Uranio impoverito: differenze tra le versioni

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=== Radioattività ===
La [[radioattività]] dell'uranio impoverito (DU) viene considerata "di basso livello" (comparabile al livello naturale di radiazione di fondo) confrontata con quella ad "alto livello" dell'uranio arricchito in uranio-235 (o di altri materiali), perché l'uranio impoverito è costituito in maniera predominante dall'isotopo uranio-238 (T<sub>1/2</sub> = 4,5 Ga) dotato di emivita più lunga - e quindi di attività specifica più bassa - di quella dell'isotopo uranio-235 (T<sub>1/2</sub> = 0,7038 Ga), nonostante entrambi siano prevalentemente emettitori di [[particelle alfa]]. Infine, in questo contesto, il terzo isotopo uranio-234 (T<sub>1/2</sub> = 0,2455 Ma), presente in percentuale molto bassa nell'uranio naturale (0,0055%, s.s.s. all'equilibrio secolare con l'U-238), si trova a sua volta maggiormente concentrato nell'uranio-235 arricchito (LEU o HEU), aumentandone ulteriormente l'attività specifica e quindi la radiotossicità.
 
La serie di [[decadimento radioattivo]] dell'isotopo <sup>238</sup>U porta, per stadi successivi consecutivi e paralleli (per [[decadimento alfa]] e [[decadimento beta|beta]]), all'isotopo stabile <sup>206</sup>[[piombo|Pb]]. L'energia di una particella alfa è estremamente alta: essa, tuttavia, agisce solo a breve distanza e non oltrepassa la pelle, e per questo motivo diventa il tipo più pericoloso di contaminazione se la sorgente è contenuta nel corpo, e praticamente innocuo se questa si trova all'esterno. Un foglio di alluminio o carta spesso 0,02 millimetri (20-40&nbsp;µm), o la stessa epidermide umana, può infatti fermare questo tipo di radiazione. Gli isotopi di uranio decadono inoltre, seppure con piccola probabilità, mediante [[fissione nucleare]] spontanea, nonché emissione di cluster di particelle e decadimento [[doppio beta]].