Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia: differenze tra le versioni

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:[[1971]]: "[[primavera croata]]", che si lega ai movimenti studenteschi del [[1968|'68]] ma con caratteri più nazionalistici; emendamenti costituzionali maggiori.
:[[1974]]: nuova costituzione, si rafforza il federalismo, potenziati e allargati i diritti degli Albanesi in [[Kosovo]].
:[[1980]]: il 4 maggio muore [[Josip Broz Tito|Tito]].
:[[1981]]: ancora moti nel [[Kosovo]], volti ad ampliare ulteriormente gli statuti di autonomia già concessi nel 1974.
:[[1986]]: memorandum dell'accademia delle scienze di Belgrado secondo il quale ogni territorio della Jugoslavia ove vi erano presenti dei serbi doveva essere considerato Serbia. Tale documento fu un punto cardine del nazionalismo serbo che avrebbe spinto le altre repubbliche a seccedere dallo stato jugoslavo.
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La [[Slovenia]] e la [[Croazia]] si sono riconosciute reciprocamente il 26 giugno 1991. Nonostante l'invito dei capi di Stato della [[Comunità Economica Europea|CEE]] a non procedere ad un riconoscimento separato, la [[Lituania]] (30 luglio 1991), l'[[Ucraina]] (11 dicembre 1991)<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://ns1.vjesnik.com/Html/2000/02/29/Clanak.asp?r=van&c=10 Vjesnik] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} Boris Tarasjuk: Ukrajina ne vodi ni proistočnu ni prozapadnu politiku, 29. veljače 2000.<br />"''Kad je 11. prosinca 1991. godine, kao prva članica Ujedinjenih naroda, Ukrajina priznala Hrvatsku...''"</ref> e la [[Lettonia]] (14 dicembre 1991)<ref name="Island nije prvi">{{collegamento interrotto|1=[http://www.vjesnik.hr/html/2001/12/27/Clanak.asp?r=gle&c=5 Vjesnik] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} Island nije prvi priznao hrvatsku neovisnost, 27. prosinca 2001.</ref> riconoscono la Croazia. L'[[Islanda]] (per voce del suo ministro degli esteri [[Jón Baldvin Hannibalsson]]), l'[[Estonia]] (31 dicembre 1991)<ref name="Island nije prvi" /> e quindi la [[Città del Vaticano]], l'[[Austria]] e la [[Germania]] procedono ad un riconoscimento unilaterale dei due nuovi stati. Nel [[1992]] arriveranno i riconoscimenti della gran parte degli altri paesi del mondo.
 
Dal punto di vista del diritto internazionale, il riconoscimento della secessione venne giustificato con il principio wilsoniano di [[Autodeterminazione dei popoli|autodeterminazione dei popoli]]. Tale diritto venne applicato solo alle ex-repubbliche di Slovenia e Croazia, e non alle provincie di tali ex-repubbliche contrarie alla secessione: non ottennero mai il riconoscimento internazionale la Repubblica serba di Krajina o la Repubblica serba di Bosnia; ciò benché le frontiere interne della federazione fossero fissate da una Costituzione ormai non più in vigore.
 
La dissoluzione della Jugoslavia sfocerà nelle [[guerre jugoslave]] che porteranno alla morte di circa 250.000 persone e alla [[pulizia etnica]] nel paese con centinaia di migliaia di persone cacciate dalle proprie terre.
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{| class="wikitable sortable" resource="File:Coat of arms of Macedonia (1946-2009).svg" height width
! Repubblica/provincia
! Popolazione 1991
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! Area (km²)
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! Densità
! Popolazione 2017
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