Autodromo Enzo e Dino Ferrari: differenze tra le versioni

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FinalmenteNella seconda metà degli anni settanta il direttore sportivo della Ferrari fu l'ingegnere torinese [[Roberto Nosetto]]<ref>Laureatosi a Torino in [[ingegneria meccanica]] nel 1968, nel 1971 divenne membro della [[Commissione Sportiva Automobilistica Italiana|Csai]], l'organismo dell'[[Automobile Club d'Italia|ACI]] che sovrintende alle competizioni sportive. Entrò come direttore sportivo della Ferrari dopo il drammatico incidente di Lauda al Nürburgring nel [[1976]]. Nel 1978 divenne direttore del [[circuito di Fiorano]] (la pista privata della Ferrari). Dopo l'esperienza a [[Imola]] fu collaboratore di [[Bernie Ecclestone]], il ''dominus'' della [[Formula 1]]. È morto nel 2013.</ref>. Nel [[1979]] fu inviato da [[Enzo Ferrari]] a Imola. Il ''Drake'', che desiderava fortemente che il circuito intitolato a suo figlio ospitasse le gare di [[Formula 1]], lo incaricò di migliorare l'impianto. Nosetto ridisegnò il corpo box, progettò la storica Torre (che sostituì la vecchia Torre Renault) e le nuove tribune e fece rifare l'asfalto della pista<ref>Giacomo Casadio, ''Io, Roberto, Ferrari e la Formula 1 a Imola. Il nostro successo più grande'' [intervista a Renata Musso], «Il nuovo Diario-Messaggero», 18 aprile 2019, pp. 48-49.</ref>. Nel 1979, con il completamento dell'impianto e l'eliminazione dei tratti utilizzati per la viabilità urbana, il circuito divenne permanente,. e ilIl 16 settembre, con il [[Gran Premio Dino Ferrari]], gara non titolata, iniziò la nuova era della Formula 1 per Imola. DalNosetto 1980 al 1989fu il direttore della struttura fudal [[Roberto1980 Nosetto]]al 1989. Sotto la sua direzione dell'ingegnere torinese, il 14 settembre 1980, l'autodromo ospitò la sua prima gara di Formula 1 valida per il titolo mondiale, il 51º [[Gran Premio d'Italia]] (in quellaquell'occasione circostanza"strappato" spostato daa Monza). Dall'anno seguente, tornata la tappa italiana del mondiale sul circuito brianzolo, la pista imolese divenne sede del [[Gran Premio di San Marino]]. I due Gran premi si disputarono in momenti diversi della stagione: Imola in aprile, mentre Monza veniva confermata nella tradizionale collocazione di settembre.
 
A seguito della scomparsa di [[Enzo Ferrari]], il 14 agosto 1988, al nome del figlio Dino venne affiancato quello del ''Drake'' nella titolazione dell'impianto.