Cantiere navale di Castellammare di Stabia: differenze tra le versioni

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Nel [[1943]] le attrezzature erano quasi completamente distrutte e nel dopoguerra venne iniziata l'opera di ricostruzione dei cantieri.
 
La prima importante realizzazione del dopoguerra per la [[Marina Militare]] fu il recupero dell'incrociatore [[Domenico Baffigo|Giulio Germanico]] che sorpreso dall'[[armistizio di Cassibile|armistizio]] mentre stava completando le fasi di allestimento venne catturato dai [[Germania nazista|tedeschi]] che l'autoaffondarono insieme alle corvette che erano in allestimento, quando furono costretti ad abbandonare la città. Dopo essere stato recuperato il ''[[San Marco (D 563)#Giulio Germanico|Giulio Germanico]]'' venne ricostruito come [[cacciatorpediniere]] e ribattezzato [[San Marco (D 563)|San Marco]] entrò in servizio nel [[1956]].
 
Nel [[1955]] la società ''Bacini & Scali Napoletani'' venne assorbita della ''Società Esercizio Bacini Napoletani'' che era stata fondata nel [[1954]], uscendo così da Navalmeccanica.