Troia: differenze tra le versioni

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[[File:Troy (Ilion), Turkey (7446747762).jpg|thumb|Sito archeologico di Troia, il teatro di epoca romana.]]
=== Nelle fonti romane ===
La città fu distrutta nel corso della [[prima guerra mitridatica]] da un certo [[Flavio Fimbria]], comandante di due [[legione romana|legioni romane]], il quale secondo [[Appiano di Alessandria]],<ref name="AppianoMitridatiche53">[[Appiano di Alessandria|Appiano]], ''Guerre mitridatiche'', 53.</ref> dopo aver saputo che la città aveva richiesto la protezione di [[Lucio Cornelio Silla]]:wikitroia
{{Citazione|Fimbria, quando sentì ciò, si congratulò con gli abitanti di ''Ilio'' per essere già amici del popolo romano, e ordinò loro di ammetterlo all'interno delle loro mura, perché anche lui era un romano. Parlò poi in modo ironico anche del rapporto esistente tra ''Ilio'' e [[Roma (città antica)|Roma]]. Quando fu fatto entrare, dispose un massacro indiscriminato delle persone e bruciò tutta la città. Quelli che avevano preso contatti con Silla furono torturati in vari modi. Non risparmiò né gli oggetti sacri, né le persone che erano fuggite nel tempio di Atena, e che bruciò con il tempio stesso. Demolì poi le mura cittadine, e il giorno dopo fece un'ispezione per vedere se qualcosa del luogo era rimasto ancora in piedi. La città fu distrutta in modo tanto peggiore che al tempo di [[Agamennone]], tanto che non una casa, non un tempio, non una statua fu lasciata in piedi. Alcuni dicono che l'immagine di [[Palladio (mitologia)|Pallade]] [[Atena]], che [secondo la tradizione] doveva essere caduta dal cielo, fu trovata intatta dove le mura rientrando, formano un arco attorno alla stessa, e questo può essere vero, a meno che [[Diomede]] e [[Ulisse]] non la portarono via da Ilio durante la [[guerra di Troia]]. Così ''Ilio'' fu distrutta da Fimbria al termine della 173ª [[Olimpiade]]. Alcune persone ritengono che questa sciagura sia avvenuta 1.050 anni dalla distruzione di Troia da parte di Agamennone.|[[Appiano di Alessandria|Appiano]], ''Guerre mitridatiche'', 53.}}
La Novum Ilium (Nuova Ilio in latino) fu poi visitata da [[Giulio Cesare]] nel 48 a.C. A Troia si possono trovare vari resti archeologici risalenti all'epoca romana come l'Odeon, un piccolo teatro, terme e altri edifici.
[[File:Troy (Ilion), Turkey (7446566900).jpg|thumb|left|Ricostruzione della città, la rocca centrale più la zona bassa.]]
 
=== La fine di Troia ===
Dopo che l'imperatore [[Costantino I]] rese il [[cristianesimo]] religione lecita dell'[[Impero romano]], l'imperatore [[Flavio Claudio Giuliano]], sostenitore del [[paganesimo]], visitò la città nel 354-355 e poté verificare che la tomba di [[Achille]] si trovava ancora lì e che vi si offrivano ancora sacrifici rivolti ad [[Atena]]. Tuttavia, nel 391 furono vietati per sempre i riti pagani.