Castiglia e León: differenze tra le versioni

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=== Castiglia e León nella Storia ===
Diversi giacimenti archeologici dimostrano come la regione fosse abitata già nella Preistoria. La ossa di antenati dell'''homo[[Homo sapiens]]'', rinvenute in gran quantità nella [[Sierra di Atapuerca]], costituiscono un ritrovamento molto importante nel tentativo di ricostruire la storia dell'evoluzione umana. La scoperta più importante che ha dato il sito alla fama internazionale è quello dei resti dell'''[[Homo heidelbergensis]]''.
 
Prima dell'arrivo dei romani, la regione era occupata da diversi [[Celti|popoli celtici]]: i [[Vaccei]], gli [[Autrigoni]], i [[Vetoni]], gli [[Asturi]] ed i [[Celtiberi]].
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La [[Romanizzazione (storia)|romanizzazione]] fu però un processo inarrestabile e ancor oggi possiamo ammirare alcune delle grandi opere portate a termine dai romani, primo su tutti l'[[acquedotto di Segovia]].
 
Con la caduta dell'Impero Romano le terre furono occupate dalle tribútribù visigote. Il successivo arrivo dei musulmani e la "reconquista"''[[Reconquista]]'' hanno molto a che vedere con l'attuale situazione della [[penisola Iberica]]. Nella zona montuosa delle attuali [[Asturie]] si formò un [[Regno delle Asturie|piccolo regno cristiano]] in continuo scontro con gli stati musulmani presenti nella penisola iberica, richiamandosi alla tradizione visigoto-romana e al cristianesimo. Progressivamente, il regno cristiano si espanse verso Sud, spostando la propria capitale a León, e sancendo così la nascita del Regno di León. Per favorire la ripopolazione della terre sottratte agli stati musulmani, i monarchi concedevano i "''[[Fuero]]s''".
 
Nel [[1188]] la [[Basilica di San Sant'Isidoro]] di León fu la sede del primo parlamento della sotirastoria d'Europa, con la partecipazione del [[Terzo Stato]]. Il re che le convocò fu [[Alfonso IX di León|Alfonso IX]].
 
La base giuridica era il diritto romano, persulla cuibase del quale i re volevano sempre più potere, come gli imperatori romani. Già con Alfonso X era chiaro che il re non voleva essere un ''primus inter pares'', ma la fonte di tutte le leggi.
 
Contemporaneamente, una contea del regno cristiano di León iniziava ad ottenere sempre più autonomia e ad espandersi. Si tratta della primogenita [[Contea di Castiglia]], che crescerà fino a diventare un vero regno di grande importanza tra i regni della penisola. Il primo Conte di Castiglia fu [[Fernán González]].
 
León e la Castiglia continuarono ad espandersi verso sud, oltre il Duero, nella lotta contro l'occupazione islamica. In pieno Medioevo i cantori narrano le grandi storie dei nobili cristiani che lottavano contro il nemico musulmano. Ciononostante, i re cristiani e musulmani intrattenevano relazioni diplomatiche. Un chiaro esempio fu il [[Cid Campeador]], archetipo del cavaliere medioevale cristiano, che combatteva sia per i re cristiani che per quelli musulmani.
 
Le basi dell'unificazione dinastica dei regni di Castiglia e León, separate solo da sette decenni, erano state poste nel 1194. Alfonso VIII e Alfonso IX firmarono a [[Tordehumos]] il trattato di pace della [[Tierra de Campos]] e {{Template:citazione necessaria|si ponevano le basi per la futura riunificazione dei regni {{cita requerida}}, consolidata nel 1230 con Fernando[[Ferdinando III di Castiglia|Ferdinando III, il Santo]]. Questo accordo è passato alla storia come il ''[[Trattato di Tordehumos]]''.<br />
Già con Fernando III, Castiglia e León si unirono definitivamente in uno stesso regno e anche prima erano appartenute allo stesso regno per alcuni periodi.
 
La reconquistaReconquista culminò con la resa del [[ReinoSultanato Nazarí dedi Granada]]. Nello stesso periodo i re avevano ottenuto un gran potere, trattandosi dell'epoca delle [[Nascita degli Stati nazionali|monarchie autoritarie]].
 
Con la scoperta dell'America Castiglia e León ottenne un grande ruolo nell'ambito giuridico-universitario e teologico. Burgos, Valladolid e Salamanca sono le tre città in cui si sviluppò tutta la legislazione delle [[IndiasIndie occidentali spagnole|Indie]], e si discusse sui precetti del [[diritto internazionale]], sulla teologia e sulla situazione degli indigeni americani. Si parla di [[Francisco de Vitoria]], [[Bartolomé de las Casas]], [[Fernando Vázquez de Menchaca]] e leggi come quelle di [[LeyesLeggi dedi Burgos|Burgos]] o [[LeyesLeggi dedi Valladolid|Valladolid]].
 
A causa dell'incapacità dell'ultima regina [[Trastámara]], [[JuanaGiovanna Idi Castiglia|Giovanna la Pazza]], e dell'arrivo della dinastia degli [[Asburgo]], la Castiglia cadde in una guerra civile: la [[Comuneros|guerra delle comunità]]. I monarchi austro-borgognesi erano infatti apportatori di una visione imperiale mal vista dai castigliani. I nuovi monarchi volevano infatti non solo una [[monarchia non solo autoritaria]], ma [[MonarquíaMonarchia Assolutaassoluta|Assolutaassoluta]], e ile ''[[Cortes Medievalesde Castilla|Cortes]]'' medievali rappresentatirappresentate dai 3Tre statiStati non facevano che ostacolarli nella lotta per il potere.
 
Finalmente i "comuneros" furono sconfitti e gli [[Asburgo]] affermarono il loro potere, formando uno dei maggiori imperi mai esistiti sulla Terra. I privilegi fedali scomparirono dalla penisola e i re ottennero il potere anche in Aragona, omogeneizzando l'attuale Spagna.
 
ComoCome [[Día de Castilla y León|festa nazionale]] è stato scelto il 23 aprilaprile, giorno in cui, nel [[1521]], losi [[Comunidades de Castilla|''comuneros'' castellanos]]Castigliani furono sconfitti. Dalla fine del decennio decine di migliaia di castigliani e leonesi si trovano a [[Villalar de los Comuneros]] (provincia di Valladolid), per festeggiare. Come precedente storico si cita l'omaggio reso da [[El Empecinado]] ai "''comuneros"'' nel [[1821]] a Villalar.
 
Dopo la [[Guerra Civile Spagnola]] (1936-1939) le zone rurali dell'attuale Castiglia e León sperimentarono una perdita di abitanti in conseguenza dell'emigrazione verso le grandi città ([[Madrid]], [[Barcellona]], [[Bilbao]], etc.) o all'estero (Germania, Francia e Svizzera tre gli altri). La nascita di un potente nucleo industriale a Valladolid, grazie alla fabbrica di automobili [[Renault]] e dellall'ingegnere [[Manuel Jiménez Alfaro]], spinse industrialmente la regione, frenando il calo demografico. Ciononostante, la dinamica attuale continua a dimostrarsi preoccupante nell'insieme della regione, dato che le tendenze generali continuano ada esseretendere vicineverso allalo spopolazionespopolamento, ad eccezione della città di Valladolid.
 
== Economia ==