Prossimo: differenze tra le versioni

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{{S|cristianesimo}}
'''Prossimo''' è un termine che indica ''vicinanza'' o ''affinità'', spaziale o temporale, a qualcuno o a qualcosa, spesso nel senso di "seguire", "venire dopo".
In questo senso il "Prossimo" dell'Israelita storico era il "vicino": concetto estensibile anche a chi era autorizzato a vivere nel territorio israelitico, pur non essendo seguace dell'[[Ebraismo]] adoratore di dei pagani.
Nella teologia cristiana, il termine "Prossimo" intende invece qualsiasi essere umano, anche tradizionalmente un nemico, verso cui esprimere la ''caritas'' additata come dovere da [[Gesù]], spiegata nel [[Vangelo]] con la [[parabola del buon samaritano]]; il prossimo è colui che nell'immediato (temporalmente né prima né poi), per incontro o per relazione, ci elargisce il suo aiuto (il Samaritano è il prossimo del suo nemico Israelitico che aveva incontrato i briganti e che malgrado l'inimicizia storica tra Israeliti e Samaritani, lo soccorre, lo cura e lo affida a un terzo, pagando le spese dello sventurato che era stato ferito).
 
Nei Vangeli, Dio e il Prossimo sono i destinatari del duplice [[Comandamento dell'amore#Il nuovo comandamento|Comandamento dell'amore]].<br />
 
La [[Prima lettera di Giovanni]] contrappone all'amore cristiano l'invidia di [[Caino e Abele|Caino]], "che era dal diavolo" e uccise il fratello a motivo delle sue opere "giuste"<ref>{{passo biblico2|1Giovanni|3:11-15}}</ref>. Entrambi offrivano sacrifici al medesimo Dio<ref>{{passo biblico2|Genesi|4:3-4,7}}</ref>, ma solo Abele era gradito e conforme alla Legge che imponeva di offrire le primizie del raccolto o i primogeniti del gregge.<br />
 
Caino è tentato dall'istinto del peccato, e Dio vieta la sua uccisione, assegnandogli una terra dove vivere in esilio.
 
== Estensioni ==
=== Gli angeli ===
Il Prossimo comprende anche l'[[angelo custode]], che secondo il [[Libro dell'Esodo]]<ref>{{passo biblico2|Esodo|20-23}}</ref> è inabitato dal [[Verbo (cristianesimo)|nome di Dio]] (''il mio nome è in lui''). <br />
 
Per questo motivo, al credente sono richiesti rispetto, ascolto e obbedienza alle sue parole ed opere.
 
=== Il creato visibile ===
Nel ''[[Credo niceno#I due testi del Credo|Credo niceno]]'', Dio viene pregato come ''[[Creazione (teologia)#Cristianesimo|creatore]] di tutte le cose visibili e invisibili'' (quali lo [[Spirito Santo]] e gli angeli). <br />
 
Col il termine "prossimo" si intenderebbe tutto il creato visibile, comprendendovi il [[regno minerale]], [[regno vegetale|vegetale]] e [[regno animale|animale]]. L'ordine divino e naturale della creazione verrebbe ad avere gradi e priorità diverse di amore, come testimoniato da san [[Francesco d'Assisi#Confronto con il catarismo|Francesco d'Assisi]]: Dio, gli angeli e i santi, il prossimo umano, le altre creature a noi prossime.
 
Anche all'interno degli altri regni della natura potrebbe essere ravvisata una priorità, in base alla loro [[Tomismo#L'essere e gli enti|immagine e somiglianza]] con l'uomo (o gli angeli), e con Dio Creatore per loro tramite. Ad una maggiore perfezione terrena corrisponderebbero una maggiore dignità nei confronti di Dio, e amore anche da parte del genere umano.<br />
 
In modo controverso, la cosiddetta ''teologia degli animali'' dell'autore ebraico italiano [[Paolo De Benedetti#La teologia degli animali|De Benedetti]], è giunto a sviluppare una semi-personificazione degli animali, dotati di coscienza e possibili candidati alla vita eterna.
 
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; Genesi 14
{{passo biblico2|Genesi|14:13-24}} contiene la narrazione di Abramo che libera [[Lot#bibbia|Lot]], con un'imboscata notturna di 318 servitori armati e l'inseguimento finale del nemico.<br />
 
Mentre il sommo sacerdote [[Melchisedek]], principe di Salem<ref>lett. "principe di pace", come anche in [[w:en:Isaiah 9|Isaia 9]]</ref>, offre [[Eucaristia#Significato|il pane e il vino]] a Dio, Abramo viene benedetto davanti al re di Sodoma nella Valle dei Re.
; 1 Maccabei
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; Simon Mago
Una tradizione agiografica, non presente nel testo biblico, riferisce che Pietro e Paolo apostolo avrebbero pregato lo Spirito Santo Dio contro [[Simon Mago#Biografia|Simon Mago]], loro rivale a Roma nel convertire le folle, finchèfinché, ai demoni che invisibilmente lo sostenevano nelle sue acrobazie, fu ordinato di lasciarlo cadere.
 
== Note ==