Clan Ōuchi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Smashfanful (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
piccoli fx
Riga 32:
Il Clan si radicò nell'estremità orientale dell'isola di [[Honshū]], dove fondò vari castelli.
 
Durante lo [[Shogunato Ashikaga]] il capo del clan, '''Ōuchi Hiroyo''' partecipò alla Guerra delle Corti, cambiando spesso fazione. Alla fine, nel 1364, si schierò con gli [[Clan Ashikaga|Ashikaga]] ricevendone le province di [[Nagato (provincia)|Nagato]] e [[Iwami (provincia)|Iwami]] come premio. Suo figlio '''Ōuchi Yoshihiro''' (1335-1400) combatté per il terzo shogun Ashikaga, [[Ashikaga Yoshimitsu|Yoshimitsu]], e fu da lui nominato capo dei negoziati che portarono alla definizione dei diritti fra le dinastie rivali. Pochi anni dopo però si schierò a favore di uno shogun rivale e morì in battaglia. Lasciò un figlio di 5 anni, [[Ōuchi Masahiro]], che crebbe sotto la tutela di uno zio e divenuto adulto vendicò l'assassinio dello shogun [[Ashikaga Yoshinori|Yoshinori]], aumentando il prestigio familiare. Morì però senza prole e la sua eredità passò al nipote di un suo nipote: '''Ōuchi Yoshioki''' (1477-1528). Sotto costui il clan raggiunse la massima potenza, sia politica che militare. Tra l'altro combatté gli [[clan Hosokawa|Hosokawa]], che avevano deposto lo shogun [[Ashikaga Yoshitane]], sconfiggendone il capo [[Hosokawa Sumimoto]] e reinvestendo lo stesso shogun spodestato.
Durante lo [[Shogunato Ashikaga]] il capo del clan, '''Ōuchi Hiroyo''' partecipò alla Guerra delle Corti, cambiando spesso partito.
Alla fine, nel 1364, si schierò con gli [[Clan Ashikaga|Ashikaga]] ricevendone le province di [[Nagato (provincia)|Nagato]] e [[Iwami (provincia)|Iwami]].
Suo figlio '''Ōuchi Yoshihiro''' (1335-1400) combatté per il terzo shogun Ashikaga, [[Ashikaga Yoshimitsu|Yoshimitsu]], e fu da lui nominato capo dei negoziati che portarono alla definizione dei diritti fra le dinastie rivali. Pochi anni dopo però si schierò a favore di uno shogun rivale e morì in battaglia. Lasciò un figlio di 5 anni, [[Ōuchi Masahiro]], che crebbe sotto la tutela di uno zio e divenuto adulto vendicò l'assassinio dello shogun [[Ashikaga Yoshinori|Yoshinori]], aumentando il prestigio familiare. Morì però senza prole e la sua eredità passò al nipote di un suo nipote: '''Ōuchi Yoshioki''' (1477-1528).
Sotto costui il clan raggiunse la massima potenza, sia politica che militare. Tra l'altro combatté gli [[clan Hosokawa|Hosokawa]], che avevano deposto lo shogun [[Ashikaga Yoshitane]], sconfiggendone il capo [[Hosokawa Sumimoto]] e reinvestendo lo stesso shogun spodestato.
 
Suo figlio '''Ōuchi Yoshitaka''' (1507-1551) non fu altrettanto valente combattente e buon politico ma ignorò le sue responsabilità e si dedicò solo alla letteratura, alle arti ed ai piaceri.
Ne approfittò un suoservitore seguace:del clan, [[Sue Harukata]], per complottare contro di lui, in un classico ''gekokujo'' ("vassalli che vincono i signori"). Yoshitaka tentò inutilmente di richiamare i suoi samurai ma poi decise di ritirarsi nel Tempio di Hosen-ji. Fu quindi costretto a rifugiarsi a [[Nagato]], dove venne assediato da Sue Harukata e si suicidò. Poco dopo ne seguì l'esempio il figlio, ponendo fine ai nove secoli di storia della dinastia.
La vittoria di Sue Harukata però durò poco.
Dopo pochi anni fu sconfitto da un altro ex vassallo degli Ōuchi: [[Mōri Motonari]] nel 1555 nella [[battaglia di Istukushima]] (Miyajima). Mori Motonari convinse Sue Harukata a creare una base sull'isola che venne poi distrutta da un attacco a sorpresa dei Mori.
I [[clan Mori|Mori]] vendicarono così i loro antichi signori e successerosuccedettero loro come uno dei clan più potenti del Giappone.
 
== Membri influenti del clan ==