Svastica: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullata la modifica 104334647 di Goth nespresso (discussione): è partito il tasto per sbaglio Etichetta: Annulla |
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS |
||
Riga 30:
Nel [[Buddhismo Zen]] il carattere 卐 o 卍 rappresenta il 佛心印 (''[[busshin-in]]'') ovvero il "sigillo della mente-cuore del Buddha" trasmesso da patriarca a patriarca nel lignaggio di questa scuola.
In ambito [[Giainismo|giainista]] il simbolo dello ''svastika'' è uno dei [[ventiquattro segni propizi]] ed è simbolo del settimo ''[[Arhat (Giainismo)|Arhat]]'' e della presente ''[[Cosmologia giainista|avasarpiṇī]]''. Essa differisce dalla croce diffusa in ambito [[Dharmacakra|buddhista]], chiamata in lingua giapponese ''manji'', poiché ha i bracci orientati in senso antiorario<ref>{{cita libro | autore = Giorgio Nadali | url = https://books.google.it/books?isbn=8848802354 | titolo = Strano ma sacro: Enciclopedia delle curiosità religiose | lingua = it | volume = 1 | editore = [[Lampi di stampa]] | anno = 2003 | pagina = 88 | isbn = 978-88-488-0235-2 | accesso = 19 novembre 2018 | urlarchivio =
In ambito [[Induismo|induista]] il simbolo destrorso (卐) è associato con il [[Sole]] e con la ruota del mondo che gira intorno ad un centro immobile, e quindi emblema di [[Viṣṇu]] (e perciò anche di [[Kṛṣṇa]]). La ''[[Bṛhat Saṃhitā]]'' (VI secolo d.C.; al LV,5) sostiene che lo ''svastika'' debba essere apposto all'ingresso dei templi.
Riga 37:
[[File:Swastika iran.jpg|thumb|Collana iraniana del primo millennio a.C., [[Museo nazionale d'Iran]].]]
[[File:GreekHelmetSwastika.jpg|thumb|Elmo greco di tipo [[Elmo frigio|frigio]] con inciso il simbolo della svastica, [[350 a.C.|350]]-[[325 a.C.]] rinvenuto a [[Ercolano]]. [[Cabinet des Médailles]], [[Parigi]].]]
I primi reperti consistenti facenti uso della "svastica" risalgono al [[Neolitico]], anche se esistono alcuni rari reperti persino risalenti del tardo [[Paleolitico]] (nel sito di Mezine, in [[Ucraina]], datati 15,000 anni fa<ref>{{cita web|url=
=== Alcune testimonianze archeologiche in Italia ===
Riga 79:
La svastica venne altresì riproposta dai [[teosofia|teosofi]] alla fine del XIX secolo. La sua odierna notorietà è, infatti, legata alla sua adozione da parte del [[NSDAP|partito nazionalsocialista tedesco]] e, successivamente, del [[Germania nazista|Terzo Reich]].
Prima dell'avvento del nazismo, la svastica era già stata utilizzata in [[Repubblica di Weimar|Germania]] dai movimenti che si rifacevano all'ideologia etno-nazionalista [[Movimento völkisch|Völkisch]]. Il primo uso documentato come [[razza ariana|simbolo ariano]] fu quello di [[Adolf Lanz]] che durante un viaggio in [[India]] aveva acquistato, nei pressi di [[Calcutta]], un anello che recava inciso l'[[emblema]]<ref name="S. Ronchey"/>. Lanz se ne servì per comporre la [[bandiera]] del suo ''[[Ordine dei Nuovi Templari|Ordo Novi Templi]]'', un'organizzazione parareligiosa che, mescolando esoterismo orientalista e [[antisemitismo]], propugnava le tesi dell'[[ariosofia]] e lo [[Olocausto|sterminio degli ebrei]]<ref name="S. Ronchey"/>. La bandiera gialla dell'ordine mostrava una svastica rossa attorniata da quattro [[giglio (araldica)|gigli araldici]] dello stesso colore<ref>José Manuel Erbez. "[
[[Guido von List]] adottò la svastica come simbolo del neopaganesimo in Germania, idea seguita dalla [[Società Thule]]. Su suggerimento del Dr. [[Friedrich Krohn]] della Thule-Gesellschaft<ref>Fra le varie fonti: ''The Unknown Hitler'' di [[Wulf Schwartzwaller]]</ref>, Hitler adottò la svastica all'interno di un cerchio come simbolo del partito Nazista nel [[1920]]. I ricercatori francesi [[Louis Pauwels]] e [[Jacques Bergier]] scrissero ne ''[[Il mattino dei maghi]]'' (''Le Matin des Magiciens'', 1962) che [[Karl Haushofer]] avrebbe convinto Hitler a scegliere la croce uncinata come simbolo del nazismo. Haushofer, appassionato di cultura giapponese e indiana, tornato a Berlino nel [[1918]], avrebbe anche fondato la [[Vril]]-Gesellschaft, la cui esistenza non è però sostenuta da alcuna fonte storica<ref>Hitler aveva studiato nell'[[abbazia di Lambach]] in [[Alta Austria]] dove conobbe la svastica con gli uncini piegati. Nella sagrestia, infatti, è presente un [[cenotafio]] terminante con lo stemma abbaziale: nell'ovale del [[blasone]] si trova una svastica dorata con gli uncini piegati. Lo stemma fu voluto nel 1869 dall'abate di Lambach, padre Theoderic Hagn, forse perché segno dell'incontro tra la croce cristiana e la tradizione religiosa mondiale. (''Ecco la svastica che ispirò Hitler'', di [[Vittorio Messori]], ''[[Il Corriere della sera]]'', 9 luglio 2009, pag. 39.)</ref>.
|