Nicolas Briot: differenze tra le versioni

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{{Coin image box 1 double
| header = Carlo I: ''unite''
| hbkg = #abcdef
| image = Image:Charles I Unite 1637 712321.jpg
| caption_left = CAROLVS D G MAG BRITAN FRAN ET HIB REX, mezzo busto del re con scettro e globo; dopo la legenda segni di zecca: cardo<ref name=cardo>Il cardo è il simbolo della Scozia</ref> e B
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! bgcolor = #abcdef|Pressa a bilanciere
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|[[ImmagineFile:Presse_au_balancier.jpeg|center|300px]]
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| align= center style="font-size: 85%; vertical-align: top;"|Pressa a bilanciere di Nicolas Briot, circa 1626.<br />da l'[[Encyclopédie]].
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Diventa anche incisore generale del [[duchi di Lorena|duca di Lorena]], cui fornisce di presse a rulli provenienti da [[Norimberga]], e suo zio [[François Briot]] ne installa una a [[Montbéliard]].
 
Cerca di generalizzare la [[monetazione meccanica]] in Francia, dove solo alcune monete e medaglie erano allora battute con questa tecnica a Parigi. Ma si scontra con il conservatorismo della [[cour des monnaies]], l'organo di controllo della monetazione in Francia, che era refrattaria a tutte le innovazioni che mettevano in discussione la propria routine di funzionamento e con il corporativismo dei lavoratori della [[monetazione al martello]]. Contemporaneamente gli viene vietato di lavorare per dei principi stranieri. Questi conflitti durarono più di dieci anni, con degli episodi più o meno favorevoli. Ottiene comunque l'appalto delle fabbricazione delle monete. Con delle lettera patenti del 2 maggio [[1623]], ottiene tempo fino all'aprile 1625 per dimostrare la superiorità del proprio sistema. Ma le difficoltà non cessano e finalmente abbandona la Francia per l'Inghilterra nel [[1625]], seguito da due dei suoi allievi.
 
=== Incisore capo della zecca di Londra (1628-1634) ===
 
Dopo alcuni lavori per la corona viene introdotto assai rapidamente alla zecca. Più apprezzato che in Francia, è assunto nel [[1628]] e nel 1633 è nominato "incisore capo della zecca" incaricato dei coni di sua maestà<ref name=Grueber>Grueber: ''Handbook...''</ref>. Nel [[1630]], il re [[Carlo I d'Inghilterra|Carlo I]] gli concede quasi il monopolio per la fabbricazione delle medaglie. Può installare i propri macchinari alla [[Torre di Londra]], dove è situata la prima zecca inglese. Nel [[1635]], è nominato anche direttore della fabbricazione delle [[monete scozzesi]], incarico preso assieme al genero John Falconer, marito di Esther, e risiede per un certo tempo ad Edimburgo. In seguito scoppia la guerra civile, con il rovesciamento del re. Gira per la Gran Bretagna, si reca a [[York]], dove esegue dei coni per il re, poi a [[Oxford]] nel tentativo di salvare i propri macchinari.
 
=== Una fine tormentata (1641-1646) ===
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons = Category:Nicolas Briot|etichetta = Nicolas Briot }}
 
== Collegamenti esterni ==
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|carica = [[Graveur général des monnaies]]
|immagine =
|periodo = 1605 – 1625
|precedente = [[Philippe Danfrie il giovane]]<br />1690 – 1604
|successivo = [[Pierre Regnier]]<br />(facente funzione [[1625]] - [[1630]])