Tetragramma biblico: differenze tra le versioni

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In ebraico antico, la lettera '''[[alfabeto ebraico|ו]]''', nota a interlocutori ebrei moderni come ''vav'', era una semivocale /[[approssimante labiovelare sonora|w]]/ (come per l'[[lingua inglese|inglese]] e non per il [[lingua tedesca|tedesco]]) piuttosto che una {{IPA|/v/}}.<ref>Si veda la relativa spiegazione nella [http://www.unilibro.it/libri/f/argomento/lingua_ebraica grammatica ebraica].</ref> La lettera, nel mondo accademico, viene indicata come ''[[Waw (lettera)|waw]]'', e conseguentemente {{ebraico|יהוה}} è rappresentato nei testi accademici come '''YHWH'''.
 
Nell'ebraico biblico non punteggiato, gran parte delle vocali non vengono scritte e quelle che vengono scritte sono ambigue, poiché le lettere [[vocali]] sono usate anche come [[consonanti]] (simile all'uso [[lingua latina|latino]] di ''V'' per indicare sia ''V'' sia ''U'' - cfr. [[matres lectionis]] per dettagli). Per pari ragioni, la comparsa del tetragramma neiin due [[papiri]]<ref name="Dictionary, 1999">{{cita libro | autore = Karel van Der Toorn | autore2 = Bob Becking | autore3 = Pieter W. van der Horst | url = https://archive.org/details/DictionaryOfDeitiesAndDemonsInTheBible_201812/page/n3 | titolo = Dictionary Of Deities And Demons In The Bible | lingua = en | editore= Brill; Wiliam B. Eerdman Publihing Company |oclc = 1005995268| edizione = 2ª ed. (riveduta e corretta)| website = [[Internet Archive|archive.org]] | pagina = 911 | anno = 1999 | urlarchivio = http://archive.is/Ve4ns/ | dataarchivio = 3 maggio 2019 | urlmorto= no}}</ref> in [[egiziano antico]] del [[XIII secolo]] p.[[e.v.]]<ref>Questa pagina usa il sistema temporale con locuzione '''''era volgare''''' (abbreviata in "e.v."), contrapposta a '''''prima dell'era volgare''''' (o anche abbreviata in "p.e.v."), che indica il posizionamento temporale di una data relativamente al [[calendario gregoriano]] (o [[calendario giuliano|giuliano]], se specificato). Sono indicati con tale locuzione gli anni 1 e successivi, e con p.e.v. gli anni precedenti. La locuzione deriva da ''Aera Vulgaris'', usata per la prima volta nel 1615 da [[Giovanni Keplero]], volendo indicare il concetto di "era secondo l'uso comune". Da notare che questa terminologia è stata adottata in diverse culture non-cristiane, da molti studiosi di studi religiosi e di altri settori accademici per non specificare il riferimento a Cristo, dal momento che la datazione sarebbe scorretta (Cristo sarebbe nato circa 7 anni prima, sotto [[Erode Antipa|Erode]], della data convenzionale) e da altri che desiderano utilizzare termini non-cristiani: con questa annotazione infatti, non si fanno esplicitamente uso del titolo religioso per Gesù (Cristo), che è utilizzato nella notazione "avanti Cristo" e "dopo Cristo". Quindi, per fare un esempio, 50 e.v. significa 50 anni dopo il convenzionale [[anno 0|anno zero]] dell'era cristiana, posizionato 754-753 anni dopo la leggendaria [[fondazione di Roma]] secondo il computo ''[[ab Urbe condita]]'' e quello del calendario giuliano. Cfr. [http://books.google.com/books?id=C2akvQfa-QMC&pg=PR11&dq=before+%22common+era%22+christian&lr=&sig=J5x3M_bx6EXYYxL57m08w5OYzWk ''History of the World Christian Movement''].URL consultato 26 luglio 2015</ref> In nessuno dei due il nome Yahu è posto in relazione con il popolo degli Israeliti o con la terra palestinese<ref name="Dictionary, 1999" /> non getta luce sulla pronuncia originale.<ref name="Israeliti">Si vedano le pagine 128 e 236 del libro "Who Were the Early Israelites?" dell'archeologo William G. Dever, William B. Eerdmans Publishing Co., Grand Rapids, Michigan, 2003.</ref> Pertanto in generale è difficile dedurre come una parola venga pronunciata basandosi solo sulla sua grafia, e il tetragramma ne è esempio particolare: due delle sue lettere possono servire come vocali, e due sono segnaposti vocalici, non pronunciabili. Pertanto il [[filosofo]] e [[storico]] del [[I secolo]] [[Flavio Giuseppe]] ebbe a dire che il nome sacro di Dio consiste di "quattro vocali".<ref>[http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=Perseus%3Atext%3A1999.01.0148%3Abook%3D5%3Asection%3D228 Flavio Giuseppe], ''[[Guerre giudaiche]]'', V:235.</ref>
In nessuno dei due papiri il nome Yahu è posto in relazione con il popolo degli Israeliti o con la terra palestinese.<ref name="Dictionary, 1999" />
 
Questa difficoltà si verifica anche in [[lingua greca|greco]] nella trascrizione di parole ebraiche, perché al greco manca una lettera che rappresenti la consonante "y" e (dalla perdita del [[digamma]]) di una lettera "w", causando la trascrizione in greco delle consonanti ebraiche "yod" e "waw" come vocali. Inoltre, la "h" non iniziale provocò difficoltà ai greci e spesso rischiava di essere omessa; χ ([[chi (lettera)|chi]]) era pronunciata come "k" + "h" (come nell'[[lingua hindi|hindi]] moderno "lakh", cioè लाख) e non poteva essere usata per rappresentare "h", come nel [[greco moderno]] Χάρρι = "Harry", per esempio.<ref name="Parke-Taylor,79"/>