La madre de todas las marchas: differenze tra le versioni
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In seguito alla morte del presidente [[Hugo Chávez]], il Venezuela iniziò ad attraversare una grave crisi socioeconomica durante la presidenza del successore, Nicolás Maduro, come risultato delle politiche di Chávez continuate da Maduro.<ref>{{Cita web|url=https://www.cnn.com/2013/03/06/business/venezuela-chavez-oil-economy/index.html|titolo=Chavez leaves Venezuelan economy more equal, less stable|autore=Kevin Voigt|sito=CNN|data=2013-03-06|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.npr.org/2014/12/25/373128433/for-venezuela-drop-in-global-oil-prices-could-be-catastrophic|titolo=For Venezuela, Drop In Global Oil Prices Could Be Catastrophic|autore=Robert Siegel|sito=NPR|data=2014-12-25|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=es|autore=Ewald Scharfenberg|url=https://elpais.com/internacional/2015/01/30/actualidad/1422646346_475356.html|titolo=Volver a ser pobre en Venezuela|pubblicazione=El País|data=2015-02-01}}</ref> Le proteste in Venezuela erano iniziate già nel febbraio del 2014 quando centinaia di migliaia di venezuelani protestarono per gli alti livelli di violenza criminale, inflazione e per la scarsità cronica dei beni di prima necessità a causa delle politiche create dal governo.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=https://online.wsj.com/news/articles/SB10001424052702304834704579401612202743396|titolo=Protesters in Venezuela Press Government|pubblicazione=The Wall Street Journal|data=2014-02-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140225003252/https://online.wsj.com/news/articles/SB10001424052702304834704579401612202743396|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/venezuela-inflation-annual-idUSL2N0K90V020131230|titolo=Venezuela's Maduro says 2013 annual inflation was 56.2 pct|pubblicazione=Reuters|data=2013-12-30}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bloomberg.com/news/articles/2013-11-07/venezuela-inflation-hits-16-year-high-as-shortages-rise|titolo=Venezuela Inflation Hits 16-Year As Shortages Rise|pubblicazione=Bloomberg|data=2013-11-07|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170328230725/https://www.bloomberg.com/news/articles/2013-11-07/venezuela-inflation-hits-16-year-high-as-shortages-rise|urlmorto=sì}}</ref> Le proteste in seguito si sono susseguite negli anni, con manifestazioni di varie intensità in base alle crisi affrontate dai venezuelani e alla minaccia percepita della repressione da parte delle autorità.<ref>{{Cita web|url=http://www.lapatilla.com/2015/01/19/en-2014-se-registraron-9-286-protestas-cifra-inedita-en-venezuela/|titolo=En 2014 se registraron 9.286 protestas, cifra inédita en Venezuela|sito=LaPatilla|data=2015-01-19|lingua=es}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.scribd.com/document/331447721/Conflictividad-Social-en-Venezuela-en-Octubre-2016|titolo=Conflictividad Social en Venezuela en Octubre 2016|sito=Scribd|lingua=en}}</ref>
[[File:TSJ_protest_31_March_2017.webm|sinistra|miniatura|Studenti protestano fuori dal Tribunale supremo, 31 marzo 2017.]]
La concentrazione delle proteste diminuì nei primi mesi del 2017 fino alla [[Crisi costituzionale venezuelana del 2017|crisi costituzionale]], quando il [[Tribunale supremo di giustizia]] filo-governativo tentò di prendere i poteri dell'Assemblea nazionale, guidata dall'opposizione, revocando l'immunità parlamentare. Sebbene la mossa fu annullata molti giorni più tardi, le proteste
Il 14 aprile 2017, l'opposizione annunciò formalmente i piani per la "Grande marcia e la Grande ripresa in tutti gli stati" per 19 aprile per "inondare" Caracas.<ref>{{Cita web|url=http://www.lapatilla.com/2017/04/14/oposicion-invita-a-ejercer-la-mayor-presion-desbordando-venezuela-contra-la-dictadura-este-19abr/|titolo=Oposición invita a ejercer la mayor presión "desbordando Venezuela" contra la dictadura este #19Abr|sito=La Patilla|data=2017-04-14|lingua=es}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lapatilla.com/2017/04/15/unidad-marcha-este-19abr-hacia-la-defensoria-y-establece-agenda-para-dias-proximos-puntos/|titolo=Unidad marcha este #19Abr hacia la Defensoría y establece agenda para días próximos (+Puntos)|sito=La Patilla|data=2017-04-15|lingua=es}}</ref> Il giorno successivo, il presidente Maduro annunciò che sarebbero stati istituiti oltre 2 000 checkpoint di sicurezza in tutto il Venezuela prima della "mega marcia" del 19 aprile, con una partecipazione prevista di circa 200 000 autorità venezuelane.<ref>{{Cita
