Fonti storiche non cristiane su Gesù: differenze tra le versioni

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In una delle redazioni pervenute delle ''Diciotto Benedizioni'', testo liturgico ebraico, compare un riferimento ai cristiani (o "''nazareni''"):
{{Citazione|Che per gli apostati non vi sia speranza; sradica prontamente ai nostri giorni il dominio dell'usurpazione, e periscano in un istante i Cristiani (nôserîm) e gli eretici (minim): siano cancellati dal libro della vita e non siano iscritti con i giusti. Benedetto sei tu, Signore, che schiacci gli arroganti}}
La preghiera, chiamata [[Birkat Ha Minim]], risale alla fine del [[I secolo]] ([[85]]-[[100]], anche se si ritiene ci siano redazioni antecedenti<ref>{{cita web|url=http://www.parodos.it/testimonianze_extracristiane14.htm|titolo=Testimonianze extra-cristiane|accesso=17 settembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170202025933/http://www.parodos.it/testimonianze_extracristiane14.htm|dataarchivio=2 febbraio 2017}}</ref>, ma non è chiaro quando sia stato inserito il riferimento ai cristiani, visto che le altre redazioni del testo menzionano solo "''gli eretici''"<ref>Tratto da [http://www.christianismus.it/sezstorico/doc0002/pgtesgiu.html#sdfootnote13sym Testimonianze extracristiane]. Fonti: Johann Maier, ''Gesù Cristo e il cristianesimo nella tradizione giudaica antica'', Brescia, 1994, p. 63, con altri passi paralleli; Romano Penna, ''L'ambiente storico culturale delle origini cristiane'', Bologna, 1984, p. 248. Una trattazione di questa preghiera in E. Schürer, ''Storia del popolo giudaico al tempo di Gesù Cristo'', vol. II, Brescia, 1987, pp. 547-554, ove si trova una traduzione delle due recensioni babilonese e palestinese, ed una bibliografia esaustiva.</ref>; si ritiene comunque che fu un rabbi di poco successivo a Samuele il piccolo a redigere la versione che citava i cristiani, infatti già [[Giustino (filosofo)|Giustino]]<ref>William. Horbury, ''The Benediction of the Minim and Early Jewish-Christian Controversy'', in «Journal of Theological Studies» vol 33 (1982) pag 19-62; fonte primaria: [[Giustino (filosofo)|Giustino]], ''Dialogo con Trifone'' 16; 47; 93; 95; 123; 133. e cfr. [[Giustino (filosofo)|Giustino]], ''Apologia prima'' 31; 49, 5.</ref> (oltre a [[San Girolamo|Girolamo]]<ref>''Epistulae'' 112, 13; Amos 1, 11-12; Isaia 5, 18-19; 49, 7; 52, 2-6</ref> e [[Epifanio di Salamina]]<ref> Epifanio, ''Panarion'', I, 2, 29, 9</ref>) parlano di preghiere ebraiche contro i cristiani. Si ritiene che la forma più arcaica della preghiera in questo senso sia quella ritrovata al [[Cairo]]<ref>[http://books.google.it/books?id=6s2JXFsuXF8C&pg=PA453&lpg=PA453&dq=cristiani+diciotto+benedizioni&source=bl&ots=qFRkB8oVgW&sig=WtyxCFkJvnsEN2QWfzJ8n0gwbCc&hl=it&sa=X&ei=ltseUMuoHs71sgb52oGACQ&ved=0CF0Q6AEwBw#v=onepage&q=cristiani%20diciotto%20benedizioni&f=false ''Sesto contributo alla storia degli studi classici e del mondo antico''] di [[Arnaldo Momigliano]] pag 453-454</ref> nel [[1898]] dove a fianco al termine ''Minim'' (eretici) si trova anche il termine ''Notserim'' (Nazareni: riferito ai giudeo-cristiani)
 
===Sepher Toldos Jeschut===