Asadi Tusi: differenze tra le versioni

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Questa leggenda portò H. Ethé e E. Browne a credere che vi fossero stati due Āsādi: uno che fu l'autore del ''Munāẓirāt'', e un altro, suo figlio, che fu l'autore del ''Loḡat-e fors'', del ''Garshāsp-nāma'' e la copia di ''Ketāb al-abnīa''.<ref name =iran /><ref name ="le muse">{{cita libro |capitolo=Asadi| titolo=le muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1964 | volume=I |p=405}}</ref>
Le opere di Āsādi sono i ''Munāẓirāt'' (''Dibattiti''), il ''Garshāsp-nāma'' (''L'epica di Garshāsp'') e il ''Loḡat-e fors'' (''Dizionario'').<ref name ="le muse" />
Le opere di Āsādi sono i ''Munāẓirāt'' (''Dibattiti''), il ''Garshāsp-nāma'' (''L'epica di Garshāsp'') e il ''Loḡat-e fors'' (''Dizionario'').<ref name ="le muse" /> Cinque ''Munāẓirāt'' sono esistenti; rappresentano una forma di [[qaṣīda]], senza precedenti in arabo o in persiano. Il primo munāẓira, '''Arab o'aǰam'', tratta della superiorità degli iraniani sugli [[arabi]]; il secondo, ''Moḡ o mosalmān'', parla della superiorità dei [[Musulmano|musulmani]] sugli [[Zoroastrismo|zoroastriani]]; gli altri tre dibattiti riguardano la tenzone fra il cielo e la terra, tra la lancia e l'arco, tra la notte e il giorno.<ref name ="le muse" /> I temi contraddittori dei primi due munāẓira indussero alcuni studiosi a dubitare dell'assegnazione del primo ad Āsādi. Può essere che Āsādi, come gli altri, abbia pensato che un musulmano iraniano fosse superiore a un musulmano arabo, ma un musulmano, qualunque sia la sua nazionalità, era superiore a un zoroastriano iraniano.<ref name =iran />
 
=== ''Munāẓirāt'' ===
Le opere di Āsādi sono i ''Munāẓirāt'' (''Dibattiti''), il ''Garshāsp-nāma'' (''L'epica di Garshāsp'') e il ''Loḡat-e fors'' (''Dizionario'').<ref name ="le muse" /> Cinque ''Munāẓirāt'' sono esistenti; rappresentano una forma di [[qaṣīda]], senza precedenti in arabo o in persiano. Il primo munāẓira, '''Arab o'aǰam'', tratta della superiorità degli iraniani sugli [[arabi]]; il secondo, ''Moḡ o mosalmān'', parla della superiorità dei [[Musulmano|musulmani]] sugli [[Zoroastrismo|zoroastriani]]; gli altri tre dibattiti riguardano la tenzone fra il cielo e la terra, tra la lancia e l'arco, tra la notte e il giorno.<ref name ="le muse" /> I temi contraddittori dei primi due munāẓira indussero alcuni studiosi a dubitare dell'assegnazione del primo ad Āsādi. Può essere che Āsādi, come gli altri, abbia pensato che un musulmano iraniano fosse superiore a un musulmano arabo, ma un musulmano, qualunque sia la sua nazionalità, era superiore a un zoroastriano iraniano.<ref name =iran />
 
=== ''Garshāsp-nāma'' ===
Āsādi iniziò la sua epopea, il ''Garshāsp-nāma'' (''L'epica di Garshāsp'') intorno al [[1063]] a Naxçıvan su richiesta del visir di Abū Dolaf Šaybānī. Lo finì nel [[1065]]-[[1066]] e la dedicò all'emiro. È composto da circa novemila distici. Il lavoro racconta le avventure di Garshāsp, identificato nello ''Shāh-Nāmeh'' con l'antico eroe iraniano ''Kərəsāspa'', dedicato quindi alla mitica figura di un sovrano iranico delle origini,<ref name =iran /><ref name =encly>{{Cita web | url=https://encyclopedia2.thefreedictionary.com/Asadi+Tusi%2C+Abu+Mansur+Ali+ibn+Ahmed | titolo= Asadi Tusi, Abu Mansur Ali ibn Ahmed| lingua = en | accesso= 2 marzo 2019}}</ref>il soggetto del poema epico è tratto da antichi racconti iraniani.<ref name =encly />
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La preoccupazione principale di Āsādi è la versificazione, quindi le linee individuali hanno la precedenza sulla storia. Impiega termini persiani arcaici e frasi arabe; Āsādi, il poeta, il linguista, il filosofo e l'arabista appaiono tutti, ma mancano la maturità, la saggezza, il patriottismo e il visione del mondo dello ''Shāh-Nāmeh''.<ref name =iran />
 
=== ''Loḡat-e fors'' ===
''Loḡat-e fors'' (''Dizionario persiano'') è stato scritto per familiarizzare la gente di Arran e dell'[[Azerbaigian]] iraniano con frasi non familiari nella poesia persiana orientale. È il più antico dizionario persiano esistente basato su esempi tratti dalla poesia e contiene frammenti di opere letterarie perdute come ''Kalila'' e ''Dimna'' di Rudaki e ''Wamik'' e ''Adhra'' di Unsuri.<ref name =encly />