{{Citazione|Ordino al SEBIN di fare causa ai referenti dell'opposizione che sono accusati di barbarie e atti impropri che non sono mai stati discussi in questa repubblica [...] Chiedo, la querela contro tutti quelli che per trattare della difesa gridano alle barbarie contro i funzionari che in maniera decorosa difendono la pace del Venezuela.|Nicolás Maduro<ref name=LaPat />|Ordeno al sebin a demandar a aquellos voceros de la oposición que están acusando de barbaridades y hechos indebidos que jamás en esta república se comenten […] Demanda, querella contra todo el que para tratar de defenderse sale a gritar barbaridades contra funcionarios que de manera decorosa defienden la paz de Venezuela.|lingua=es|lingua2=it}}
Due giorni prima della marcia, Maduro ordinò l'espansione della [[Milicia Nacional Bolivariana]] con 500 000 leali venezuelani, affermando che ciascuno avrebbe avuto un fucile, e chiese la prevenzione di un altro evento simile al tentato colpo di stato del 2002. [[Diosdado Cabello]], un ufficiale di alto rango del [[PSUV]] fedele al governo bolivariano, affermò che 60 000 ''colectivos'' motorizzati e la Milizia nazionale si sarebbero sparsi in tutta Caracas il 19 aprile "fin quando è necessario" per scoraggiare la "mega marcia" dell'opposizione, definendo le loro azioni come "terrorismo".▼
▲Due giorni prima della marcia, Maduro ordinò l'espansione della [[Milicia Nacional Bolivariana]] con 500 000 leali venezuelani, affermando che ciascuno avrebbe avuto un fucile, e chiese la prevenzione di un altro evento simile al [[Tentato colpo di stato in Venezuela del 2002|tentato colpo di stato del 2002]].<ref>{{Cita web|url=http://www.lapatilla.com/2017/04/17/en-un-pais-sin-medicinas-ni-comida-maduro-aprueba-recursos-para-garantizar-un-fusil-para-cada-miliciano/|titolo=En un país sin medicinas, ni comida... Maduro aprueba recursos para "garantizar un fusil para cada miliciano"|sito=La Patilla|data=2017-04-17|lingua=es}}</ref> [[Diosdado Cabello]], un ufficiale di alto rango del [[PSUV]] fedele al governo bolivariano, affermò che 60 000
== Proteste ==
[[File:Altamira_Square_April_19th_2017.jpg|sinistra|miniatura|Piazza Altamira, uno dei luoghi d'incontro della marcia.]]
La giornata iniziò con il raduno dei manifestanti intorno alle 10:30, con 26 vie diverse a [[Caracas]] per la marcia principale diretta verso l'ufficio del difensore civico [[Tarek William Saab]].<ref name=":1">{{Cita web|url=http://abcnews.go.com/International/wireStory/latest-venezuelans-gear-opposition-march-46887245|titolo=The Latest: Venezuela teen dies after shot near protests|sito=ABC News|data=2017-04-19|lingua=en|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20170419193618/http://abcnews.go.com/International/wireStory/latest-venezuelans-gear-opposition-march-46887245|urlmorto=sì}}</ref> Con l'avanzare della marcia attraverso Caracas, la Guardia nazionale iniziò a bloccare le strade e verso le 11:50 incominciò a lanciare [[Gas lacrimogeno|gas lacrimogeni]] contro i manifestanti, che si rifiutarono di ritirarsi nonostante l'uso della forza.<ref name=":1" />
Alle 12:30 circa, i manifestanti dell'opposizione e quelli filo-governativi avevano riempito le vie di Caracas.<ref name=":1" /> Subito dopo le 12:45, i manifestanti sulla Francisco Fajardo vicino Bello Monte iniziarono a fuggire dall'area dopo aver resistito per oltre un'ora ai lacrimogeni delle autorità, con molti che si tuffarono nel [[fiume Guaire]], usato per il drenaggio delle fogne, per evitare i gas.<ref>{{Cita web|url=http://www.el-nacional.com/noticias/protestas/manifestantes-lanzan-rio-guaire-para-huir-los-gases-lacrimogenos_177892|titolo=Manifestantes se lanzan al río Guaire para huir de los gases lacrimógenos|sito=El Nacional|data=2017-04-19|lingua=es}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://elcomercio.pe/peru/venezuela-opositores-saltan-rio-escapar-represion-415459|titolo=Venezuela: opositores saltan al río para escapar de represión|sito=El Comercio|data=2017-04-19|lingua=es}}</ref> Verso le 14:10, durante le proteste un ragazzo di 17 anni fu ucciso con un colpo sparato alla testa.<ref
[[File:"Río"_Guaire_a_la_altura_de_Colinas_de_Bello_Monte.jpg|destra|miniatura|Il fiume Guaire a Bello Monte che i manifestanti attraversarono per evitare i lacrimogeni.]]
Più tardi nella sera, un uomo della Guardia nazionale venne ucciso a sud di Caracas, la prima autorità morta nelle proteste di quell'anno, aumentando il numero di persone morte a 8. Alle 21:00, il ''[[Foro Penal]]'' affermò che nella giornata erano stati arrestati 521 venezuelani, portando il numero totale di arresti dall'inizio del 2017 a più di 1 000.
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