Torre degli Asinelli: differenze tra le versioni

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La '''torre degli Asinelli''' (''Tårr di Aṡnîla'', ''Tårr Lónga'' o ''l’Aṡnèla'' in [[Dialetto bolognese|bolognese]]) è una delle cosiddette ''due torri'' di [[Bologna]], simbolo della città, situate in piazza di porta Ravegnana, all'incrocio tra le antiche strade San Donato (ora via Zamboni), San Vitale, Maggiore e Castiglione. Eretta, secondo la tradizione, fra il 1109 e il 1119 dal nobile [[Gherardo Asinelli]], la torre è alta 97,20 metri, pende verso ovest per 2,23 metri e presenta all'interno una scalinata composta da 498 gradini.<ref>{{cita web|url=
http://www.cittadarte.emilia-romagna.it/luoghi/bologna/le-due-torri-garisenda-e-degli-asinelli|titolo= Le due Torri: Garisenda e degli Asinelli|accesso= 25/10/17}}</ref>
 
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== Descrizione ==
[[File:Due Torri.jpg|thumb|La torre degli Asinelli vista da via Rizzoli]]
Al giorno d'oggi la torre degli Asinelli è visitabile pagando un biglietto per ld'ingresso. Al suo interno è possibile risalire le scale in legno fino alla sommità, percorrendo 498 gradini, per un'altezza di 97,20 metri.<ref>{{cita web|url=http://www.sselmi.net/torri.html|titolo=Le due torri|accesso=11 ottobre 2016}}</ref> Dal terrazzo esterno del tetto si può ammirare il panorama dell'intera città a trecentosessanta gradi: si ricorda che la struttura pende verso Ovest per 2,32 metri, con un'inclinazione di 1,3° rispetto all'asse verticale che la rende la [[torre pendente]] più alta d'Italia. Il poeta tedesco [[Johann Wolfgang von Goethe]] descrive assai vividamente la vista offerta dalla terrazza in cima alla torre:<ref>{{cita web|url=http://www.sselmi.net/asinelli.html|titolo=Dalla cima degli Asinelli|accesso=11 ottobre 2016}}</ref>
{{citazione|Sul far della sera, mi sono finalmente appartato da questa antica città veneranda e dotta, da tutta quella folla che, sotto tutti i suoi portici sparsi per quasi tutte le vie, può andare e venire, al riparo dal sole e dalla pioggia, e baloccarsi, e fare acquisti e attendere ai fatti suoi. Sono salito sulla torre a consolarmi all'aria aperta. Veduta splendida! A Nord si scorgono i colli di Padova, quindi le Alpi svizzere, tirolesi e friulane, tutta la catena settentrionale, ancora nella nebbia. A occidente un orizzonte sconfinato, nel quale emergono solo le torri del Modenese. A oriente, una pianura sconfinata fino all'Adriatico, visibile al sorgere del sole. Verso sud i primi colli dell'Appennino, coltivati e lussureggianti fino alla cima, popolati di chiese, di palazzi e di ville, come i colli del Vicentino. Era un cielo purissimo; non la più piccola nuvola; solo all'orizzonte una specie di nebbione secco}}
Al piano terra sono state ricollocate alcune botteghe di artigianato, per ricordare l'antica funzione commerciale di quest'area. Dal 28 novembre 2015 la torre degli Asinelli e la vicina Garisenda sono illuminate da uno speciale sistema di luci, che ne permette la visione da ogni angolo di Bologna.<ref>{{cita news|titolo=Adesso le Due Torri sono inoltre illuminate Splende il simbolo della città|accesso=11 ottobre 2016|data=28 novembre 2015|editore=Corriere di Bologna|città=Bologna|url=http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2015/28-novembre-2015/adesso-due-torri-sono-illuminate-splende-simbolo-citta--2302255316990.shtml}}</ref>