei luoghi, sembrerebbe una conferma del fatto che si tratti di una festività molto antica, forse anche precedente all'epoca di Numa Pompilio, corrispondente alla prima espansione del centro urbano dal Palatino ai colli circostanti. Solo con il re [[Servio Tullio]] sembra che la celebrazione sia stata estesa anche alle genti di origine [[Sabini|sabina]] abitanti il Quirinale.
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===Concetto territoriale===
I "sette monti" non corrispondono ai tradizionali [[sette colli di Roma|"sette colli"]] perché si riferiscono a una fase più antica dell'abitato<ref name="Castagnoli">Ferdinando Castagnoli, ''Topografia di Roma antica'', Torino 1980, p. 62.</ref>. Il primo centro "proto urbano" di Roma sorse dall'unione di villaggi pre-urbani attorno alla prima metà del [[IX secolo a.C.]]<ref>[[Andrea Carandini]], ''Roma il primo giorno'', 2007.</ref>. Secondo [[Theodor Mommsen]], l'attestazione in epoca storica di una festa religiosa, sarebbe la prova dell'esistenza di un centro proto-urbano, successivo a quello identificato dalla [[Roma quadrata]]<ref name="Roma, Vol p. IV">[[Theodor Mommsen]], Storia di Roma, Vol. I, Cap. IV, par. 4.</ref>.
 
Il ''Septimontium'' propriamente detto era formato dalle seguenti alture, dette ''montes''<ref name="Castagnoli" /><ref>[[Sesto Pompeo Festo]], ''De verborum significatu'', alla voce ''Septimontium'' [http://remacle.org/bloodwolf/erudits/Festus/s.htm vedi QUI].</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/settimonzio|titolo=Settimonzio nell'Enciclopedia Treccani|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2019-01-28}}</ref>:
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*la ''[[Velia (colle)|Velia]]'', che collegava Palatino ed Esquilino, e che fu in parte spianata nel [[XX secolo]] per l'apertura di [[Fori Imperiali#La via dei Fori|via dei Fori Imperiali]]
*la ''[[Suburra|Subura]]'', intesa come pendici del [[Quirinale (colle)|Quirinale]]
*il ''[[Celio|Caelius o Querquetual]]''<ref>G.Brizzi, ''Storia di Roma. 1. dalle origini ad Azio'', p. 11.''</ref>
 
Poiché i luoghi enunciati sono in realtà otto, all'etimo tradizionale di "sette monti" alcuni preferiscono l’altro di ''saepti montes'', ovvero "colli recinti" (da fortificazioni)<ref name=":0" />.
 
Il comune romano identificato dal ''Septimontium'', inizialmente ristretto ai soli ''montes'', fu allargato in seguito anche ai ''colles'' del [[Quirinale (colle)|Quirinale]] e del [[Viminale (colle)|Viminale]] (''Latiaris'', ''Mucialis'', ''Salutaris'', ''Quirinalis'' e ''Viminalis''), come veniva identificato il ''comune urbano'' che insisteva su queste alture.<ref>[[Andrea Carandini]], ''Roma il primo giorno'', 2007, pp. 22-24.</ref><ref>[[Theodor Mommsen]], Storia di Roma, Vol. I, Cap. IV, par. ''La città Palatina ed i Sette colli''.</ref>
 
==Note==