Asadi Tusi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Biografia: diviso in capitoli |
m fix vari -overlinking anno e/o giorni e mesi dell'anno +sistemazione note |
||
Riga 1:
{{Bio
|Titolo =
|Nome = Abu Mansur Ali ibn Ahmad
|Cognome = Āsādi Tusi
Riga 32:
== Biografia ==
Non si posseggono molte informazioni riguardanti la vita di Āsādi. Trascorse i suoi primi vent'anni in Tus; negli anni
| lingua = en | accesso= 2 marzo 2019}}</ref>
Successivamente andò alla [[Repubblica Autonoma di Naxçıvan]] dove nel
Veene chiamato infine alla corte del re Manūčehr dello Shaddadid di [[Ani (città)|Ani]].<ref name =iran />
Un'antica leggenda narra che che Sultan Maḥmūd di Ḡazna incaricò Āsādi di scrivere lo ''[[Shāh-Nāmeh]]'', che costituisce l'epica nazionale dei Paesi di lingua persiana, ma a causa dell'età avanzata, ha incoraggiato "il suo allievo" [[Firdusi]] a intraprendere il compito; poi alla fine della vita di Ferdusi, quando ancora rimanevano da completare quattromila battute dello ''Shāh-Nāmeh'', l'insegnante si affrettò ad aiutare il suo allievo e, in un solo periodo di ventiquattr'ore, completò il lavoro.<ref name =iran />
Questa leggenda portò H. Ethé e E. Browne a credere che vi fossero stati due Āsādi: uno che fu l'autore del ''Munāẓirāt'', e un altro, suo figlio, che fu l'autore del ''Loḡat-e fors'', del ''Garshāsp-nāma'' e la copia di ''Ketāb al-abnīa''.
Le opere di Āsādi sono i ''Munāẓirāt'' (''Dibattiti''), il ''Garshāsp-nāma'' (''L'epica di Garshāsp'') e il ''Loḡat-e fors'' (''Dizionario'').<ref name ="le muse" />
=== ''Munāẓirāt'' ===
Cinque ''Munāẓirāt''
=== ''Garshāsp-nāma'' ===
Āsādi iniziò la sua epopea, il ''Garshāsp-nāma'' (''L'epica di Garshāsp'') intorno al
Il poema inizia con [[Jamshid]], il padre di Garshāsp, che fu rovesciato da Zahhak e fugge da Ghurang, re dello Zabulistan (vicino alla moderna Quetta). In Zabulistan, Jamshid si innamora della figlia del re e dà alla luce Garshāsp. Jamshid è costretto a fuggire. Quando la madre di Garshāsp si avvelena, Garshāsp trascorre gran parte della sua vita con suo nonno e cresce fino a diventare un guerriero come Jamshid. Dopo la morte di Ghurang, Zahhak diventa re.<ref name ="le muse" />
Zahhak, come re, visita Zābulistān e sfida il giovane Garshāsp a uccidere un drago. Dotato di un antidoto contro il veleno del drago e armato di armi speciali, Garshāsp uccide il mostro. Dopo di che Garshāsp viaggia, dapprima in [[India]], dove oltre ad affrontare qualche avventura Garshāsp osserva le meraviglie del paese e si impegna in un discorso [[Filosofia|filosofico]]. Poi va a Sarandib ([[Sri Lanka]]), dove vede l'impronta del [[Buddha]] (in fonti musulmane, identificata con l'impronta di [[Adamo]]). Garshāsp incontra poi un [[Brahman]], al quale pone domande dettagliate su filosofia e [[religione]] e riceve risposte intrise di [[neoplatonismo]] islamico.<ref name ="le muse" />
L'eroe torna a casa e rende omaggio a Zahak, e quando torna in Iran, suo padre muore e Garshāsp diventa re di Zābolestān. In questo momento Ferēdūn sconfigge Zahak e diventa re dell'Iran, e Garshāsp giura fedeltà a lui. Garshāsp poi uccide un altro drago prima di ritornare a Zābolestān e morire.<ref name ="le muse" />
Riga 82:
* [[Sasanidi]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
|